Proteggere monti e corsi d’acqua
Petrano, Bosso e Burano: il comitato Atanagi incontra la giunta
Cagli Nella “provincia del sole e del vento” ci sono anche idee meno ambiziose ma altrettanto importanti: quelle che nascono dai cittadini che, a Cagli, vogliono una maggiore tutela e valorizzazione dell'ambiente circostante. Così un anno fa è nato, nel circolo cittadino Atanagi, il primo comitato di tutela e valorizzazione del Monte Petrano e dei fiumi Bosso e Burano. “Un comitato – spiega Marco Valeri, uno dei promotori – che non si limita a criticare gli interventi dell'amministrazione comunale ma che fa proposte concrete”. In un recente incontro aperto al pubblico il comitato ha illustrato una serie di interventi urgenti, come quello di una maggiore pulizia nel pianoro del Petrano, e nuovi progetti, come la realizzazione di una pista ciclabile che possa collegare Cagli alla vicina frazione di Secchiano. Le proposte, che presto saranno illustrate al sindaco Patrizio Catena e agli assessori all’ambiente, al turismo e ai lavori pubblici, sono arrivate fino in provincia attraverso le interrogazioni del consigliere dell'Udc, Marcello Mei. “Tra le varie iniziative proposte per valorizzare l’area, nell’ottica di uno sviluppo eco sostenibile – ha affermato Mei - sono stati illustrati nel “progetto Bosso” varie iniziative, tra cui una pista ciclabile da Cagli a Secchiano a fianco della strada provinciale, aree di parcheggio e sosta attrezzata per pic-nic, una palestra di roccia attrezzata nella parete del Monte Santa Maria e piccole strutture ad uso degli appassionati di canoa che, anche nei mesi invernali, discendono i suggestivi canyon del Bosso. Essendo quel tratto un'area in cui la provincia stessa ha lanciato un concorso di idee per la realizzazione di una area turistico ricettiva nel pieno rispetto dell’ambiente ed alimentata con energie rinnovabili, valutato anche il considerevole numero di frequentatori della zona ed essendo nei programmi dell’ente il potenziamento della mobilità sostenibile e la realizzazione di una rete di piste ciclabili, si chiede se la giunta provinciale intenda prendere in considerazione anche questi progetti portati avanti dal comitato cittadino”.
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