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domenica 29 novembre 2009

Ultimo appuntamento al Teatro comunale di Cagli per l'inizitiva Tournée

Teatro comunale di Cagli
Ultimo appuntamento al Teatro comunale di Cagli per l'inizitiva Tournée

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Dopo i successi al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo, al Teatro La Concordia di San Costanzo e al Teatro Battelli di Macerata Feltria, con i tre teatri che hanno registrato il tutto esaurito, l'iniziativa Tournée. Alla scoperta dei Teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Teatro Stabile delle Marche e dai Comuni della Rete Teatrale, dà appuntamento per l’ultima data per quest’anno al Teatro Comunale di Cagli, domenica 29 novembre, alle 17.30.
Ad accogliere il pubblico un Anfitrione, Sandro Fabiani, ovvero una speciale guida che avrà il compito di svelare storie, leggende e curiosità del teatro di Cagli. I testi delle narrazioni affidate all'Anfitrione sono curati dallo scrittore Michele Gianni.

Al termine dell’intervento dell’Anfitrione, il pubblico potrà godersi il Benvenuti a teatro: una breve prova aperta de "La Vedova Allegra" di Franz Lehár proposta dalla Compagnia Italiana di Operette che proprio a Cagli sta allestendo il suo nuovo lavoro.
E affinché il pubblico di Tournée possa conoscere anche le diverse “eccellenze” del Comune di Cagli, saranno allestiti, nel foyer del teatro – a cura della Amministrazione comunale - banchi di vendita di pubblicazioni storico-artistiche inerenti il territorio e di prodotti tipici dell’enogastronomia locale.

Una preziosa e rara occasione, dunque, per scoprire anche i segreti del “dietro le quinte” di uno spettacolo. L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.

Per raggiungere i luoghi, la Provincia di Pesaro e Urbino mette a disposizione un pullman che partirà da Pesaro da Piazzale della Libertà alle ore 16.00 del giorno dello spettacolo. L'orario di partenza per il ritorno è previsto per le 19.00 circa.
E’ necessario prenotare il posto in pullman telefonando al n. 0721.359424 - Ufficio Relazioni con il Pubblico, sig.ra Isabella Marini.

Info: Teatro Stabile delle Marche - uffici di Fano tel. 0721.826462 uffici.fano@stabilemarche.it Provincia di Pesaro e Urbino - Ufficio Cultura tel. 0721.35931 ass.cultura@provincia.ps.it www.stabilemarche.it.

dal Teatro Stabile delle Marche



ATLETIC CAGLI C5-R.ADRIATICA C5 PESARO

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ATLETIC CAGLI -R.ADRIATICA PESARO - C5

Data:
mercoledì 2 dicembre 2009
Ora:
21.00 - 22.30
Luogo:
oratorio il campetto CAGLI(pu)

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sabato 28 novembre 2009

Luigi Michelini Tocci Commosso ricordo del grande umanista

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Nell’aula magna della scuola media

Luigi Michelini Tocci Commosso ricordo del grande umanista

Cagli Nei giorni scorsi, nell’aula magna della scuola media, la professoressa Erminia Michelini Tocci - su iniziativa dell’Unilit - ha ricordato ai numerosi intervenuti il padre, Luigi Michelini Tocci. Luigi è nato a Cagli il 28 aprile 1910, ed è morto a Roma il 15 Febbraio 2000. Scrittore di vasta cultura classica si esprimeva con un linguaggio letterario semplice, chiaro e poetico; come umanista si occupato soprattutto del Rinascimento Urbinate. Dopo che le vicissitudini politiche lo costrinsero a lasciare il suo paese natio, si trasferì a Roma con tutta la famiglia, dove trovò lavoro alla Biblioteca Vaticana dove rimase dal 1944 al 1990 .

Attraverso il suo lavoro di Scrittore, Conservatore del Gabinetto Numismatico, professore di Biblioteconomia e di Epigrafia , ha conosciuto Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Inoltre ha avuto contatti con i più grandi studiosi ed eruditi di tutto i mondo ed è stato insignito dell'onorificenza pontificia della Commenda di San Gregorio Magno, oltre che di tanti altri riconoscimenti, quali Grande Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro, socio della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, ecc.

Luigi era il fratello minore della Medaglia d'Oro Franco Michelini Tocci, il cui busto troneggia nell'interno della Scuola Media che porta il suo nome e in municipio, eroe cagliese della prima guerra mondiale, morto in combattimento sul Valderoa il 27 ottobre del 1918, pochi giorni prima della vittoria.

Franco e Luigi erano figli di Agostino Michelini Tocci, noto per aver ricoperto varie cariche pubbliche, era definito l'avvocato dei poveri per la sua generosità.

