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sabato 29 settembre 2012

Dal territorio

Dal territorio
La cooperativa sociale Utopia ha così costruito una nuova struttura trasferendo la comunità da una zona montana, abbastanza isolata, al centro abitato di Cagli (Pu) dove l’integrazione tra utenti e contesto territoriale sarà più facile. L’Utopia è nata alcuni anni fa come “spin off” della cooperativa sociale Labirinto di Pesaro, usufruendo dei fondi dell’iniziativa “Fertilità” che, per l’appunto, promuoveva la nascita di nuove cooperative sotto la supervisione di una cooperativa “tutor”. Labirinto, che è socio sovventore di Utopia, ha promosso questa esperienza, innovativa anche nel metodo. Non si tratta, infatti, di un servizio appaltato dall’Asur a una cooperativa ma di una struttura di cui la cooperativa Utopia è titolare e per la quale è la cooperativa stessa che ha affidato ai Servizi di salute mentale dell’Asur il servizio di supervisione. “L’autorizzazione al raddoppio dei posti da parte della Regione, che sarà rappresentata all’inaugurazione dall’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani - afferma Roberto Marinucci, presidente della cooperativa Utopia - testimonia il livello di eccellenza raggiunto dalla struttura”.


Il programma dell’inaugurazione che si svolgerà in via Fontetta 61

Sabato 29 settembre
ORE 10.00       Saluti delle autorità
ORE 10,15       Taglio del nastro
ORE 10,30       Presentazione struttura e testimonianze
               - Dott. Leonardo Badioli, Direttore Asur Dsm Urbino   
               - Dott. Maurizio Pincherle, Primario neuropsichiatria – Asur Macerata
               - Testimonianze di educatori ed ospiti della comunità
ORE 12,00       Conclusioni     
               - Almerino Mezzolani   - Assessore regionale alla Sanità
ORE 12,30       Buffet

ORE 15.00   Tornei sportivi in collaborazione con Associazioni di volontariato, aperti a tutti i giovani dell’Ambito Territoriale Sociale di Cagli.

Domenica 30 settembre pomeriggio
ORE 17.00 Festa con Musica, Giochi, Pesca di Beneficienza
                       Premiazione tornei sportivi, buffet.

Gattino bianco ultimo rimasto della cucciolata

Gattino bianco ultimo rimasto della cucciolata 
Regalo splendido gattino completamente bianco, molto coccolone e dolce, è proprio ideale per casa. Purtroppo per problemi di spazio non lo posso tenere. Ha quasi due mesi e mangia da solo ed è abituato alla lettiera. Desidera trovare un padrone che sia davvero AMANTE DEGLI ANIMALI e che gli dia tanto amore e affetto!Possibilmente della zona Grazie.
 telefona al: 3276577277

PERSONAGGI CAGLIESI IN CERCA D'AUTORE

PERSONAGGI CAGLIESI IN CERCA D'AUTORE 
                                                                            A

Aguzzi Giuseppe = PIU', PIU' SAGGEZZE!
Mai bastante sapienza!

Amatori Giuseppe = "SAM E' PIU' PREGIATO"
Lo zio ... vino

Ambrogi Giuseppe = PIO SU GAMBE PIGRE
Statica devozione

Ambrosini Valentino = NO, NON SIMILI BRAVATE!
Bullismo dilagante

Anderson Victor = "NON VEDRA' CRISTO"
Speriamo non sia vero

Andreoli Bruno = RUBA! NON LO DIRE!
Complicità omertosa

Anniballi Agnese = GABELLE A INSINNA
Eh sì, è un po' troppo esposto!

Anniballi Guglielmo = UN GIALLO I MILLE "BANG"
Altro che i 400 colpi di Truffaut!

Antinori Abele = E' ARTE IN LIBANO
Musa tra i cedri

Arduini Flavia = "AVA RIFILA NUDI"
Epidermiche croste

Arseni Carlo = RISE CON L’ARA
Pappagallo ridens

Arseni Gabriele = GIA' SEI RE NE L BAR
Il resto verrà

Ascani Bruno = "SARANNO CUBI"
Intanto sono quadrati

Azalea Chiara = A, A, A ... CHI, L'AZERA?
Cercasi badante


B

Baldarelli Abramo = "LA LIMA DEL BARBARO"
Per le sue unghione?

Baldeschi Giuliano = LE DO LUNGHI BACI?- - SIA! -
Ci sta!

Baldeschi Romano = ... CHI L'ADOMBRA SE NO? -
Se non io ...

Bartoccini Romeo = BACI CON TE O MORIR!
Travolgente passione

Barbadoro Riccardo = ADDOBBO CARRO? CARRI!
Carnevale di Viareggio

Bartoli Giovanni = A' VINTO IL GARBINO
Afa pesarese sconfitta

Battistelli Gino = BIGNE' SOTTILI ALT!
Voglio dimagrire o no?

Battistelli Norma = BALLASTI? TORMENTI?"
Danzar col gesso

Battistelli Tiziana = "BASTA! ZITTI! TI ALLENI?"
Con 'sto chiasso non si riesce a parlare!

Benni Roberto = NON EBBERO TIR -
Ma solo furgoni
Berardi Carla = "CARDAR ALBERI"
Ma non era la lana?

Berardinelli Rodolfo = NEL DOLOR FA BIRRE? LODI!
Mai abbattersi

Biscaccianti Sandro = SBARACCANO DISCINTI
Campagna anti-nudo

Bongarzoni Gabriele = GARBO, NON BILE: GRAZIE! -
Savoir faire e pacifismo

Bongarzoni Giancarlo = A CAGLI NON BAGNI ZORRO
Né nel Bosso né nel Burano

Braccini Lucia = C'INCIUCI AL BAR
Dinnanzi a un bicchiere si ragiona meglio


C

Cacioppa Giampiero = "PRAGA MI PIACI: E' POCO?"
Ma quant'è bella la città dei musici!

Calagreti Giancarlo = "RACCONTI ALLA REGGIA"
Un Decamerone di corte?

Cambioli Giuseppe = ALPI, PO? BUGIE, SCEMI!
Antileghista?

Camborata Mara = ... MA BRAMA CAROTA -
Vegetariana non mangia coniglio...

Candiracci Emilio = "CARICO MEDICINALI"
Dove, sul tir?

