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martedì 24 agosto 2010

Frate Stelvio resterà solo, la vicenda sul web. Ieri sera la fiaccolata

Frate Stelvio resterà solo, la vicenda sul web. Ieri sera la fiaccolata
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E' partita con successo la fiaccolata di solidarietà a difesa dello storico convento dei Cappuccini. Tanti i cittadini più o meno credenti che hanno affollato le vie del centro storico per difendere i frati che, da ben cinque secoli, animano la vita religiosa della comunità. Tante anche le autorità, dal sindaco Patrizio Catena al presidente della comunità montana del Catria e del Nerone, Massimo Ciabocchi, fino al consigliere regionale Gino Traversini e ai segretari dei partiti che, già da diversi giorni, hanno voluto appoggiare senza riserve l'iniziativa dei cagliesi. Un calore inaspettato per lo stesso Fratello Stelvio, il frate che dall'otto settembre si troverà solo tra le mura del convento in attesa che la Chiesa decida anche la sua eventuale destinazione. Si perché i Cappuccini di Cagli potrebbero chiudere da un momento all'altro e ben due dei tre frati che ancora oggi vivono e operano qui se ne andranno l'otto settembre per raggiungere Fossombrone. Ma i cittadini hanno tirato fuori le unghie, decisi a difendere fino in fondo il loro storico convento. In tutti gli esercizi commerciali del centro storico e della periferia, comprese le frazioni fino ad Acqualagna, è ancora possibile leggere la lettera di Fratello Stelvio e firmare per il convento. Nel web arrivano da tutta Italia messaggi di speranza e di supporto per i frati e si arrivati, nei giorni scorsi, anche alla creazione di un Comitato cittadino pro - convento. “Si tratta – ha affermato Fratello Stelvio – di difendere la memoria storica di Cagli. Questo è rimasto l'unico convento a far parte della spiritualità cappuccina, non esiste più da nessun'altra parte una realtà come questa, anche per questo va difesa”. Intanto la comunità montana ha redatto un documento siglato da tutti i sindaci della zona del Catria e del Nerone con cui chiede un ripensamento alle autorità religiose. “Come cittadino – ha affermato il sindaco Catena – ritengo che sia importante mantenere aperto il convento perché oltre ad essere un punto di riferimento storico per la città, svolge anche un'opera religiosa determinante nel territorio, soprattutto nelle frazioni. Come sindaco ho invitato stamattina in Giunta anche Fratello Stelvio per fare il punto della situazione. Faremo il possibile per scongiurare la chiusura, ma l'amministrazione comunale è un organismo laico, quindi non potrà prendere decisioni in merito”.

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