La morte di Franco, eroe sulle Alpi, segnò in maniera determinante la giovinezza di Luigi, come d'altronde quella di tutta la famiglia (la madre vestì di nero per tutto il resto della vita). Infatti egli crebbe un po’ appartato e schivo, rifugiandosi nei suoi interessi umanistici, storici e artistici che preferiva fin da giovanissimo, e nella grande amicizia con i suoi cugini Mochi.

giovanni bartoli,

Siria Bertorelli / Beatrice Pucci

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Fino al 5.XII.2009
Siria Bertorelli / Beatrice Pucci
Pergola (pu), Sponge Living Space
Disegni visionari di trasmutazioni alchemiche. Pupazzi e marionette ieratici e inquietanti. Fasi metamorfiche di insetti. La fiaba mostra la sua anima nera e la fantasia deborda...
L'altro lato dell'immaginazione e del sogno si articola, fra narrazione ed evocazione, nel secondo appuntamento della nuova stagione espositiva dello Sponge Living Space, con la doppia personale di Siria Bertorelli e Beatrice Pucci, intitolata Olometabolia.
Proprio un romanzo fortemente allegorico, infatti, è alla base di una delle opere esposte da Siria Bertorelli (Crema, 1978; vive a Cremona), un libro d'artista dedicato a Il gioco delle perle di vetro di Herman Hesse. Il volume, adagiato e aperto su un tavolo, già al primo sguardo si palesa anomalo nel sovrapporsi delle immagini allo scritto, in macchie candide che invadono la pagina e sulle quali il tratto scuro del disegno dispiega forme, figure e simboli, dal legame alchemico e allucinato, da miniature surreali.
I supporti sui quali l'artista interviene sono fogli di vecchi registri e documenti di fine Ottocento nei quali la scrittura si fa pura memoria, fascinazione per le tracce lasciate nel tempo e finite nell'oblio. L'operazione dell'artista si carica in tal modo di valenze fortemente simboliche ed emotive, ricomponendo frammenti di ricordi sconosciuti, Siria Bertorelli - Tota mulier in utero - 2009 - tecnica mista - cm 20x30osì da creare un terreno di coltura dove affiancare, come negli altri disegni esposti a parete, metamorfosi e alterazioni organiche, rimando al titolo della mostra, a mutilazioni e violenze puerili, nelle quali l'infanzia svela la sua anima meno rassicurante e più ambigua.
Il disegno è per l'artista un eccezionale mezzo per far reagire il simbolo, e le sue valenze, con la sconfinatezza della fantasia, tanto da sconvolgere le aspettative dello spettatore e le sue certezze. Caratteristiche, queste, che si ripresentano con insistenza anche nel lavoro scultoreo e video di Beatrice Pucci (Cagli, Pesaro Urbino, 1979), la quale contamina le stanze e le pareti dell'appartamento con pupazzi onirici e irreali, realizzati con materiali eterogenei quali cartapesta, plastilina, ferro, ovatta e raffiguranti imperturbabili ballerine.
Pupazzi che si allontanano dalla marionetta per dimensioni e finalità; lavori a sé stanti che riverberano tematiche e soggetti che, nelle animazioni in stop motion, realizzate con pupazzi simili, completano la tensione narrativa.
Il video Imago appare nel buio dell'ultima stanza, mostrandosi in una luce che “ha la consistenza di un enigma, la malinconia di una inadeguatezza”, come suggerisce la curatrice Simonetta Angelini. Una dimensione nella quale l'evanescenza della visione si concretizza in un ambiente spoglio e opprimente, dove una donna, intrappolata in una crinolina simile a una gabbia, genera e fagocita oggetti, in una frenetica comprensione e appropriazione del reale, fino ad arrivare all'emulazione biologica di un lepidottero, insetto centrale nel racconto, richiudendosi in un soffice bozzolo.
Beatrice Pucci - Mimesi - 2009 - tecnica mista - dimensioni variabili
Una mutazione invisibile, perché vista dal buio dell'involucro, che annulla le distanze tra spettatore e opera, avviluppando l'immaginazione e la fiaba in una realtà oscura e destabilizzante.

dal 7 novembre al 5 dicembre 2009
Siria Bertorelli / Beatrice Pucci - Olometabolia
a cura di Simonetta Angelini
Sponge Living Space
Frazione Mezzanotte, 84 - 61045 Pergola (PU)
Orario: tutti i giorni su appuntamento
Ingresso libero
Info: mob. +39 3396218128;
spongecomunicazione@gmail.com;
www.spongeartecontemporanea.net

Cagli: Catria e Nerone, tavolo tecnico sul Piano casa e appalti pubblici

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Cagli: Catria e Nerone, tavolo tecnico sul Piano casa e appalti pubblici