Cangini Paolo = NON PIO A CAGLI -
Peccatore tra Bosso e Burano

Canti Max = "MANCATI X"
Schedina galeotta!

Carnali Mario = AMAR I "CARLINO"
Nomen omen

Casavecchia Gianpiero = C'E' E SPARAVA AI GINOCCHI
Il cecchino è presente

Castellucci Sergio = COGLI SALUTE, CRESCI!
Vieni su sano!

Catena Patrizio = OZIANTE TRA CAPI
Inazione protetta

Ceccarelli Gianfranco = CERCAI GALLINE CON FRAC
Pollivendolo snob

Ceccarelli Roberto = E' RE TRA RE COCCO BILL!
Immortale Jacovitti!

Cerretini Antonio = ORA I TRECENTO INNI
E dopo Fratelli d’Italia

Chegai Lucio = AH, ECCOLI GIU’!
I paracadutisti?

Chiappini Giacinta = AI CIN-CIN TI APPAGHI
Sempre traviata…

Ciancamerla Cristiano = ORA CACCI LA MINESTRINA!
Fuori i primi!

Ciaruffoli Gilberto = COLTO ARRUFFI BIGLIE -
Dotto collezionista maniaco

Cicerchia Roberto = CHI CERCO' BARI-ORTE
Che treno prendere

Clementi Franco (2) = C'E' MA NON C'E' FLIRT
M’ama? Non m’ama?

..oppure = TI FECER ANNO MCL
Ritorno al futuro

Corsaletti Corrado = DA LERCI S'A' CORROTTO
Pessime compagnie

Corsaletti Corseo = IL SET RESTA ROCOCO'
Film in costume

Corsaletti Lucio = IL CUI SACRO LETTO
Talamo di re

Corsaletti Stefano = FRATEL ONESTO CI STA
A fare la questua?

Costantini Angela"= A CAGLI SON TANTINE"
Le chiese?

Cuccaroni Viviam = "VIVI COM'UNA RICCA"
Passo più lungo della gamba


D

Del Re Daniela = "DERIDE? ALLENA?"
La coach non ha tatto

Del Re Patrizia = "DELIRA TRAPEZI"
Circo, che passione!

De Sanctis Giannicola = SE NON STAN A CAGLI, DICI?
Lei, rispondendo a lui che parla di loro

De Sanctis Marco = SCANSARMI ... DOCET
Chi ha osato farlo ha dovuto pentirsene!

De Sanctis Marina = CANTAN DI RIMESSA
Pigri coristi

De Sanctis Michele = "SENTE 'CD'? MISCHIALE!"
Ma cosa, le etichette?

Diani Franco = NON FRADICIA
Ma bagnata sì

Donati Franco = FONDINA CORTA
Mezzogiorno di fuoco

Donini Lenina = NE A' DI NINNOLI!
Vanità ridondante

Donini Ninel = NONNINE DI LI'
Lì dove?


F

Faraoni Omar = FINORA A ROMA
E poi altrove?

Fati Ennio"= ...E NON TIFAI"
Contestai la squadra...

Fati Ivan = "VIA FINTA"
Un altro modo di dire vicolo cieco?

Felici Angelo = "E CI FA IL LEGNO"
Ma chi, Geppetto?

Fiorini Eolo = "OLIO IN FIORE"
Liquido nettare

Fiorini Giuseppina = FUI PRIGIONE IN PISA -
E c'era Rustichello?

Fragola Gianfranco = OGGI OFFRAN L'ARCANA -
Domani però la si paga

Foresto Davide = "DEV'IO FAR I DONI?"
Cirio regala

Fratesi Benito = "FIERO? BEN TI STA!"
Bravata pagata

Fumelli Silvia = IL VIL SEI? FU MAL!
Linguaggio cavalleresco


G

Gamba Patrizia = PAGA ZIA, TIMBRA!
Cara burocra ... zia

Gamberini Adriano = "A' BRAME IN GIARDINO"
Non fiori ma grandi opere

Gazzetta Luigi = LUTTAZZI E' "GIGA"
E anche un po' mega

Gazzetta Mario = AMO RAGAZZETTI
Titolo censurato

Gelso Erminia = LE MANGI SERIO
A tavola non si ride!

Gelso Sandro = LEDON GRASSI
Magri incolumi

Giacchi Sergio = OGGI SAREI CHIC
E anche un po' radical?
Giacchi Remo = RE MAGIO … CHIC
Regal ...chic!

Giacomucci Luciano = COCO MANGIA I CUCULI
Chi, Coco il calciatore?

Giacomucci Marcello = MA C’E’ CRIC GIALLO MUCO?
Gusti da fuori di testa

Giorgetti Edoardo = DA OGGI ORE RIDOTTE
Supplenza sofferta

Giovanotti Aldo = TINO VI A’ DATO GOL?
Arbitro Martino

Gobbi Enzo = BONZO E' BIG -
I gusti sono ... usti

Grilli Italo = LIGI AL LITRO
In vino fidelitas

Grossi Antonio = RISTAGNO, SI' O NO? -
Analisi economiche problematiche


L

La Cara Mario = ORA LA MARCIA! -
Disciplina

Lazzarini Aldo = ZIA LIZ LADRONA
Ruba mariti, of course

Lazzarini Alessandro = SAN LAZZARO DI LINARES
Ma non è di Savena?

Lazzarini Simone = LA ROZZA MINNIE? SI'!
Povero Topolino!

Leoni Dino = DIO NON E' LI'! -
Dove alberga il male

Leoni Lorenzo = ERI NELL'OZONO
Nel buco?

Lumbrici Carlo = BRUCI COLL'ARMI
Vecchia ... fiamma?

Lumbrici Gianni = LI’ MACIGNI BRUNI
E qui sassolini chiari?

Lumbrici Lucio = CUMULI COLIBRI' -
Ornitologo collezionista


M

Magnoni Michele = CHINO MANGI MELE
Sulla moto mangi anche male, caspita!

Magnoni Romano = MAGRO NONNO? MAI!
Panciuto è più bonario

Maidani Ermes = DAMA RIMINESE
Sfila una Malatesta

Maidani Lucio = CLIO AMA I NUDI -
L'arte è l'arte

Maidani Marco = AMICON DI MARA
E non di Maria (De Filippi)

Maidani Matteo = A TE, MA DOMINATI!
Self-control

Manfucci Stefano = TU, SECCO, M'AFFANNI!
Anche la pazienza di Sancio ha un limite

Manuali Fernando = UNA MADRE NON LI FA
I capricci?

