Qualcuno ci lavora già da agosto. Per questo, chi non lo ha ancora fatto, e bene che si "metta sotto". Presepi nelle Chiese e pronto a tornare, grazie alla collaborazione tra centro culturale Don Sturzo, parrocchie di Santa Maria Assunta e San Pier Damiani, amministrazione, associazioni e scuole. Nelle chiese, ma anche nelle vetrine di molti negozi e in tanti altri punti caratteristici della città, i presepi ci saranno dal 15 dicembre al 10 gennaio, ma chiunque volesse, in qualsiasi modo, contribuire, fa ancora in tempo a dare la propria adesione, rivolgendosi ad Alessandro Mei. Pur se Presepi nelle Chiese e solo alla sua ottava edizione, infatti, fa già parte degli appuntamenti irrinunciabili del periodo natalizio. Per i cagliesi, ma senza escludere nessuno, visto che già dallo scorso anno visitatori sono arrivati da tutte le Marche e anche da più lontano e che l'organizzazione sta prendendo accordi con alcune agenzie di viaggi che organizzano gite nel periodo di Natale. Tredici le chiese che ospiteranno i presepi. Nel tentativo di fare di Cagli la città dei presepi, poi, l'invito e a tutti i commercianti e quanti hanno una vetrina, anche vuota: che la riempiano con la gioia della Santa Famiglia, in un bel percorso che unisca tutta la città.
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mercoledì 1 dicembre 2010
A.S. Pallacanestro Cagli
Forze nuove per la Serie D |
Serie D |
Scritto da Ufficio Stampa |
Grandi novità sul fronte arrivi per il campionato di serie "D". Da Pesaro gradito ritorno di Ale Rinolfi, bandiera del basket cagliese dei primi anni 90. Con lui il promettentissimo Davide Nicolini, la scorsa stagione in serie "D" a Montecchio, play-guardia classe 1987 (scuola Scavolini). Possibile il debutto di entrambi nella trasferta di Fabriano, venerdì prossimo contro i Blues. Boccata d'ossigeno per coach Tonucci che con i nuovi arrivi potrà sopperire alla continua serie di infortuni che fin qui ha contraddistinto il campionato dei cagliesi. |
Fiumi gonfi, allagamenti e frane
Si accendono i primi alberi di Natale, compreso il gigantesco abete in piazza, ma l’atmosfera di festa, quest’anno, non si sente ancora. La pioggia battente di ieri non ha certo contribuito a sollevare gli animi e nonostante i negozi aperti, il centro storico è rimasto deserto, mentre la città e gran parte della provincia annegavano nell’acqua. Non pochi i danni e gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Tutte impegnate le pattuglie dei vigili del fuoco di Pesaro, che hanno dovuto fronteggiare numerosi ingombri stradali, allagamenti e frane. Le esondazioni si sono verificate nel litorale tra Fano e Marotta: le acque di fiumi e torrenti hanno invaso in alcuni casi le strade che sono state transennate. Smottamenti di terreno, anche consistenti, con occlusioni delle sedi stradali, si sono verificate nelle zone di Pergola, Montefelcino, Serrungarina, per non parlare delle fognature occluse, che non ricevevano più acqua, e di numerose grondaie otturate dal fogliame che hanno provocato infiltrazioni d’acqua all’interno di alcune abitazioni. Due alberi sono crollati sulla strada presso Tavernelle e tra Fenile e Roncosambaccio. Smottamenti di lieve entità anche a Novafeltria, mentre non si sono segnalati particolari disagi nella zona di Urbino. Situazione addirittura di preallarme a Cagli, dove la protezione civile è intervenuta per transennare una strada a causa dello straripamento del torrente Bisciugula , mentre i fiumi Bosso e Burano hanno raggiunto il limite di guardia minacciando di allagare i terreni circostanti. “Il letto dei fiumi avrebbe bisogno di maggiore manutenzione - ha detto Sandrino Guidarelli, coordinatore regionale della Protezione Civile - i paesi di Pianello e Secchiano sono a rischio in caso di forti piogge e la diga del Furlo deve essere costantemente monitorata per aprire le chiuse in caso di aumento del livello delle acque”. Secondo la sala operativa della protezione civile regionale, le piogge hanno interessato soprattutto Ancona e la provincia di Pesaro. Molti gli allagamenti nei seminterrati e si è verificata anche la necessità di recuperare alcuni animali precipitati nei dirupi. Sono state sospese, per la pioggia, le partite Fano - Chieti e Fossombrone - Rimini.
