Elisa Venturi
Ma per il sindaco, questa è la soluzione migliore
Magari proprio quella di Porta Massara era la soluzione migliore. Ma quella palestra, troppo carica di amianto, il Comune è stato costretto a demolirla e solo ora è riuscito a trovare la soluzione per i ragazzi delle Medie. L’anno scolastico, in accordo con il dirigente Virgili, lo hanno iniziato organizzandosi bene: ogni settimana, sei classi fanno educazione fisica nella palestra della scuola primaria a Ca’ Lupo e le altre “si arrangiano” al Pincio, con corsi e tecniche di orientamento. Ma adesso il Comune ha acquistato una palestra nella zona industriale di Cagli (15 minuti a piedi dal centro) che sta ristrutturando e che dovrebbe essere agibile tra un mese circa. L’edificio è costato 170mila euro, un centinaio in più servirà per garantirsi una struttura con docce, impianti, servizi adeguati all’uso scolastico. Non un palazzetto delle sport, certo, ma una struttura più degna dell’ormai abbattuta palestra. Difficile, secondo il sindaco Catena, trovare una soluzione altrettanto adeguata, anche considerato il fatto che la scuola secondaria di primo grado è proprio nel centro storico di una città nella quale scarseggiano i parcheggi, figuriamoci spazi per far fare ginnastica a classi di 20 alunni.Ma questa soluzione, proprio non piace al movimento civico Uniti per Cagli che in più occasioni aveva chiesto l’abbattimento della ex palestra poiché pericolosa e una soluzione adeguata a risolvere il problema. Due le critiche principali mossa da Uniti: serve il trasporto per raggiungere lo stabile e anche qui c’è ancora amianto. “Contiene amianto lo stabile acquistato dalla amministrazione comunale per sostituire la palestra delle scuole medie abbattuta da circa un anno – sostiene Uniti per Cagli -. Sembra una storia dell’assurdo e invece è la realtà. Dopo molto tempo si decide di acquistare uno stabile, fuori dal centro storico, che ha una superficie di gioco più piccola di quella della vecchia palestra che già era di dimensioni insufficienti. Dato che la struttura è posta lontano dalla scuola, gli studenti dovranno essere trasportati sul luogo delle lezioni e questo costerà parecchio all’Amministrazione, influendo in modo negativo su un bilancio comunale vicino al collasso”.
“Avevamo un problema e lo abbiamo risolto – spiega il sindaco Catena -. Con una struttura capace di rispondere anche alle esigenze di società sportive cagliesi che non hanno necessità di campi regolamentari. Le classi raggiungono già con il pulmino la palestra di Ca’ Lupo e noi non siamo riusciti a trovare uno stabile adeguato più vicino al centro storico. L’acquisto della palestra ci è costato 170mila euro, ai quali ne aggiungeremo un altro centinaio per la ristrutturazione completa del locale, per avere un campo di gioco più o meno uguale a quello di Porta Massara, ma anche con l’impiantistica a norma e tutti i servizi”. La bonifica del tetto rientra nelle spese: l’amianto era parte integrante di un sistema di costruire che ci si porterà dietro ancora per un po’, visto che in alcuni cortili restano tettoie e coperture in eternit. Intanto i ragazzi aspettano: l’inaugurazione è prevista tra un mese circa.
Fonte: http://www.quiflaminiamarche.corrierenazionale.it/cagli/2012/11/17/news/39520-Amianto-e-necessita-di-trasporto-le-critiche-di-Uniti-per-Cagli
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