Marcucci Bruno = MUCCA? BURRO, "NIC"! -
Chi dice mucca dice burro, Nicola!

Marchetti Oscar = CHE MARCI STORTA!
Gomma scoppiata

Marelli Sante = MILLANTA SERE
A rimirar le stelle

Marri Tiziana = I TIR MARZIANI
Mezzi dell'altro mondo

Martinelli Monica = INCANTAMI MILL'ORE
Le mille e una notte

Mascellini Roberto = MENO LIBRI, E' SCALTRO
Ma anche ignorante

Matteacci Alvaro = ATTORE, CI CALMAVA
Rilassante recitazione

Mattiacci Eliseo = MA TE, SEI ALTICCIO?
Test alcolemico

Mazzacchera Alberto = CHE TAZZA BERRO'?CALMA!
Come l'asino di Buridano?

Mazzi Giuseppe = "SPIEGAMI PUZZE"
Monnezza alla sbarra

Mei Marcello = ERI CAMMELLO
Reincarnazione di…cappotto

Mei Stefano = FA MENO TESI
Un goccio di tè?

Mei Vincenzo = VI E' MEN ZINCO
Nelle pile?

Mensà Marcello = MAL MESCOLERAN -
Tintori inesperti

Mensà Paolo = SONO PAMELA -
Pamela Anderson?
Merenda Alfredo = "RE FRA LE DOMANDE"
Novello Mike Buongiorno?

Merenda Ermido = REMA DERIMENDO -
Non si dice "dirimendo"?

Minardi Luigi = LUI GRIDA: - MANI! -
Tifoso sfegatato

Mirkovic Uros = MORSI CURVI? KO!
Dente saltato

Mochi Lavinia = CHI VI AMO' LINA?
Ma mai quanto me

Mochi Onori Alessandro = MORDERAN IL CHIASSO O NO? -
Ma non era il freno?

Moretti Giuseppe = TRE TEMPI, PIO GESU' -
Quello del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Moroni Mario = RIAMMIRO O NO? -
Repetita juvant
o anche:
NO, MAI MORIRO'
con l'augurio di una vita da Matusalemme

Moscardi Gaetano = E CADO GRATIS? MA NO!
Anche lo stuntman tiene famiglia

Moscardi Marco = SORDO AMMICCAR
Subdola intesa


N

Naccheri Oreo = ERA NOCCHIERO
Ora ha il mal di mare


O

Orsini Rodolfo = "LI' SONO FIOR D'OR"
E se son rose fioriranno


P

"Pacus Stanislao = " SPUNTO' LA CASA? SI'!
Eredità sofferta

Paglioncini Maurizia = ZIA RIMAN GIU' AL PINCIO -
Mentre zio l'aspetta su

Paglioncini Paolo = NO, IN CAGLI POPOLAI -
Fertilità campanilistica
Pagnetti Francesco = "PANCETTA CON SFREGI"
Piercing mal eseguito?

Paioncini Core = INCIPRIANO ECO
Eh, sì, lui fa eco

Paioncini Euterpe = PENATE CUORI PIENI! -
Amor che trabocca

Paioncini Fauno = A NOI NON CI FA PIU' -
Ma adesso c'è il Viagra!

Paioncini Italo = A TONINO PIACI LI' -
Lì dove?

Palazzetti Letizia = "ALZAI TALI PEZZETTI!"
Sollevamento pesi

Palazzetti Lucio = CI PUZZATE L’ALITO!
Aglio e cipolla…

Paleani Paolo = APPENA LA OLIO ……
gira che è una bellezza!

Paleani Peppino = PIL APPENA PIENO
Economia impazzita

Panichi Domenico = CHI NON MEDICO' PIA -
Che sia Lucio emofobico?

Panichi Vincenza = “ANZI, PANNI VECCHI!”
Lui, rispondendo a lei che sparla di loro

Pantaleoni Benedetta = AD ENNA E' BEL PETTINATO
Lì ci sono i suoi nonni

Pantaleoni Francesco Maria = PIANTALA CON MARIA, FRESCONE!
Lascia stare mia sorella!

Pantaleoni Leone =
01) E TALE NON E' NAPOLI(immondezzaio?)
02) NONNA E' TIPO LEALE(nonno invece bara?)
03) NO, NON E' TIPA LEALE(la collega che non vorrei)
04) NELLO, PINA E ANTEO(tre uomini in barca?)
05) E' ALPINO? NON E' TALE!(tra l'altro è anche astemio!)
06) ELENA NON E' PILOTA(che sia invece hostess?)
07) LA NINEL E' POETA? NO!(caso mai, poetessa)
08) IN NEPAL E' ETANOLO(e altrove è vino?)
09) A.N. NON E' TIPO LEALE(si dice il peccato)
10) L'ENEA NON E' PILATO(lui non se ne lava le mani)
11) NO, PIA NON A' LE TELE(che le abbia Lucio?)
12) NO, ITALA NON E' PELE'(calcio femminile)
13) AL LIETO NON E' PENA(la povertà francescana)
14) ENEA NON E' LI' AL TOP(dove? A casa di Didone?)
15) E PILATO A' LE NONNE?(altrimenti le ha avute)

Pantaleoni Paola = PAPA', ALI' NON E' ALTO!
Alì ... papà

Pantaleoni Sara = E A TRAPANI LO SAN
Lì non si può nasconder nulla

Pantaleoni Serenella = "NERONE TIENE LA SPALLA?"
No, suonando la lira, si esibisce da solo

Pantaleoni Tonino = NONNO NOTA I PELATI -
Se il vecchietto fa la spesa

Papi Domenico = DICA:”MEN OPPIO !"
Serve un freno allo sballo!

Paradisi Maria = "DAI, SARAI PRIMA!"
Coraggio che vinci!

Passetti Piero = RITTO SI APPESE -
Stile dantesco

Pavoni Lucio = A LUI POCO VIN -
Fegato d'alpino

Pazzaglia Eleonora = E' UN PAZZO ALLEGRO, ANIA!
Avvertenze per la badante russa

Petrucci Giuseppe = TG? SCUCIRE PIU' PEPE!
Basta monotoni bollettini!

Picchi Claudio = CHIUDI, PICCOLA!
La luce o gli occhi?