Un tavolo tecnico con i sindaci del territorio ed i responsabili degli uffici tecnici in sede di Comunità Montana del Catria e Nerone a cui parteciperà anche CNA per l’esame di una bozza di delibera di consiglio di recepimento della legge regionale sul Piano Casa omogenea nei 5 comuni appartenenti alla Comunità Montana.
Questa la proposta scaturita dall’incontro tra i sindaci della Comunità Montana del Catria e del Nerone ed una delegazione della CNA composta da Massimo Galli, responsabile CNA ambito Urbino, Anita Sorcinelli, presidente CNA sezione Cagli, Fausto Baldarelli, responsabile provinciale dell’Unione Costruzione Impiantisti, e Fabio Vernarecci, del direttivo provinciale Unione CNA Costruzioni.
La legge regionale sul Piano Casa recepisce, in tema di appalti pubblici all’art.8, una delle principali istanze che la CNA ha proposto negli incontri effettuati in tutta la provincia con le amministrazioni comunali. Ovvero che per i bandi di appalti di lavori pubblici al di sotto della soglia comunitaria dei 500mila euro sia prevista la pubblicazione del bando all’albo pretorio del comune cercando di coinvolgere direttamente le imprese del territorio.
La richiesta di CNA è quella di allargare il tavolo tecnico al fine di avviare un confronto che possa portare alla definizione di una bozza d’intesa per l’istituzione di un Albo di imprese del territorio che, avendone i requisiti, possano essere invitate alle gare di appalto dei lavori pubblici.

Salviamo la stazione!

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Salviamo la stazione!

Il comitato “Salviamo la stazione”, già composto da 550 cittadini, chiede il ripristino della fermata dei treni Eurostar “Roma-Ancona” a Fossato di Vico e la riqualificazione del servizio passeggeri del trasporto regionale sul tratto Foligno-Fabriano.
Adesso si rivolgono alla Regione, ai presidenti della Provincia di Perugia e di Pesaro-Urbino, ai sindaci di Gubbio, Gualdo Tadino, Valfabbrica, Pietralunga, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia, Urbino, Cantiano, Cagli, Acqualagna e alla Comunità montana dell’Alto Chiascio “affinché, attraverso le loro iniziative e il sentito impegno nella programmazione e gestione della cosa pubblica, possano essere date – entro il 13 dicembre prossimo, data di attivazione del nuovo orario ferroviario - efficaci risposte alle richieste dei viaggiatori che partono da Fossato di Vico”.
Per il Comitato la fermata va concordata con le Ferrovie come fermata ordinaria e non come straordinaria, per la valenza “dell’importante bacino (l’utenza, calcolata dal Comitato stesso, è di circa 70 mila persone, ndr) e il vissuto storico della stazione rispetto al servizio svolto, in passato, per quanto riguarda i treni passeggeri di lungo percorso fino all’anno 2008”.
Che cosa chiede il comitato? Per la data 13 dicembre l’attivazione della fermata Eurostar a Fossato di Vico soprattutto per i treni ES 9323 (in partenza alle 7.28 da Fossato per Roma) e ES 9332 (in partenza da Roma alle 17.35 con arrivo a Fossato di Vico alle 19.19) e, in seconda battuta, anche per gli ES 9327, ES 9324 e ES 9334. Inoltre si chiede alle Ferrovie di garantire, come minimo, l’apertura della biglietteria, dal lunedì al sabato, negli orari in vigore (7-12.40 e 13.55-15.10) che, invece, vengono disattesi piuttosto spesso per carenza di personale.
Il comitato “Salviamo la stazione” ha le idee chiare: “Occorre un nuovo piano di trasporto concordato con la Regione e le Ferrovie - affermano in coro i suoi rappresentanti - che fissi, una volta per tutte, alcuni parametri relativi alla pulizia e al comfort delle carrozze, alla puntualità dei convogli, all’affidabilità delle motrici e ad informazioni chiare da dare all’utente. Questo deve essere realizzato in particolare per i treni regionali che, così come sono oggi, danno davvero poche garanzie in proposito”.
Inoltre “sulla tratta Foligno-Fabriano, specie nelle ore di punta (mattino, primo pomeriggio e tardo pomeriggio) il servizio offerto agli studenti e ai lavoratori pendolari dovrebbe prevedere il passaggio di un treno almeno ogni 30 o 40 minuti”.