Funerali possibili nei giorni festivi
Funerali possibili nei giorni festivi
Alle ore 17,30 si riunisce il consiglio comunale dove all'ordine del giorno ci sono le discussioni sul bilancio, ratifiche, variazioni e assestamenti, sempre materia interessante quando si parla di spese, di investimenti di budget. Si discuterà sull’adesione al sistema Bibliotecario Unificato di Pesaro e Urbino, della sostituzione di un membro del consiglio di Amministrazione dell'Irab di Cagli, una surroga votata dai consiglieri. Altri punti interessanti perché interessano la popolazione riguardano la possibilità di effettuare funerali di domenica e nei giorni festivi e la normativa per la cremazione.
Frazioni al buio
Mentre fervono i preparativi per le festività Natalizie, ci sono frazioni del comune che restano al buio. È il caso di Montione di Acquaviva. Da ormai tre settimane la zona è senza illuminazione. La strada che congiunge quelle case al paese è già sprovvista di lampioni, ma ora anche i due piccoli fari che illuminavano l’abitato si sono spenti. Gli abitanti per più volte hanno contattato l’ufficio tecnico del comune di Cagli per richiedere l’intervento da parte degli addetti affinchè verificassero il guasto e provvedessero a rimettere in sesto l’illuminazione. Tuttavia nessuno si è presentato in zona. I residenti si sono persino recati di persona presso gli uffici comunali dove per l’ennesima volta si son sentiti fare promesse…risultate poi vane. Intanto il centro storico si è arricchito di luminosi addobbi natalizi. Ogni via con la sua pioggia di luci pronta a sgorgare e rallegrare la cittadinanza che verrà pervasa dall’atmosfera del Natale. A Montione di Acquaviva però si resta al buio.
Galuzzi: “Ecco i lavori nelle strade provinciali”
“Continuiamo a rendere più adeguata e sicura la rete viaria. Nonostante l’inadeguatezza delle risorse, dovuta ai trasferimenti insufficienti da parte dello Stato”. Fa il punto sulla situazione dei lavori nelle strade provinciali, l’assessore Massimo Galuzzi. E spiega: “In questa fase abbiamo affrontato il risanamento dei tratti interessati da una serie di movimenti franosi. E colpiti anche dal maltempo dei mesi scorsi”. Nel dettaglio: “Interventi per le frane – continua Galuzzi – sono stati realizzati a Acqualagna sulla Fangacci e sulle strade provinciali a Montemaggiore al Metauro e Piagge, per un impegno complessivo di 400mila euro. Altri lavori di asfaltatura a Macerata Feltria sulla Faggiola per 130mila euro; sulle arterie provinciali a Fratterosa per 110mila euro; sulla Cesanense nei Comuni di Mondavio, San Lorenzo in Campo e Pergola per 450mila euro e sulla Urbinate a Colbordolo e Urbino per 180mila euro”. Poi l’assessore apre il capitolo rotatorie: “Abbiamo concluso gli interventi per la rotonda di Mercatino Conca. E si stanno ultimando quelli per le due di Cagli. A buon punto i lavori per la rotatoria fra San Lorenzo in Campo e Fratterosa, mentre stiamo partendo con quella di Pergola, tra la provinciale 424 e la Barbanti”. Infine l’annuncio: “E’ stato assegnato l’appalto per il risanamento della Flaminia nel tratto interno al centro abitato di Fossombrone per 230mila euro. I lavori cominceranno entro breve”. Tutte le operazioni, precisa Galuzzi, “sono state finanziate con le risorse del 2010. E ulteriori asfaltature, da sostenere sempre con i fondi di quest’anno, sono in programma nella prossima primavera, quando il clima sarà meno rigido. Ma rimane la forte preoccupazione per la manovra del Governo, che taglia le risorse per il 2011 e il 2012, rendendo impossibile programmare azioni adeguate a tutela del territorio e dei cittadini…”.
Redazione Fanoinforma.it
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