DAI UN CALCIO AL PREGIUDIZIO
Il 27 giugno al Pelingo si dà un “Calcio al
pregiudizio”.
A partire dalle ore 18:30 un triangolare di calcio a squadre miste con i ragazzi nigeriani e calciatori del territorio. A seguire “apericena”, musica e occasioni di riflessione e confronto.
A partire dalle ore 18:30 un triangolare di calcio a squadre miste con i ragazzi nigeriani e calciatori del territorio. A seguire “apericena”, musica e occasioni di riflessione e confronto.
La Consulta di
Giovani dell'Ambito Sociale 3, che riunisce i giovani e le associazioni del
territorio della Comunità Montana del Catria e del Nerone, organizza il primo
triangolare "Un Calcio al Pregiudizio" che si svolgerà il 27 giugno,
a partire dalle 18:30, al campo sportivo del Pelingo.
In campo i ragazzi nigeriani temporaneamente ospiti della struttura insieme ai calciatori professionisti e non di tutti i Comuni della comunità Montana del Catria e del Nerone.
"L'obiettivo è quello di creare occasioni di incontro, confronto e condivisione per dare insieme un calcio al pregiudizio. La partita è un'occasione per conoscere, per avere tutte le informazioni possibili da utilizzare per crearsi un proprio giudizio, ognuno personale e insindacabile, ma basato su una esperienza reale e vissuta." spiegano gli organizzatori della manifestazione che unisce in rete diverse associazioni del territorio.
A seguire un “apericena" a offerta e performance musicali improvvisate, con l'invito aperto a tutti di portare uno strumento musicale per arrangiare una grande melodia multietnica e solidale, accompagna dai jambee dei ragazzi nigeriani, e l’esibizione di un Coro Gospel.
La consulta giovanile, nata in seno al progetto europeo Youth AdriNet , coinvolge già i membri di diverse associazioni e, in collaborazione con le istituzioni, si prefigge l’obiettivo di creare occasioni di coinvolgimento e partecipazione attiva.
Al momento la Consulta è formata da Go. Giovani Oggi, Idee Sport e Territorio, Boomincampo, alcuni giovani di Cantiano, la Comunità Acquaviva e L’Albero delle Storie ma l’obiettivo è quello di coinvolgere sempre più realtà anche e soprattutto nei comuni vicini.
Alla realizzazione di questo evento hanno collaborato anche la cooperativa Labirinto, l’associazione Sottosopra onlus e l’associazione Davanti Alle Quinte, in un clima di collaborazione, confronto e condivisione, mettendo in campo competenze diverse al servizio di un unico obiettivo: dare un calcio al pregiudizio.
In campo i ragazzi nigeriani temporaneamente ospiti della struttura insieme ai calciatori professionisti e non di tutti i Comuni della comunità Montana del Catria e del Nerone.
"L'obiettivo è quello di creare occasioni di incontro, confronto e condivisione per dare insieme un calcio al pregiudizio. La partita è un'occasione per conoscere, per avere tutte le informazioni possibili da utilizzare per crearsi un proprio giudizio, ognuno personale e insindacabile, ma basato su una esperienza reale e vissuta." spiegano gli organizzatori della manifestazione che unisce in rete diverse associazioni del territorio.
A seguire un “apericena" a offerta e performance musicali improvvisate, con l'invito aperto a tutti di portare uno strumento musicale per arrangiare una grande melodia multietnica e solidale, accompagna dai jambee dei ragazzi nigeriani, e l’esibizione di un Coro Gospel.
La consulta giovanile, nata in seno al progetto europeo Youth AdriNet , coinvolge già i membri di diverse associazioni e, in collaborazione con le istituzioni, si prefigge l’obiettivo di creare occasioni di coinvolgimento e partecipazione attiva.
Al momento la Consulta è formata da Go. Giovani Oggi, Idee Sport e Territorio, Boomincampo, alcuni giovani di Cantiano, la Comunità Acquaviva e L’Albero delle Storie ma l’obiettivo è quello di coinvolgere sempre più realtà anche e soprattutto nei comuni vicini.
Alla realizzazione di questo evento hanno collaborato anche la cooperativa Labirinto, l’associazione Sottosopra onlus e l’associazione Davanti Alle Quinte, in un clima di collaborazione, confronto e condivisione, mettendo in campo competenze diverse al servizio di un unico obiettivo: dare un calcio al pregiudizio.
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