Distinti Salumi a Cagli, Pierfranceschi (Pdl): “Il Comune deve rinunciare a causa di scelte sbagliate”
“La notizia che circola maggiormente in città in questi giorni è quella riguardante Distinti Salumi: tale manifestazione quest’anno non sarà riproposta – spiega il consigliere comunale del Pdl di Cagli Anacleto Pierfranceschi -. Perché? si chiedono in molti. Come espresso da un ristoratore cagliese il settore si sente frustrato per non essere stato neanche convocato dall’Amministrazione nel prendere questa decisione ma di aver saputo la notizia da voci di piazza e con ciò si sentono abbandonati dal Comune.
Provando a dar loro una risposta mi sento di affermare che forse ciò è dovuto al fatto che proseguire con quell’accordo capestro stipulato dall’amministrazione con la società organizzatrice dell’evento, non garantiva, come peraltro già avvenuto per gli anni precedenti, la stessa amministrazione nella buona riuscita dell’evento con conseguente rimborso finale. Tradotto in termini molto pratici: se la società organizzatrice non rientrava delle spese preventivate, era il Comune che doveva farsi carico dell’ammanco economico e pagare l’importo mancante. Peccato: era una delle poche manifestazioni che con altri accorgimenti tecnico-economici, dava vitalità alla città.
Certo che senza sostegni economici è difficile amministrare: perché allora non pretendere di riavere quanto spettante al comune da parte di Naturambiente srl pari a circa 840.000 euro al 31.12.2011 onde poter di conseguenza realizzare opere pubbliche e iniziative volte ad attirare la presenza in città di notevoli turisti?
Perché si fanno riscossioni coattive solo per quei cittadini che non pagano il servizio mensa o trasporto dei loro figli? Oppure per chi non paga il canone delle lampade votive o l’ex ICI?
Perché ciò non avviene anche nei confronti di Naturambiente s.r.l.?
Non solo si scordano di chiedere i soldi a Naturambiente ma si scordano pure di indire i Consigli comunali visto che da oltre tre mesi non se ne fanno;, la macchina amministrativa è praticamente ferma e solo ultimamente la Giunta si è riunita con una certa frequenza; da una di queste delibere datata 23.03 ho potuto constatare che sono stati impegnati per l’Istituzione Teatro circa 12.000,00 euro per i tre concerti di primavera da tenersi al teatro comunale: ebbene nello stesso giorno si è tenuto il primo mentre già da diverso tempo erano stati affissi i grandi manifesti, con il logo del Comune in prima fila, che promuovevano tale manifestazione.
Chiedo con ciò con forza di pretendere ed incassare quanto dovuto da Naturambiente al fine di poter fare interventi pubblici sulle vie e piazza comunali degni di questo nome e non , come avviene peraltro in questi giorni, ripristini che servono solo a dare fumo negli occhi ai cittadini”.
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