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mercoledì 11 agosto 2010

Miss Fano 2010: trionfa la bella Simona

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le prime tre classificate a Miss Fano 2010 - click per ingrandire

Miss Fano 2010: trionfa la bella Simona     

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Anfiteatro Rastatt, sabato 7 agosto 2010: il pubblico, numeroso, ammira dal vivo le 20 bellezze che si sfidano sulla passerella più ambita della città. Il fondale nero su cui brilla il logo bianco e azzurro di Miss Fano fa da cornice alla bellezza dirompente delle aspiranti miss. Inizia lo spettacolo, un'alternanza di luci e colori, di balletti e di sfilate di moda, tutto rigorosamente in diretta su Radio Fano e su Fano Tv.

A trionfare è la bella Simona Zonghetti, nata e residente a Fano, 22 anni a novembre, 1 metro e 80 di bellezza mediterranea dirompente. Un fisico mozzafiato ed una simpatia che non passa inosservata.Il secondo posto è andato a Valentina Rondinelli, di Cagli, occhi azzurri e sguardo penetrante, 23 anni ed infine terza classificata è la bellissima Laura Baffioni di Aqualagna, 16 anni.

Giusy Ranucci, miss uscente, cede la corona e scende dal trono, appositamente riservatole sul palco, ma anche per lei non si spengono i riflettori perché sarà tra le sfidanti al titolo nazionale “La Fotomodella Italiana” il prossimo 4 settembre. Con lei anche la seconda e terza classificate e Silvia Sacchi (4a classificata), selezionate dall'apposita commissione della Fotomodella Italiana. Simona invece parteciperà come madrina alla finale che si svolgerà a Mantova. Da quest'anno, grazie alla collaborazione nata con Avis Fano, è stato istituito il premio Avis con la finalità di sensibilizzare alla donazione volontaria del sangue, vinto da Federica Cocco, 19 anni. Importante sodalizio per il concorso è il connubio nato con il noto marchio di moda A-STYLE, che con il suo brand, la "A" con i due puntini, è ormai conosciuto in tutto il mondo, e che rappresenta motivo di orgoglio per Miss Fano, in quanto dimostrazione del richiamo che lo stesso genera anche al di fuori dei confini fanesi. Prossimo appuntamento ufficiale di Miss Fano 2010 sarà giovedì prossimo al Caffè del Pasticcere con la presentazione della squadra "Alma Juventus Fano Calcio" stagione 2010/11 a cui la bella Simona farà da testimonial.
Redazione Fanoinforma.it

Europeo d’Austria: ecco la squadra italiana di trec

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Europeo d’Austria:
ecco la squadra italiana di trec

10.08.2010 Pronto l'elenco dei convocati che difenderanno i colori azzurri nel corso della manifestazione in programma a Sankt Stefan ob Leoben
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Vienna, 10 agosto 2010 - In Austria, a Sankt Stefan ob Leoben, nel cuore della Stiria, si stanno ultimando i preparativi per accogliere, dal 3 al 5 settembre, i binomi che andranno a contendersi la vittoria nel Campionato d’Europa Open di trec.
Il comitato organizzatore locale è composto dal Riding Club Niederdorf, dalla Regional Federation for Equestrian sports in Stiria e dal Comune di Sankt Stefan ob Leoben mentre l’organizzazione nazionale è stata demandata alla Fédération Equestre Nationale d’Autriche, la Fena. Da programma, oltre all’Italia, saranno presenti Andorra, Austria, Belgio, Canada, Francia (campioni uscenti), Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Romania, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.
Per la squadra azzurra senior Fitetrec-Ante il tecnico selezionatore Giampiero Magagnini ha convocato: Clara Fontanesi, nata a Reggio Emilia il 27.10.86, della scuderia Fontanesi di San Giovanni di Querciolaca, che monterà Tatina, una femmina grigia di 13 anni Sella Italiana; Massimo Marafini, nato a Roma il 22.1.64, del Corpo Forestale dello Stato, che monterà M. Leone, castrone baio di 11 anni Maremmano; Francesca Marucchini, nata a Cagli il 10.5.88; C.I. tesserata per La Badia, di Cantiano, che monterà Ghibli, un castrone grigio di 16 anni indigeno; Loriano Pandolfi, nato a Sansepolcro il 18.7.1959, campione italiano 2010, del Corpo Forestale dello Stato, in sella a  M. Quasar di Formole, un castrone baio di 6 anni Maremmano; Alessio Sauroni, nato a Trieste il 27.6.66, del Centro Ippico Monte d'Oro di San Dorligo della Valle, che monterà Obajan Sirokko, un castrone grigio di 9 anni; Andrej Kosmac, nato a Trieste il 16.3.72, tesserato per il Centro Ippico Monte d'Oro di S. Dorligo della Valle, in sella a Dragon-B, un castrone grigio di 9 anni Sella Polacco.
Per la squadra junior Fitetrec-Ante il tecnico selezionatore Decimo Fontanesi ha convocato: Mirko Franchi, nato a Volterra il 25.1.93, tesserato per il  C.I. Silverado Riding Trak, Siena, su Fulmine, un castrone tobiano di 7 anni indigeno; Andrea Franco, nato a Trieste il 16.5.90, affiliato al Centro Ippico Monte d'Oro di S. Dorligo della Valle, in sella a Norman Legend, un castrone baio di 11 anni Purosangue Inglese; Letizia Lucarelli, nata a Cagli il 21.2.92, del C.I. Università San Bartolomeo in Drogo di Cagli, che monterà cavallo Natbel, un castrone baio di 7 anni Sella Italiano; Nicol Quercioli, nata a Ravenna il 28.3.92 tesserata per l'Ass. Spor. Dil. Scuderia del Borgo di Ravenna, in sella a Bigio, un castrone roano di 7 anni indigeno; Irina Pockar, nata a Trieste il 22.4.89, campionessa italiana 2010, tesserata per il Centro Ippico Monte d'Oro di S. Dorligo della Valle, che monterà cavallo Nabucco, un castrone morello di 10 anni Sella Polacco; Selvaggia Zaghi, nata a Braccianoil 9.7.94, affiliata all'Ass. Equestre Caino e che monterà Nino della Torre, un castrone sauro di 10 anni Sella Italiano.
Le squadre saranno accompagnate in Austria dal vicepresidente nazionale e consigliere federale con incarico per il trec Giovanni Sabbatini, che rivestirà il ruolo di chef d’équipe.

