Speciale maltempo. Un territorio sott’acqua, ma i danni sono ancora sotto controllo
Chiusa dal mattino anche via Venezia, a Cagli, dove il fiume si è ingrossato tanto da attraversare la strada. Anche se non è stato necessario evacuare le abitazioni, si sono allagati garage, orti e giardini. Poi il fiume si è ritirato, ma chi vive lì, guarda l’acqua con paura e teme che riempirà la strada di nuovo, stanotte. Occhi puntati anche sul ponte che ha sostituito la vecchia passerella, dove la corrente forte ha già trascinato via alcuni blocchi di cemento. Nessun problema di stabilità, però, visto che erano quelli usati per issare e sistemare il pesante ponte, non certo quelli che la tengono fissato, ci spiegano. Nessun problema di stabilità neppure per il ponte dei Tre Pozzi: da tempo c’è un grosso buco, creato dall’acqua che si getta nel fiume. Il ponte è di proprietà privata ma il danno non compromette la stabilità, garantisce il sindaco Catena che, altrimenti, avrebbe già chiesto la chiusura del tratto per questioni di sicurezza, chiarisce. Uno smottamento (ma che non ha interessato la strada) è stato segnalato ad Abbadia. Chiuso un tratto di strada a Foci, tra Cagli e Cantiano. Nessun danno ancora, invece, a Cantiano. Il rischio cresce, certo, ma sono stati utili i lavori di pulizia del Burano (verso Pontericcioli) e le bocche di lupo nei punti critici, dopo che, con l’ultima piovuta abbondante, il centro somigliava a quello di Venezia. Anche a Piobbico i fiumi si sono gonfiati, ma sono ancora sotto il livello di guardia. Stamattina, però, una famiglia di Pianaccio di sotto ha chiesto al Comune di poter riportare a casa il figlio (che era a scuola) a causa della tracimazione del Candigliano.
ELISA VENTURI
Fonte: http://www.quiflaminiamarche.corrierenazionale.it/comprensorio/2012/11/12/news/39488-Speciale-maltempo-Un-territorio-sott-acqua-ma-i-danni-sono-ancora-sotto-controllo
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