Pieretti Edoardo = EI PERDE A DIROTTO -
E se perde, piange

Pieretti Marco = CORI TEMPERATI -

Pieretti Maura = "MATITE PIU' RARE"
Collezionista "sui generis"?

Pigna Sandro = DIR SPAGNA? NO! -
Abbasso Zapatero

Poeta Ruggero = ORO PER TUE "GAG"
“Vale”-spot

Polidori Marzio = L’ARIDO ZIO PRIMO
Beati gli ultimi…

Pompili Ugo = PUPI O MOGLI
Pupi e moglie è meglio

Presciutti Marco = "CUPI MA SCORRETTI"
Non c'é conforto

Priori Giuseppe = EI, PIGRO, SI RUPPE -
Stanco di aspettare


R

Ragni Metella = INTRAGEMELLA
Neologismi alla tedesca

Rangoni Roberto = TOGNI, RON, ARBORE -
Quelli del circo, della musica e della notte

Reali Marco = MIRACOLARE
L’infinito di Padre Pio

Rebiscini Paolo = SOLI BAR E PINCIO?
Vita da pensionato

Romanini Romano = NONNO NON MORIRA'
Nipote affezionatissimo

Renzetti Maria Clotilde = “CON I RITMI DELLA TERZ´ETA´"
Guai a strafare!

Romiti Donato = MITO ORDINATO
Il caos non è degno …

Roselli Giovanni = NON SERVO I GIALLI
Questi cinesi!

Rossi Germano = MISERO SOGNAR
Chi s'accontenta...dorme

Rossi Goretta = STREGO' ROSITA -
La Celentano?

Rossi Velia = "SAI IL VERSO"
E dunque sappilo prendere

S

Sabatini Francesco = STASI NON FA BRECCIA
Se non vuoi, manda

Salsiccia Mirella = "ALLACCERA' MISSILI"
Ma non eran le cinture?

Saltarelli Romeo = LEI, SMALTARE L'ORO?
Ci penso io!

Santi Mauro = UN MARITO SA! -
Sarà…

Santi Rita = "ATTIRANSI"
Due cariche opposte

Santini Fernando = FINESTRA DI NONNA
Rimembranze di nipote...

Santini Silvia = VA LI' IN TASSI'? "NI"!
Risposta biforcuta

Saraga Sauro = "SARA' UGO SARA?"
Chissà...

Serpenti Benedetto = EDITTO BEN PRESENTE
Quello di Costantino?

Severini Maurizio = NUMERARE I VIZIOSI
Rigore giacobino

Severini Romeo = OMERO NEI VERSI
Odissea di cagliese

Silvestrini Massimo = TROVA SMS NEI MISSILI
E chi mai li avrà lanciati?

Sorcinelli Miro = "E SCROLLO´ RIMINI"
Chi? Federico da Montefeltro?

Sordini Bruto = SORTI D'URBINO
Università in crisi?

Sordini Ettore = REST' IO DENTR' IO
Troppo apostrofato egocentrismo

Sordini Paolo = SOLO PRODIANI
Ancora politica!

Spina Oscar = SPARISCANO!
Non li voglio più vedere!

Stramigioli Vittoria = AMI RITRATTI VOGLIOSI
Dipinti sensuali

Susini Gianni = INGANNI SUI SI’
Subdoli assensi

Susini Gina = SUI GINNASI
Conferenza?


T

Toccaceli Fausto = "TI ACCECA LO STUFO"
Quanto fuma, il pigrone!

Tomassini Piero = MA SI', SONO PERITI -
Altro che dispersi!

Torcolacci Alessandro = S'ACCOLLI ORE DA SCONTAR
Caro "Prof", le rammento il recupero d'orario!

Tornari Franco = CORRON FRA NATI
Infermiere d'ostetricia

Traversini Gino = VIERI? NON GRATIS!
Campioni al tramonto


U

Ubaldelli Iseo = IO LE SBUDELLAI -
Jack lo squartatore?

Ubaldelli Mario = LA ROMA DEI BULLI -
Da Meo Patacca al Conte Tacchia

Urbinati Claudia = UNA LIBIA TRA DUCI
Guerre di conquista

Urbinati Tonino = OTTO NANI BURINI
Biancaneve a Trastevere

Urbinati Urbano = TRAINAR I BUBU'? NO!
Cane sedentario resti in casa


V

Venturi Elisa = VENERASTI LUI
A quale santo votarsi

Vernarecci Romano = VERNICE OCRA, RAMON! -
Inserviente messicano

Verzelli Bruno = UN BEL VERRO, LIZ -
Sposerà anche "lui"?

Viti Paolo = POI VOLTAI
Prima studiai diritto

Vivani Maria Pia = MA RIVAI VIA PINA?
La moglie di Fantozzi non ha pace

Vivani Mattia = VANIA VITTIMA
Del proprio strano nome?

Vivani Mario = MAI VI ROVINA -
La virtù

Volpi Ferruccio = …C) VORREI PIU' COLF
Elenco di richieste

ATLETIC CAGLI





ATLETIC CAGLI

Risultati: 4° Giornata
ven 28 SET
ore 21:30
Città Futura Montecchio 4 : 2 Castelvecchio Monteporzio
ven 28 SET
ore 21:30
Mambo Number Five 3 : 4 Futsal Ancona
ven 28 SET
ore 21:30
San Giuseppe Jesi 9 : 2 Brecce Bianche
ven 28 SET
ore 21:30
Giovane Aurora 3 : 6 Etabeta F.C.
ven 28 SET
ore 21:30
DLF Dinamis Falconara 3 : 2 Atletic Cagli
sab 29 SET
ore 15:00
A.S.D. Fano C5 7 : 3 Casenuove
sab 29 SET
ore 15:00
Chiaravalle Futsal 2 : 1 Avis Arcevia Caber
sab 29 SET
ore 15:30
Ankon Nova Marmi 2 : 5 Città di Falconara

CLASSIFICA


Città Futura Montecchio 10
Etabeta F.C. 10
A.S.D. Fano C5 10
DLF Dinamis Falconara 9
San Giuseppe Jesi 8
Futsal Ancona 8
Città di Falconara 6
Chiaravalle Futsal 6
Avis Arcevia Caber 4
Atletic Cagli 4
Ankon Nova Marmi 4
Mambo Number Five 3
Giovane Aurora 3
Real Chiaravalle 3
Casenuove 3
Castelvecchio Monteporzio 0
Brecce Bianche 0

Morti per la democrazia. Cagli ricorda Celli e gli altri diventati cenere

Morti per la democrazia. Cagli ricorda Celli e gli altri diventati cenere

Una cerimonia, anche quest’anno, ha ricordato quel 22 agosto in cui iniziò la liberazione di Cagli. Quella mattina, Giuseppe Virgili ha pronunciato un discorso nel Salone degli Stemmi: lo riportiamo, di seguito, integralmente, grazie alla collaborazione dell’autore.