martedì 10 agosto 2010

Ciclismo

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Sport
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Il mese di agosto è un mese tradizionalmente avaro di corse ma ci sono alcune gare molto, molto importante e impegnaitve quali; Capodarco (AN) dove al mattino gareggiano gli amatori e al pomeriggio si svolge una gara internazionale per dilettanti ed elite, Pietralunga (PG) e Massa di Cagli (PU). Tutte gare con percosi vari che comprendono salita e pianura. Di tutte queste gare Vi relazionerò al termine del mese di Agosto. Approfitto dell’occasione per augurare buone ferie a chi và in ferie e un buon Ferragosto a chicontinuerà come me a lavorare.

lunedì 9 agosto 2010

Cantantibus Organis” a Cagli venerdì 13 agosto

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Cantantibus Organis”  a Cagli venerdì 13 agosto
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L’Associazione Culturale “Nova Civitas Cale” di Cagli – PU, ha organizzato una visita guidata itinerante con ascolto agli Organi della Chiesa di S. Francesco (Anonimo sec. XVI) e della Chiesa Cattedrale (Morettini 1889), dal titolo “Cantantibus Organis” (“L’Organo… ci racconta”), venerdi 13 agosto alle ore 21,15. L’evento avrà inizio presso la Chiesa di S. Francesco, alle 21,15: sarà presentato lo strumento cui seguirà l’ascolto di musiche di G. Frescobaldi, A. Gabrieli, G. Gabrieli, D. Zipoli, A. Maugeri, eseguite dal M° Adriano Sandro Pigna; si proseguirà presso la Chiesa Cattedrale, ove i Maestri organisti Riccardo Maccarrone e Maria Violanti si alterneranno nell’esecuzione di musiche di J. S. Bach, Vivaldi – Bach, L. Vierne presentando lo strumento. Relatrice e presentatrice della serata sarà il M° Maria Violanti. L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni 3478671975, 3802537669

