Il Cagliese dell’anno è stato assegnato agli eroi della neve
Targa speciale a Catena e Visconti
Cagli Quando l'emergenza chiama, loro rispondono. Sono i vigili del fuoco, la protezione civile, le forze dell'ordine, gli operatori del 118, medici e infermieri, volontari e dipendenti comunali che hanno lavorato senza sosta per far fronte all'eccezionale emergenza neve di febbraio. Persone che non potevano passare inosservate tanto che domenica pomeriggio, davanti ad un numeroso pubblico che ha affollato il teatro comunale, hanno ricevuto il premio Il Cagliese 2012. Un riconoscimento importante dell'Associazione Giochi Storici di Cagli, in collaborazione con le associazioni di volontariato locale. Due targhe particolari sono andate al prefetto Attilio Visconti e al sindaco Patrizio Catena che, nel bel mezzo dell'emergenza neve, in prima persona hanno coordinato la macchina operativa. Una manifestazione questa che ci fa riflettere – ha commentato il prefetto -. Quando si parla dell'emergenza neve pensiamo all'esercito, al grande impiego di mezzi e uomini venuti anche da lontano. Ma ricordiamo anche la prima fase, quando ci siamo trovati davanti al fenomeno nevoso e piano piano ce l'abbiamo fatta. Tutto ciò veniva poi in un momento di forte crisi economica che aggravava ancora di più la situazione, a causa dei costi che abbiamo sostenuto. Siamo stati pronti con la Provincia a sollecitare anche l'intervento della stampa nazionale, tutta concentrata a Roma, ai tre centimetri di neve. Una sala operativa che ha funzionato non solo dal punto di vista tecnico, ma anche politico. Un ringraziamento particolare è andato al sindaco che, insieme agli altri sindaci delle zone colpite, secondo il Prefetto ha saputo coordinare al meglio gli interventi. E' stata un'esperienza unica – ha affermato Catena nel momento della consegna della targa – che ci ha insegnato molto. Ci ha fatto vedere il senso vero della solidarietà. Le forze dell'ordine hanno mostrato un attaccamento a Cagli senza uguali. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati, anche nel piccolo. Hanno raccontato la loro esperienza la dottoressa della Cri, Anna Lucia Fratesi e un ragazzo della protezione civile. Sullo sfondo le immagini della nevicata del '12.
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