Trasparenza e concretezza pubblica dei lavori nelle chiese

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Trasparenza e concretezza pubblica dei lavori nelle chiese


Le offerte dell’8x1000 che il cittadino destina alla Chiesa Cattolica sono ripartiti in questi 4 ambiti: progetti di carità, progetti pastorali, opere di culto (come sistemazione di chiese o edifici nuovi) e nel sostentamento dell’impegno dei sacerdoti.
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da Diocesi di Fano
www.fanodiocesi.it
La Diocesi di Fano rende noto – afferma il Portavoce del Vescovo Don Giacomo Ruggeri – che in città sono in corso i lavori di restauro in tre chiese di Fano. È giusto e corretto che i cittadini, vedendo i lavori in corso, sappiano che la destinazione delle loro offerte viene utilizzata anche per mantenere le opere d’arti della città, quali le Chiese, come bene di tutti, credenti e non. Le strutture in questione sono la basilica di San Paterniano, la chiesa di Sant’Antonio e la chiesa di Santa Maria situata in Piazza XX Settembre (quest’ultima con i lavori conclusi da poco). L’ingegnere Marco Boschini, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi, illustra, nel dettaglio, le opere in corso.
“Per quanto riguarda la basilica di San Paterniano – fa sapere Boschini – sono iniziati i lavori (che dureranno ancora qualche mese) di restauro conservativo della copertura e delle facciate, frontali e laterali che necessitavano di sabbiatura. Tali lavori nascono dal problema delle infiltrazioni di acqua e dalla volontà di ridare lustro alla basilica. Per quanto riguarda la chiesa di Sant’Antonio, l’opera è in fase di ultimazione (durata lavori 6-9 mesi). Anche in questo caso – precisa Boschini – sono stati effettuati lavori di risistemazione del tetto e di restauro conservativo degli interni. Inoltre le facciate sono state sabbiate e lucidate. I lavori sono invece terminati nella chiesa di Santa Maria in Piazza XX Settembre e hanno riguardato il restauro conservativo del tetto e degli interni”. L’ingegner Boschini ha, inoltre, illustrato l’iter burocratico per lo svolgimento dei lavori.
“E’ stata effettuata una richiesta della proprietà alla commissione dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi. Tale commissione ha valutato dapprima le richieste e stabilito la priorità degli interventi da realizzare. Delle richieste ammesse è stato avviato l’iter all’Ufficio Beni Culturali della CEI ovvero il progetto viene inviato, approvato e successivamente messo contributo. Tale ufficio, per la conservazione dei beni ecclesiastici italiani, si serve in parte dell’8 per mille. La CEI, infatti, con questa somma, copre il 50% della spesa totale dell’opera, mentre la restante parte è a carico dell’ente e, in alcuni casi, il comune contribuisce attingendo dagli oneri di urbanizzazione”. Quali sono i progetti futuri per i beni della nostra diocesi? “Stanno partendo – afferma Boschini – i lavori nella chiesa dello Spirito Santo di San Giorgio di Pesaro, mentre si sono conclusi quelli della canonica di Nidastore di Arcevia e della chiesa di San Michele di Paravento (Cagli)”.

venerdì 27 novembre 2009

Carabinieri in festa con il cuore in Afghanistan

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Carabinieri in festa con il cuore in Afghanistan

Cagli Un pensiero speciale è stato rivolto al brigadiere Claudio Diana in missione in Afghanistan. Anche i carabinieri di Cagli hanno festeggiato la Virgo Fidelis. La celebrazione della messa è avvenuta in Cattedrale. Gli uomini della Benemerita in divisa e due militi in alta uniforme. Gli stessi hanno stazionato lateralmente all’altare.

La chiesa era piena di fedeli. Molti i carabinieri in congedo con i propri familiari. Momento solenne quando un milite ha letto la preghiera del carabiniere. E’ seguito un applauso augurale e di compiacimento al tempo stesso. Altro momento significativo nei pressi della sede comunale di Frontone.

Stavolta tutti i partecipanti si sono dati appuntamento con la buona tavola. Una buona occasione per ritrovarsi insieme e scambiare anche gli auguri di Natale. Il comandante della stazione di Cagli, maresciallo Luigi Rabasca, ha portato il saluto del generale Guglielmo Conti, coordinatore provinciale dell’associazione nazionale carabinieri. Il presidente della sezione locale dei carabinieri Livio Marchionni ha colto l’occasione per rivolgere un omaggio devoto alla Vergine: “I carabinieri vivono di amore ardente per la Patria, di audacia e coraggio nel mandato loro affidato a difesa della democrazia, della giustizia e della libertà. Sono proprio questi comportamenti fermi, coerenti e chiari che fanno del carabiniere un’istituzione credibile, affidabile e amata”. Momenti carichi di emozione per tutti. Poi la festa si è caratterizzata per cordialità e simpatia. Un messaggio importante in particolare per i giovani perché sappiano trarre da simili eventi gli stimoli migliori per un' educazione retta. Ci si rende conto che bisogna ritornare ai valori. Neanche la società moderna può farne a meno.
g.b.,

giovedì 26 novembre 2009

Cagli è vicina agli States Gemellaggio tra studenti

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La convenzione passa all’unanimità. Soddisfatto Mazzacchera