venerdì 6 agosto 2010

Palio dell’Oca, attesa a Cagli



Palio dell’Oca, attesa a Cagli
autore: Chiara Azalea
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L’evento più atteso dell’estate cagliese. L'appuntamento imperdibile con allegria, tradizione e divertimento che si rinnova ogni anno dal 1987. Rullino i tamburi e suonino le chiarine per dare ufficialmente il via alla 24esima edizione del palio storico Giuoco dell’Oca di Cagli che quest'anno si disputerà domenica 8 agosto, nell’arena di Sant’Emidio. I paggi dei 4 quartieri scenderanno in campo per la disputa che tiene col fiato sospeso tutta la cittadina, per l'occasione addobbata a festa dai colori delle quattro contrade. Il rosso e il blu sono i colori del quartiere di Sant'Angelo Maggiore, detentore del maggior numero di pali vinti: sono ben 10 le oche cucite sulle divise dei suoi paggi giocatori. L'accostamento dei colori giallo e blu a Cagli vuol dire solo una cosa: quartiere di Sant'Andrea, secondo per vittorie guadagnate. Per ben 7 volte i paggi di Sant'Andrea hanno alzato al cielo l'Oca in ferro battuto realizzata dal maestro cagliese Cerretini. Il rosa e il nero, invece, sono il simbolo di Sant'Agostino, a digiuno di oche per le prime 13 edizioni nel Palio, ma che, a partire dal 2000, è riuscito a conquistarne 3. Il rosso e il verde saranno i colori con i quali vedremo ricomparire l'ambita Oca in piazza Matteotti il giorno della vigilia. Sarà, infatti, il quartiere di San Francesco, con 3 pali vinti, a riconsegnare il trofeo guadagnato lo scorso anno in un’avvincente ed emozionante gara all'ultimo lancio di dadi. I quattro quartieri, nel corso degli anni, hanno visto crescere, all'interno delle proprie squadre, intere generazioni di cagliesi. Ogni anno la composizione del gruppo di gioco che disputerà il palio cambia forma e caratteristiche, con qualcuno che entra e, pieno di emozione, si appresta a giocare il suo primo palio e altri che escono, con alle spalle un bagaglio di emozioni e magari anche qualche oca e qualcuno che passa solo a fare un saluto, con in braccio un bambino con i colori della squadra. L'agonismo tra le squadre è una componente che caratterizza in maniera forte questa sfida. Che tu sia amico, compagno, ragazzo o marito se sotto palio sei di un altro quartiere, almeno per una settimana, sei il mio "avversario". In uno spirito di sano agonismo, negli anni le squadre si sono tirate a vicenda scherzi originali e geniali. Tra i tanti ne citiamo alcuni che hanno animato una frizzante edizione 2008: 25 chili di pasta rossoblu e rosanero apparecchiati davanti la taverna di San Francesco, le bandiera di Sant'Angelo e Sant'Agostino issate nella torre di Sant'Andrea, i piedini di oca gialloblu disseminati all’ingresso di ogni taverna, l'occupazione del torrione a Sant’Angelo.La vigilia: La vigilia del Palio quest'anno sarà sabato 7 agosto. La tradizionale sfilata, formata da oltre 400 figuranti in costumi storici rinascimentali, si snoderà per le vie del paese con la sua schiera di nobili e popolani seguita dalle rumorose e colorate squadre con cori originali ed esilaranti. Sarà nominato il podestà da parte del Duca di Urbino, saranno investiti i 4 capitani di quartiere ed estratti gli arcieri, balestrieri e cavalieri che saranno assegnati ognuno a un diverso quartiere.Da qualche anno, infatti, il gioco del palio è impreziosito dalla presenza in campo delle compagini cagliesi di balestrieri, arcieri e cavalieri che riescono a regalare un'ulteriore carica di suggestione alla manifestazione. Dopo il sorteggio dell'ordine di tiro dei dadi per la domenica, il corteo muoverà alla volta della Cattedrale per l'accensione della lampada votiva, terminando così le cerimonie della vigilia. La sera della vigilia e del palio le 4 taverne di quartiere, dislocate in alcuni dei luoghi più caratteristici della città, si animano di musica, festa e divertimento, proponendo un vasto e gustoso repertorio di specialità enogastronomiche locali. Polenta con le lumache, arrosticini di castrato alla brace, bigoli coi fagioli, tagliatelle alla lepre: queste alcune delle prelibatezze tipicamente cagliesi che si potranno gustare, annaffiate da fiumi di vino locale. Il Palio: Domenica 8 tutti a Sant’Emidio per l'attesa disputa. Al suono della meridiana comunale delle 16, i cortei dei 4 quartieri, dal torrione, si snoderanno in una lunga sfilata, che raggiungerà il campo di gara. Lo squillo delle chiarine, il suono dei tamburi, la lettura del bando e l'apertura della sfida tra i quartieri, dichiarata dal gonfaloniere, precederanno la competizione vera e propria che anche quest’anno infervorerà il cuore cagliese. La sfida è aperta... e, anche quest'anno, che vinca [/CAP3]il migliore. Dopo il Palio, per l’associazione Giochi Storici c’è un altro appuntamento da preparare: il Campionato italiano della balestra manesca del 12 settembre.

giovedì 5 agosto 2010

L’identità secondo Giuseppina Ramaioli

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L’identità secondo Giuseppina Ramaioli
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Cagli

E’ stata inaugurata ieri, nella sala dell’Abbondanza del Palazzo comunale, la mostra “Nuove forme e colore della realtà” della pittrice pesarese Giuseppina Ramaioli. Una rassegna che propone opere legata da un filo conduttore, che è quello della identità espressa dai luoghi. in questo caso Cagli dove l’artista è nata. Attraverso la creatività di Giuseppina Ramaioli è possibile compiere un itinerario che conduce negli angoli più caratteristici e densi di storia della cittadina, secondo un percorso che risveglia nostalgie, ricordi, memorie, mescolandole alla contemporaneità. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 20 agosto.