Il mattino del 22 agosto di 68 anni fa, una pattuglia di fanti della marina italiana, aggregati agli eserciti delle democrazie alleate, che combatterono in Italia l’ultimo anno di guerra, entrò da Porta Lombarda nella nostra città. Non era solo un’operazione militare: era il segno dell’inizio della nuova democrazia con il riapparire nella nostra terra di nuovi orizzonti di libertà e progresso. Gli anni bui e tragici della dittatura e dell’occupazione nemica erano passati.

Libertà, democrazia, progresso erano gli ideali, che in quel giorno, riprendevano forma nella visione della nostra gente e che ridavano speranza in quel finale di tragedia, di dolore e di morte che ci avevano afflitti per anni.

Libertà, democrazia, progresso sono le note ideali verso le quali andava e va ancora oggi la storia nel suo percorso millenario.

Mete ed ideali, appunto, che costituiscono il filo ininterrotto, mai spezzato, anche se bistrattato, nascosto, sommerso e nel cui tessuto è scolpita indelebile la coscienza umana che ci rende consapevoli della nostra dignità, verso le fondamentali aspirazioni per la libertà e la giustizia.

Dignità, appunto nella consapevolezza di aspirare alla libertà e alla giustizia, che sono vie fondamentali che a partire dal decalogo del Sinai e con il messaggio della croce, continuando nelle affermazioni dell’epoca della ragione nel solco del dialogo sacratico hanno portato alla certezza della civiltà occidentale; civiltà che, in quel mattino del 22 agosto 1944, era riaffermata nella nostra terra.  

L’evento del 22 agosto era un episodio di fatti storici che l’avevano preceduto e determinato; fatti ed eventi della storia d’Italia che è doveroso conoscere e valutare e su cui meditare, perché è attraverso la loro conoscenza, la più accurata possibile, che si può consapevolmente illuminare la coscienza e ribadire, nella certezza, i valori che danno senso alla vita ed alla speranza.  

Questi eventi sono, per la storia d’Italia: formazione dello stato, nazione unitaria, dittatura, riconquista della democrazia, quindi Risorgimento, Fascismo, Resistenza.

Ho trattato in altro scritto questo percorso storico, le loro connessioni e le conseguenze del loro sviluppo.

Oggi, mi limiterò a mettere in evidenza chi nella Resistenza fu figura illuminante per l’apporto ideale della sua personalità, per la consapevolezza della necessità dell’azione conclusa con il sacrificio supremo nel campo di sterminio di Mauthausen; parlo di don Giuseppe Celli, che pure pongo accanto alle altre vittime della ferocia nemica, i cui nomi abbiamo scolpito nei cippi e nelle lapidi.

Ma perché don Giuseppe Celli in particolare, perché egli nella valenza morale di cristiano illuminato, penetrato dei valori del Vangelo, per la sua preparazione culturale, per la schiettezza dei sentimenti, fu portato alla concretezza e al rischio dell’azione, in modo deciso e consapevole.

Chi era effettivamente don Giuseppe Celli, parroco-priore di Secchiano, della diocesi di Cagli-Pergola? Era anche laureato in lettere.

Io l’ho conosciuto giovinetto che con interesse apriva gli occhi al mondo, immerso in quei giorni in disastrosi avvenimenti.

Egli mi parlò, mi fece capire che cosa era la politica: scontro-incontro in cui gli uomini lottano per i loro interessi, portati dal loro istinto di sopravvivenza, ma anche una visione più ampia ed ideale che lo conducono attraverso l’amore, la pietà, la fraternità a una comune e regolata convivenza e a questo lo porta la sua razionalità, facoltà che egli possiede in quanto cosciente del proprio essere e della propria libertà.

La coscienza e libertà sono i caratteri fondamentali della dignità dell’essere umano, di tutti gli esseri umani.

Egli era un uomo semplice e solare nei sentimenti, l’ho sentito singhiozzare mentre all’altare predicava il discorso della montagna destata, quasi disprezzava gli ipocriti e gli insinceri, i calcolatori motivati dal loro egoismo.

Anche il Cristo chiese al Padre di perdonare i rozzi soldati che l’affliggevano in croce: “perché non sanno quello che fanno”; ma inveì alto e fustigò contro i farisei e i mercanti del tempo perché sapevano del male che facevano.

I suoi ideali di amore per il prossimo erano completati dalla conoscenza elaborata e poi partecipata dei problemi della vita sociale e della politica.

La sua convinzione basilare era il valore che egli attribuiva al sistema democratico parlamentare.

Senza il libero parlamento non vi può essere esercizio della democrazia e senza di esso non vi può affermare la libertà e senza libertà non può sussistere la dignità e la spiritualità della persona umana.

Alla luce e nella convinzione di questi principi, mise in atto l’azione politica che si concretizzò nell’avversione verso il Fascismo, ai suoi epigoni e ai suoi alleati. Avversione che si concretizzò nell’aiuto ai militari alleati evasi dai campi di concentramento, al cui recupero, specie per ufficiali e piloti, il comando alleato attribuiva grande importanza.

L’attività del prete non sfuggi ai suoi nemici, i farisei locali che l’avevano sempre avversato; essi informarono direttamentela Gestapoche con un tranello arrestò il prete.

La destinazione fu Mauthausen, dove dopo indicibile sofferenze, il suo corpo fu usato come cavia da parte dei medici delle SS. Spirò il 15 dicembre 1944 e suo corpo fu cremato.

Ma chi erano gli aguzzini di don Giuseppe Celli?

Erano gli antagonisti fanatici dei valori della civiltà umana.

Questa civiltà si era formata nei millenni; aveva avuto la sua luce iniziale nel decalogo del Sinai, che aveva posto l’essere umano di fronte alla sua coscienza per rispecchiarsi nel suo simile e che con il messaggio della croce era stato completato con la legge dell’amore per tutti gli uomini, per tutti i popoli.