Cagli è vicina agli States Gemellaggio tra studenti

Cagli Il consiglio comunale ha accolto all’unanimità la convenzione del Comune con Marquette University di Milwaukee (Usa) definita dal vice sindaco Alberto. La visita all’ateneo ha costituito un elemento basilare per verificare l’intesa prospettata lo scorso giugno. “La serie di incontri - commenta Mazzacchera - con i massimi vertici dell’università è stata impegnativa ma sicuramente fruttuosa. Si è, infatti, potuto mettere a punto il testo di una convenzione di lunga durata che consentirà non solo di mantenere ma soprattutto di sviluppare ulteriormente i corsi per gli studenti americani a Cagli”.

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Marquette University è un ateneo di oltre 11 mila studenti che, dato l’obbligo della frequenza, vivono in una sorta di città nella città fatta non solo di aule per l’insegnamento, di biblioteche, di spazi ricreativi coperti e scoperti, di mense e alloggi ma anche di due grandi palazzetti dello sport, di un teatro, di un cinema, di una chiesa cattolica. Una grande università il cui nuovo edificio destinato al corso di laurea in legge ha un costo di oltre 50 milioni di dollari. “Durante il viaggio negli Usa sul lago Michigan si sono avvicendati anche l’incontro con il sindaco Tom Barrett (al quale il presidente Obama aveva appena chiesto di candidarsi a governatore del Wisconsin). Significativa la visita al grande centro italo-americano presieduto dall’avv. Henry Piano dove è possibile ammirare, non senza stupore, quella che sarebbe una copia in bronzo della Pietà di Michelangelo tirata con un calco dall’originale.

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Alla scoperta dei teatri della provincia

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Il teatro comunale di Cagli - click per ingrandire

Alla scoperta dei teatri della provincia


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Cagli (Pesaro Urbino)- Dopo i successi al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo, al Teatro La Concordia di San Costanzo e al Teatro Battelli di Macerata Feltria, con i tre teatri che hanno registrato il tutto esaurito, l'iniziativaTournée. Alla scoperta dei Teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Teatro Stabile delle Marche e dai Comuni della Rete Teatrale, dà appuntamento per l’ultima data per quest’anno al Teatro Comunale di Cagli, domenica 29 novembre, alle 17.30.

Ad accogliere il pubblico un Anfitrione, Sandro Fabiani, ovvero una speciale guida che avrà il compito di svelare storie, leggende e curiosità del teatro di Cagli.
I testi delle narrazioni affidate all'Anfitrione sono curati dallo scrittore Michele Gianni.

Al termine dell’intervento dell’Anfitrione, il pubblico potrà godersi il Benvenuti a teatro: una breve prova aperta de La Vedova Allegra di Franz Lehárproposta dalla Compagnia Italiana di Operette che proprio a Cagli sta allestendo il suo nuovo lavoro.
E affinché il pubblico di Tournée possa conoscere anche le diverse “eccellenze” del Comune di Cagli, saranno allestiti, nel foyer del teatro – a cura della Amministrazione comunale - banchi di vendita di pubblicazioni storico-artistiche inerenti il territorio e di prodotti tipici dell’enogastronomia locale.

Una preziosa e rara occasione, dunque, per scoprire anche i segreti del “dietro le quinte” di uno spettacolo.
L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.

Per raggiungere i luoghi, la Provincia di Pesaro e Urbino mette a disposizione un pullman che partirà da Pesaro da Piazzale della Libertà alle ore 16.00 del giorno dello spettacolo. L'orario di partenza per il ritorno è previsto per le 19.00 circa.
E’ necessario prenotare il posto in pullman telefonando al n. 0721.359424 - Ufficio Relazioni con il Pubblico, sig.ra Isabella Marini.

Redazione Fanoinforma.i

Prelievo multiorgano all'ospedale 'S. Maria della Misericordia'

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Sanità: prelievo multiorgano all'ospedale 'S. Maria della Misericordia'
Il donatore è Ersilia Braccini, residente ad Acqualagna. E’ deceduta presso la Rianimazione di Urbino. Ha donato i reni, il fegato e le cornee.

Il fegato è stato prelevato da un’equipe del Centro Trapianti dell’ospedale di Ancona ed è stato già trapiantato ad un paziente inserito nella lista d’attesa. I reni sono stati trapiantati all’ospedale di Treviso. Le cornee sono state inviate alla Banca degli occhi di Fabriano.

