Manifestazione in piazza in difesa dei Cappuccini
No al trasferimento di due frati
Cagli “La partenza  dei frati cappuccini da Cagli è  una grande tristezza che spezza il cuore di una città” ha dichiarato  Graziella,  una signora che  ha partecipato alla mnifestazione in piazza   Matteotti per far sentire  la voce di una città che sta per perdere la   presenza  dei cappuccini che erano a  Cagli  già dal 1567.  Si spera  che  a  livello regionale  ci sia un ripensamento: Cagli ha bisogno di  questi cappuccini che rappresentano  una intera comunità. Frate Stelvio,   guardiano  del convento ha ricordato che la struttura è  l'unica,  nella nostra regione,  che fa servizio  nel territorio. I frati sono  diventati amici di tutti, bambini, ragazzi, giovani, delle famiglie e di  adulti. Dal mio arrivo, 6 anni fa, ho sempre trovato una comunità dal  grande cuore. Spero che a questa sospensione si ripensi per il bene di  questo territorio, per la  nostra spiritualità cappuccina. Venendo meno  questo luogo se ne andranno anche i nostri ricordi. Mentre sventolano le   lenzuola  appese al  palazzo  comunale e  agli archi  delle  porte   della città per lunedì è prevista una  giornata  di dimostrazioni  che  mobiliteranno  i cittadini, coinvolgendo le istituzioni pubbliche   presenti sul territorio, compresi i sette comuni della CM.  Intanto  il  Comitato  sorto e  coordinato  da  Sandro Mei  tiene i contatti  con le   autorità, il Comune  rappresentato dall'assessore  Francesco  Sabatini.
Giovanni Bartoli,                                                                                                                                                                                          



la foto è dei cappuccini di fossombrone però!!
RispondiEliminaSu google non ho trovato quello di Cagli ma gli assomiglia molto
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