Quel messaggio, attraversò i secoli e fu integrato, a volte tra incomprensioni, contrasti ed errori con altri valori fondati sulla razionalità cosciente dell’essere umano.

Vi siete mai chiesti il perché dell’odio feroce e incontenibile che il caporale ex imbianchino teorizzò contro il popolo ebraico e realizzò il più grande crudele sterminio della storia, trasformando la terra di Kant e di Hegel, di Goethe e di Schiller, di Bach e Beethoven nella più micidiale macchina da guerra e di sterminio della storia?

Perché il popolo ebraico aveva scritto “il libro”, si era raccolto ed identificato sempre attraverso i secoli, in quel libro, anche se non aveva più la terra;  aveva perso la terra ma non lo spirito.

E questo l’ex caporale nazista non lo poteva concepire, perché distruggeva dalle fondamenta la sua concezione biologica, solo biologica della bestia che vive e razzola nella terra con l’unico vincolo comune del sangue sopravvivendo solo con la lotta e nella lotta, come gli animali del branco; questi erano gli alleati e gli ideali del Fascismo.

Dal “decalogo” e attraverso il dialogo socratico, il messaggio della croce, l’Umanesimo e l’Illuminismo  scorre il filo rosso che attraversa la storia della civiltà; questo filo ha continuato a scorrere anche nel Risorgimento italiano. La dittatura fascista ha solo potuto nascondere quel filo, ma non spezzarlo perché era troppo forte, esso è riemerso conla Resistenzaper fare scriverela Costituzione.

Dal grumo di cenere di Mauthausen, che fu il corpo di don Giuseppe Celli, è sorto un pilastro che ha portato alto quel filo in un momento tragico e decisivo della storia d’Italia, che unita continua ancora sulla sua strada.


Dato uno spazio, dato un mezzo



Dato uno spazio, dato un mezzo



Titolo
: Dato uno spazio, dato un mezzo
Cura: 2.18 Gallery
Collaborazione: Comune di Fano, Sponge ArteContemporanea
Inaugurazione: giovedì 4 ottobre 2012 ore 19:00
Luogo: 2.18 Gallery, Corso Matteotti, 170, Fano (PU)
Durata: 4 ottobre – 8 novembre
Orario: 24 ore su 24
Info:
www.facebook.com/218Gallery / 218gallery@gmail.com


Giovedi 4 ottobre, alle 19 inaugurerà “ Dato uno spazio, dato un mezzo”, presso il nuovo e minuscolo spazio della galleria 2.18 Gallery, in Corso Matteotti, 170, a Fano (PU).
In 35: artisti, fotografi, musicisti, registi, attori, stilisti, designer e architetti reinterpretano lo spazio della galleria più piccola del mondo: 114x64 cm. Lo fanno attraverso la vecchia polaroid, riportando al centro della composizione l'idea e il gesto creativo. Tra gli artisti: Michele Ambrosini, Alessandro Antonioni, Laura Baldini, Fabrizio Bartolucci, Francesco Battisti, Mirco Belacchi, Giulia Bellucci, Marco Capannini, Luca Caimmi, Mirco Cheli, Veronica Chessa, Jack Fisher, Giulia Franchini, Giovanni Gaggia, Maria Flora Giammarioli, Alessandro Giampaoli, Valentino Grassi, Cristian Mei, Frida Neri, Claudio Orciani, Anita Paoloni, Michela Pascucci, Gianluca Proietti, Florindo Rilli, Mauro Santini, Enrico Secchiaroli, Maurizio Scalera, Claudio Tombini, Giacomo Tonucci, Massimiliano Zancato (…) Per le caratteristiche stesse della galleria, una bacheca affacciata sul corso cittadino, rimane aperta sempre, 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.
2.18 gallery è diretta e fondata da Andrea Belacchi e Tommaso Mei, nasce con l'intento di captare l'attenzione del passante distratto, tentando così di costruire un dialogo immediato con il pubblico.
Hanno esposto a 2.18 gallery: Sabine Dealfon, Cristiana Palandri, Michela Pascucci e Ur.L.O. (Urbino Laptop Orchestra).
Dato uno spazio, dato un mezzoӏ realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e con la Sponge ArteContecomporanea.
Il lavoro, l'esposizione nasce come una azione collettiva pensata per aderire all'ottava giornata del contemporaneo organizzata dall'AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) e per confrontarsi con il territorio nel quale la galleria si trova.

venerdì 28 settembre 2012

ASTE CAGLI

ASTE CAGLI

Cagli (PU) Localita' Acquaviva 11/A

Immobile ad uso magazzino a piano S1, Cat C/2, mq. 21.
Registro Generale Esecuzione 69/2001 Tribunale Urbino
Lotto 5
Tipologia Magazzino
Superficie 21 m.q.
Stato di occupazione Non definito
Data e Ora dell'asta mercoledì 14 novembre 2012 10:00
Prezzo Base 3.105,00 €
(valore indicativo calcolato al m.q.: 147,86 €)
Rialzo Minimo 500,00 €
Luogo Asta Studio Tasini Via Nazionale, 83/M - Colbordolo
Giudice Dott. Egidio De Leone
Professionista Delegato Alla Vendita Dott. Gianluca Tasini


KILL BEER - OKTOBERFEST

KILL BEER - OKTOBERFEST
Cagli (PU) - Anfiteatro Sant'Emidio
Venerdì 19 e sabato 20 ottobre 2012!

Programma:
Venerdì 19 apertura stand ore 18:30
Concerto live
Djset con Dj Paolo Quarta
Sabato 20 apertura stand ore 11:00
Aperto tutto il giorno
Concerti live
Djset con Sisso dj

In un'arena attrezzata per l'occasione, il KILL BEER ripropone in tutti i suoi aspetti la famosa festa bavarese.
In una copertura di 40mx15m,
con colori/bandiere/ghirlande tipicamente bianco/azzurre,
con un servizio al tavolo,
con l'apertura sin dal mattino,
con concerti live, musiche e djs che suoneranno dal centro della festa,
con i piatti tipici bavaresi e con fiumi di birra per tutti i gusti,
vivi (o rivivi) con noi la magia dell'OKTOBERFEST!