La Direzione Aziendale ringrazia i familiari che, in un momento di grande dolore, hanno autorizzato il prelievo e permesso ad altre persone di continuare la loro vita, e tutti coloro i quali si sono adoperati per questo prelievo multiorgano.

La signora, da tempo era impegnata nel volontariato in appoggio ai disabili dell’Istituto” Albero delle storie” di Cagli. E’ volontà della famiglia che tale gesto possa essere di esempio per altre donazioni.


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mercoledì 25 novembre 2009

Gestione del teatro Polemica

In Consiglio

Gestione del teatro Polemica

Cagli Il sindaco Catena ha chiesto la sospensione del consiglio comunale per poi ammettere con la maggioranza che le richieste avanzate da Vincenzo Mei, capogruppo di Uniti per Cagli avevano un preciso fondamento. L’Istituzione teatro risultava a tutti gli effetti non soppressa. Alla presa di posizione di Mei si è accodato anche il gruppo Pdl. Nel corso del dibattito si è aperta una decisa polemica. La maggioranza ha dovuto riconoscere che la strada che avrebbe voluto seguire era di fatto impraticabile ed ha accettato le richieste della minoranza di modificare il testo. Lo scioglimento dell'Istituzione non era di fatto avvenuto ma doveva essere votato nel Consiglio. Molti i commenti in piazza. Più che soddisfatto, giustamente, Vincenzo Mei.

g.b.,

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lunedì 23 novembre 2009

Pallacanestro cagli


Pallacanestro Cagli


Prossima partita

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Lupus in Fabula: nell'entroterra non vi sono siti idonei per parchi eolici

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Lupus in Fabula: nell'entroterra non vi sono siti idonei per parchi eolici

In questi ultimi mesi un argomento sul quale si dibatte vivacemente è la realizzazione di impianti eolici in quattro siti dell'entroterra della provincia di Pesaro-Urbino: comune di Fossombrone, comune di Pergola, Monte San Lorenzo (ai confini con la riserva statale della Gola del Furlo) nel comune di Cagli e comprensorio di monte Montiego nei comuni di Piobbico ed Urbania.
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In effetti, visto che l'esigenza di ricorrere alle fonti di energia rinnovabili è diventata ormai un'esigenza primaria, l'eolico viene visto come una valida fonte di energia alternativa. Sicuramente l'eolico è una fonte di energia rinnovabile molto importante, laddove vi siano condizioni di ventosità ideali per la realizzazione di impianti eolici. La Lupus in Fabula è del parere che in gran parte dell’entroterra pesarese non vi siano siti idonei per realizzare parchi eolici, per i seguenti motivi

Il vento non tira in maniera costante lungo tutto l'arco dell'anno: i periodi di minor ventosità corrispondono ai periodi di maggior consumo di energia (giorni più caldi dell'estate e quelli più freddi dell'inverno)

Gli impianti eolici di dimensioni gigantesche quasi sempre sono incompatibili con le caratteristiche ambientali e paesaggistiche dell'entroterra pesarese che è prevalentemente collinare: collocare pale eoliche di altezza media intorno ai cento metri significherebbe stravolgere completamente il paesaggio. Per il trasporto delle pale eoliche sino ai crinali dei monti sono previsti TIR lunghi 40 metri per cui bisognerebbe allargare le strade già esistenti e, dal momento che queste strade sono piene di tornanti, si dovrebbero creare delle piazzole di manovra per i TIR. Queste piazzole verrebbero create sbancando grandi quantità di terreno o riportandone, dove manca, quello derivante dall'allargamento delle strade. Per montare una pala eolica alta 100 metri si dovrebbe realizzare uno scavo di fondazione di 250 metri quadrati e profondo oltre 3 metri (circa 800 m3 di terreno), e riempito con circa 400 m3 di cemento. L’installazione degli impianti è praticamente irreversibile.

L’ambiente verrebbe compromesso per sempre in quanto, anche se le pale in futuro venissero smantellate, i basamenti e i metri cubi di cemento rimarrebbero e così gli oli dispersi. Per quanto riguarda le numerose specie di uccelli rapaci che sorvolano le colline dell'entroterra pesarese, il tasso di mortalità a causa della collisione con le pale eoliche potrebbe essere altissimo come dimostrato da impianti eolici realizzati sullo stretto di Gibilterra dove, nonostante studi di monitoraggio sui rapaci molto più approfonditi di quelli condotti nei progetti sui parchi eolici da realizzare nell'entroterra pesarese, il tasso di mortalità dei rapaci rimane sempre elevato.

Per quanto riguarda gli impianti eolici che si vogliono realizzare sul monte San Lorenzo e sul monte Montiego Lupus in Fabula è del parere che, visto il pregio ambientale e faunistico di questi due comprensori montani oltreché l'enorme fragilità di questi ambienti,non sia assolutamente sostenibile la realizzazione di due macro impianti come questi ( sono previsti 12 pale eoliche di altezza media 100 metri sui crinali del monte San Lorenzo e addirittura 24 pale eoliche sempre di altezza media 100 metri nel comprensorio del monte Montiego). L'impressione è che la ditta privata che ha presentato i progetti per la realizzazione dei impianti eolici nei siti dell'entroterra pesarese abbia come obiettivo non tanto quello di permettere alla gente di usufruire di energia proveniente da fonti di energia alternativa ma piuttosto quello di mirare ad altissimi guadagni: grazie ai certificati verdi per l'energia prodotta gli introiti sarebbero di diversi milioni di euro all'anno.

Del tutto favorevoli invece verso il minieolico che consiste in generatori con potenza, in genere, inferiore a 20 kw, con pale al di sotto dei 30 metri e che richiede meno ventosità. Questi impianti hanno sicuramente un impatto ambientale accettabile e sono costruiti per esigenze locali, di aziende o di piccole comunità, ma possono anche connettersi alla rete, e dare un vero contributo alla riduzione della CO2.

da Lupus in Fabula
www.lalupusinfabula.it

“E’ deprecabile unire la propaganda con il crocifisso”

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L’Udc critica l’iniziativa della Lega

“E’ deprecabile unire la propaganda con il crocifisso”


Cagli Polemica tra Udc e Lega Nord sul tema dell’impegno cristiano in politica. Il segretario provinciale dello scudocrociato, Marcello Mei, critica per incoerenza e propaganda la Lega Nord, impegnata nella raccolta di firme per la difesa del crocifisso nelle scuole.

“La raccolta di firme sarebbe una iniziativa lodevole se fosse coerente con gli atteggiamenti del partito, ma non è così - afferma Marcello Mei -. Come spiegano gli esponenti della Lega questo loro impegno in favore della identità cristiana con le iniziative che prendono alcuni sindaci leghisti? Come è possibile per esempio conciliare la raccolta di firme con il provvedimento preso in provincia di Brescia da un sindaco leghista e da altri chiamato: White Christmas, Bianco Natale? Il provvedimento mira a denunciare ed espellere entro il 25 dicembre tutti i residenti extracomunitari che non siano perfettamente in regola con la normativa vigente. L’assessore puntualizza poi che “da noi non c’è criminalità, vogliamo solo iniziare a fare un po’ di pulizia”.

“E anche nella nostra provincia - sottolinea il segretario provinciale dell’Udc - la raccolta di firme, pur condivisibile nella sostanza, è stata infarcita di inesattezze e propaganda. Il mio amico Cancellieri, che conosco dai tempi dell’Università ha fatto nel corso della manifestazione di Urbania affermazioni erronee e fuorvianti. Non è corretto dire che la gente non è disposta a barattare la propria identità “in nome di una falsa integrazione che vorrebbe cancellare le nostre radici solo per non infastidire chi non ha le nostre tradizione”. Con questo ragionamento infatti si vuole far pensare che a non volere il crocefisso sarebbero gli extracomunitari, i musulmani forse. Ma non è così. La sentenza è stata emanata a seguito di un ricorso fatto da una cittadina danese, sposata ad un italiano, atei entrambi, gli extracomunitari non c’entrano nulla, ed i musulmani rispettano la figura della Madonna e anche quella di Cristo che considerano un profeta. Mischiare la propaganda contro gli extracomunitari con la difesa del crocefisso mi pare del tutto deprecabile e sbagliato e non aiuta certo l’integrazione che tutti a parole auspichiamo”.

domenica 22 novembre 2009

Dopo due supplementari grande vittoria a Montecchio

Camb Montecchio-Pallacanestro Cagli 86-90 (14-10,32-26,46-49,71-71,79-79)

Finalmente una grande prestazione lontano da Cagli.
La prima vittoria stagionale esterna arriva dopo una partita giocata con il cuore, senza i passaggi a vuoto che avevano caratterizzato le ultime due uscite.
Il Montecchio allunga alla fine del secondo quarto, i cagliesi hanno la possibilità di andarsene a metà quarto periodo.
Con una solitaria penetrazione di Menciassi si va al primo supplementare, dove i ragazzi di Tonucci hanno la possibilità di vincere la partita ma non riescono a trovare un buon tiro prima della sirena.
Nel secondo overtime, senza Smacchia infortunato e Marco Mensà e Severini fuori per falli, non si sbaglia più niente ed arrivano i meritati festeggiamenti.