CAGLI UNDER 21 VINCE TORNEO ACQUALAGNA

CAGLI UNDER 21 VINCE TORNEO ACQUALAGNA
Grande affermazione dei ragazzi dell'Under 21 cagliese guidata dal duo Alessandri/Rinolfi nel torneo organizzato ad Acqualagna in seno alla settimana dello sport proposta dalla Holiday Sport.
Semifinale contro i pari età di Urbania guidati da coach Davide Curzi e vittoria pr 67-59 (parziali 15-16/18-17/13-11/21-15).
Finale contro gli Orsi Fermignano (camp. Promozione) di coach Sternativo Cosimo e vittoria per 56-49 (parziali 8-7/15-12/12-13/21-17).
Come si vede dai parziali delle 2 gare entrambe le partite sono state sempre in equilibrio per i primi 3 quarti con l'allungo decisivo dei nostri nell'ultimo periodo.
Grande gioia per l'esordiente Ale Rinolfi alla guida dei bianco-rossi nella finale, mentre Alberto Alessandri ha diretto i ragazzi nella sfida contro l'Urbania.

Su tutti è svettato Ricky Betti, MVP mancato, in particolare nella gara contro l'Urbania.
Buono l'apporto di Tassi, Rosa, Brozzi e di tutti gli altri.

TABELLINI CAGLI-URBANIA: BROZZI 8 - FUMELLI 7 - BETTI 21 - TASSI 10 - MOSCARDI 7 - VECCHIONE 4 - SMACCHIA 2 - ROSA 8 - POLLIDORI 0 - BALDUCCI 0

TABELLINI CAGLI-FERMIGNANO: TASSI 9 - CONTI 15 - ROSA 10 - BETTI 6 - BROZZI 10  - MOSCARDI 2 - FUMELLI 2 - BALDUCCI 2 - SMACCHIA 0 - POLLIDORI 0

"CompHERAti", il Fronte di Azione Popolare Pesaro-Urbino contro la "Provincia felice"

 ( Foto: INFOPHOTO)

"CompHERAti", il Fronte di Azione Popolare Pesaro-Urbino contro la "Provincia felice"


Durissima la posizione del “Fronte di Azione Popolare Pesaro-Urbino” sulla vendita della quote provinciali di Marche Multiservizi. Il presidente del Fap Giacomo Rossi, presente tra il pubblico durante la votazione della delibera di vendita, precisa: "In primis è assurdo che si venda un patrimonio pubblico senza aver fatto nessuna valutazione tecnica e approfondita sullo stresso patrimonio da vendere. Pare poi che si non si sia accertata nemmeno l’effettiva quota del canone che ancora Mms dovrebbe alla Provincia per tutte e dico tutte, le captazioni presenti (c’è chi sostiene infatti che solo questo canone avrebbe potuto sventare la vendita delle quote provinciali). Ricci si spaccia per salvatore dell’ente provinciale ma di fatto si sta comportando come un liquidatore; non a caso noi del Fap l’abbiamo ribattezzato “liquidator”. E’ evidente che Ricci, a causa di quella “Ferrari” lasciatagli dal suo “padrino” Ucchielli (che poi si è verificata essere un biroccio pieno di debiti)  sta cercando di tirar avanti la baracca fino che, come un perfetto “Schettino”, lascerà la barca per la volta della sua candidatura romana. La Provincia quindi, se non andrà per aria adesso, ci andrà dati alla mano tra qualche anno e tutto ciò a causa dei debiti contratti dalla loro stessa governace. Ricci arriva al paradosso incolpando di tutto ciò il Governo…. Governo che però lui stesso sostiene insieme al suo partito. E poi le altre Provincie non hanno subito gli stessi tagli? Sono tutte per aria come la nostra? Invece di intervenire sugli immensi sprechi che ancoro sussistono nell’ente provinciale (come la sfilza di autisti) e recuperare dei soldi per tappare i buchi, si fanno addirittura altri sprechi, arrivando perfino ad assumere un altro dipendente per inserire dati informatici. Tutto ciò è assurdo e va a rinfoltire quella schiera di quei 600 dipendenti assunti in questi anni dalla Provincia, la quale non riuscirebbe più a pagare se non con la vendita della quota di Mms. Un ottimo scudo per giustificare questa assurda svendita. Tutto ciò è un’immensa presa in giro per i cittadini che si vedono sottrarre la loro quota pubblica  di acqua, in barba agli esiti referendari. Riprovevole e ipocrita l’atteggiamento di Rifondazione e Idv che fuori sostengono una cosa ma che in consiglio, fanno il contrario per salvare la baracca debitoria di Ricci. L’ultima presa in giro di Ricci è stata invece quella di una sua apertura alla proposta dell’azionariato popolare, dopo che, come tutti ben sanno, lo stesso Ricci è già stato a Bologna da Hera (società di fatto in mano al suo stesso partito) a concordare tutta l’operazione svendita. Non possiamo quindi che condividere il cartello che una comune cittadina ha affisso fuori della sala provinciale; “compHERAti” . Il Fap non fermerà la sua opposizione a questa assurda operazione

Basta amministrare "a vista". Vecchione lancia le Primarie a Cagli

 ( Foto: venturi)

Basta amministrare "a vista". Vecchione lancia le Primarie a Cagli


In questi ultimi venti anni siamo stati amministrati alla giornata, “a vista” e spesso male. Venti anni persi che in questa crisi pesano tantissimo. La cronica assenza di infrastrutture a Cagli, in una città così importante per il territorio, è addebitabile alla incompetenza e all’assenza di lungimiranza di amministratori che avrebbero dovuto programmare per tempo la creazione di strutture. Alcuni amministratori dovrebbero vergognarsi di quello che non hanno fatto per Cagli in momenti che si poteva e si doveva fare di più. Momenti sicuramente più favorevoli di quello attuale. Adesso purtroppo non è più il tempo dei programmi. Adesso si deve sopravvivere. E la sopravvivenza da noi, senza strutture e con un’economia debole, è ancora più ardua.
Ci vuole qualcosa che rigeneri l’entusiasmo e l’attaccamento dei cagliesi alla loro città. Senza punti di riferimento certi e con le perduranti divisioni che ci sono a Cagli  non è aria di cambiamento.
 La mia proposta è quella di indire le Primarie a Cagli per scegliere il miglior candidato, il più condiviso, che dovrà guidare il cambiamento del nostro amato Comune. Le nostre Primarie saranno un vero momento di trasparenza, di impegno, di programmi, di entusiasmo, di coinvolgimento. Saranno libere e aperte. Chiunque potrà presentare la sua candidatura. Chiunque volenteroso avrà il suo spazio. Chiunque potrà ricevere consensi anche se non candidato.  Una giornata dedicata a far scegliere ai cittadini cagliesi che non si riconoscono in questa amministrazione  il miglior candidato a sindaco che potrà costruire e guidare un gruppo vero di rinnovamento e di onesto lavoro per il futuro della nostra città. Per il futuro dei nostri figli.
Non faccio un ragionamento di sinistra, di centro o di destra. Faccio un ragionamento per la nostra città, per Cagli.