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Corpo Bandistico "Città di Cagli"

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Corpo Bandistico "Città di Cagli"

Il Corpo Bandistico "Città di Cagli" nasce più di cento anni fa: nel 1880 se ne contano addirittura due, poi unificatisi, e da allora la Banda continua la sua attività ininterrottamente fino ad oggi.
Alla sua direzione si susseguono nomi illustri, come Mariotti, Tornari, Bonatti, Berardi, Berardinelli, Ioni, Naccari, fino ai più recenti Mangani, i due Moscardi, Caselli, Pierpaoli, Pigna, e il M° Raffaele Felici, attuale direttore.
La Banda può contare su un organico di circa cinquanta musicisti, uno dei più completi della zona, all'interno del quale figurano allievi e diplomati del Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro. Fondamentale per la riuscita dell'attività musicale è il corso di orientamento, attualmente diretto dal Prof. Ivan Fati, nel quale si formano numerosi nuovi elementi.
La Banda è fortemente presente nella vita della città di Cagli, partecipando alle principali manifestazioni religiose e civili, come il 4 novembre, il 25 aprile, la tradizionale processione del Venerdì Santo, e tenendo vari concerti nel corso dell'anno.
Oltre alla normale attività vanta poi la partecipazione ad altre manifestazioni: da ormai diversi anni aderisce all'iniziativa "Bandinsieme", alla quale ha partecipato anche come Banda ospitante; nel settembre 2000 è stata ospitata a Sapri nell'ambito del gemellaggio tra le formazioni bandistiche della Comunità Montana del Catria e del Nerone e la città di Sapri, iniziativa promossa dal distretto scolastico N°5 di Pergola che si è conclusa con la presenza della Banda saprese a Cagli nel giugno 2001.
Il Corpo Bandistico "Città di Cagli" partecipa inoltre da circa 20 anni alla manifestazione eugubina "Corsa dei Ceri" come Banda ufficiale della Famiglia di S. Antonio. E' stato coinvolto nella rassegna di musica contemporanea "Il suono di una mano sola", organizzata dall'Istituzione Teatro Comunale e dal Comune di Cagli, dove ha eseguito musiche del M° Giancarlo Schiaffini e ha partecipato al "Concerto per le campane di Cagli" scritto e diretto dal M° Llorenç Barber; citiamo infine la presenza, insieme ad altre formazioni culturali cittadine, alle tre edizioni del premio "Il Cagliese", promosso dall'Associazione Giochi Storici di Cagli.
Il repertorio che la Banda propone è ampio e vario: comprende brani classici, tra i quali ricordiamo "Melodie d'operette" e "Fantasia lirica", arrangiati per Banda dal Maestro cagliese Franco Moscardi, e brani moderni, noti come colonne sonore di famosi film italiani e stranieri, come "Everybody needs somebody", "Jesus Christ Superstar" o "La strada". Comprende inoltre brani pop, con "Y.M.C.A.", "American Pie", "Bailamos", musica latinoamericana, con "Song and Samba", "Tristezza" e altri brani, e medley dedicati, tra gli altri, a Santana, ai Nomadi e ai Pooh.
Una formazione, quindi, numerosa e versatile, legata alla tradizione locale ma anche aperta a stimoli nuovi, che si pone come obiettivo essere sempre presente nella realtà cittadina e fuori, e coinvolgere soprattutto i giovani nell'attività musicale.

La scheda
Direttore
Raffaele Felici
Presidente
Fabio Vernarecci
Sede
Via Lapis
61043 Cagli (PU)
Tel.
0721780731
E-mail
info@corpobandisticocagli.it
URL
http://www.corpobandisticocagli.it

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Trovati i soldi per adeguare il mattatoio

Unanime il Consiglio per la variazione di bilancio

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Cagli

Consiglio comunale in seduta straordinaria, venerdì, per discutere questioni urgenti. Approvata all'unanimità la variazione di bilancio che, oltre all'acquisto di una nuova automobile per la polizia municipale, consente l'adeguamento del mattatoio alle prescrizioni del servizio veterinario. La struttura potrà, quindi, continuare a svolgere le sue attività, messe a rischio per mancati adeguamenti da oltre 20 anni.

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La banda musicale onora Santa Cecilia

Corpo Bandistico

Cagli, oggi visite ed esibizioni in tutta la città

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Cagli

Anche quest’anno la banda diretta dal maestro Raffaele Felici festeggerà Santa Cecilia. Oggi, dopo la messa nella chiesa del monastero delle suore Benedettine, la città avrà la musica per tutta la giornata, con visite nei principali luoghi delle istituzioni, casa di riposo e ospedale compresi. Sarà l’occasione per ascoltare buona musica e brani operistici.


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