La mia proposta è indirizzata a tutti coloro che vogliono cambiare l’amministrazione di Cagli.
Organizzeremo seggi nel capoluogo e nelle maggiori frazioni. Sarà un vero momento di informazione e di confronto. I candidati, se saranno più di uno, rispetteranno l’esito della consultazione e lavoreranno insieme in un unico gruppo di contrasto all’attuale amministrazione.
In questo momento di disaffezione e di distacco è più che mai necessario che i cittadini possano decidere chi candidare. Bisogna far tornare pienamente la decisione ai cittadini.

giovedì 27 settembre 2012

Il testamento biologico tra diritto vigente e legislazione futura

Il testamento biologico tra diritto vigente e legislazione futura

Il brano che segue è un breve stralcio tratto dalla relazione scritta dell’intervento tenuto all’incontro organizzato a Cagli (PU) dall’Associazione Contemporaneo “Dopo la vita prima della morte – Libertà, diritto ed etica nelle scelte di fine vita” con Antonio Moresco, Salvatore Frigerio e Stefano Manfucci.

«Il problema del fine-vita, nel cui spazio il testamento biologico si inserisce, è emerso in tutta la sua drammaticità negli ultimi anni grazie al progresso tecnico scientifico della medicina che ha permesso la scoperta e la realizzazione di tecniche sanitarie sempre più complesse e sofisticate che, sia grazie alla scoperta di nuovi farmaci, sia alla elaborazione di macchinari tecnologicamente avanzati, hanno sempre più allontanato nel tempo il momento del fine della vita. La potenza della tecnica è riuscita a creare uno spazio nuovo, tra la vita e la morte, una specie di limbo, uno spazio di vita artificiale all’interno del quale sono state messe in crisi tutte le concezioni e le convinzioni umane sul significato della vita e della morte, coinvolgendo problemi morali, filosofici, giuridici e religiosi. E’ in questa terra di nessuno, tra la vita e la morte, che sorge la necessità di regolamentare l’azione umana attraverso l’elaborazione di principi giuridici e norme di legge che, nel rispetto delle personali convinzioni etiche individuali, si pongano però in un’ottica di libertà e di universalità, in quanto la legge si rivolge a tutti i cittadini e non solo ad una parte di essi che incarna una determinata visione del mondo.
I casi noti di Eluana Englaro e di Piergiorgio Welby e le violente contrapposizioni, anche ideologiche, che ne sono seguite tra i sostenitori dell’una o dell’altra altra visione e interpretazione del problema, hanno messo in luce questa necessità, che il diritto ha il compito di affrontare andando a colmare le lacune che lo spazio vuoto del “fine vita” presenta, ma non per normare la vita e la morte secondo categorie standardizzate a priori, quanto piuttosto per permettere che tale “spazio vuoto” possa essere affrontato da ciascuno in piena libertà di coscienza e di autodeterminazione; compito del diritto è quello di predisporre e garantire gli strumenti giuridici affinché ciò sia possibile e conseguentemente anche gli strumenti di controllo della trasparenza e conformità delle azioni individuali alla legge ed alla effettiva volontà manifestata.
E’ quindi auspicabile un “diritto mite”, per usare una nota definizione di un grande giurista, un diritto che non pretenda di imporre a tutti una concezione della vita, del dolore o della morte, ma rispetti l’identità e la libertà di ciascuno offrendo gli strumenti perché possano esprimersi.»


ATLETIC CAGLI

ATLETIC CAGLI
Risultati: 3° Giornata
lun 24 SET
ore 21:30
Brecce Bianche 2 : 3 Chiaravalle Futsal
mar 25 SET
ore 21:15
Atletic Cagli 3 : 3 Ankon Nova Marmi
mar 25 SET
ore 21:30
Real Chiaravalle 2 : 6 Città Futura Montecchio
mer 26 SET
ore 21:15
Castelvecchio Monteporzio 1 : 4 Mambo Number Five
mer 26 SET
ore 21:30
Città di Falconara 3 : 1 Giovane Aurora
mer 26 SET
ore 21:30
Futsal Ancona 4 : 4 A.S.D. Fano C5
mer 26 SET
ore 21:30
Etabeta F.C. 2 : 2 San Giuseppe Jesi
mer 26 SET
ore 21:45
Casenuove 2 : 3 DLF Dinamis Falconara
Prossimo Turno: 4° Giornata
ven 28 SET
ore 21:30
Città Futura Montecchio - : - Castelvecchio Monteporzio
ven 28 SET
ore 21:30
Mambo Number Five - : - Futsal Ancona
ven 28 SET
ore 21:30
San Giuseppe Jesi - : - Brecce Bianche
ven 28 SET
ore 21:30
Giovane Aurora - : - Etabeta F.C.
ven 28 SET
ore 21:30
DLF Dinamis Falconara - : - Atletic Cagli
sab 29 SET
ore 15:00
A.S.D. Fano C5 - : - Casenuove
sab 29 SET
ore 15:00
Chiaravalle Futsal - : - Avis Arcevia Caber
sab 29 SET
ore 15:30
Ankon Nova Marmi - : - Città di Falconara

CLASSIFICA

Città Futura Montecchio 7
Etabeta F.C. 7
A.S.D. Fano C5 7
DLF Dinamis Falconara 6
Futsal Ancona 5
San Giuseppe Jesi 5
Avis Arcevia Caber 4
Atletic Cagli 4
Ankon Nova Marmi 4
Giovane Aurora 3
Mambo Number Five 3
Città di Falconara 3
Chiaravalle Futsal 3
Real Chiaravalle 3
Casenuove 3
Castelvecchio Monteporzio 0
Brecce Bianche 0