La Pallacanestro Cagli si presenta e cerca la vittoria
Oggi in casa contro il Fermignano
Oggi attendono in casa il Fermignano. Ela Pallacanestro Cagli cerca la
vittoria, ancora di più perché arriva da tre sconfitte. Con questa
tragica serie ha deciso di fare festa e presentarsi, domenica 28
ottobre, a Palazzo Felici, sede di PiQuadro, ormai da tre anni impegnata
nel progetto della società sportiva. “Togliere i ragazzi dalla strada”
la missione, riempiendo la palestra di persone che crescono in modo sano
e nel segno della disciplina. La presentazione di squadra e società è
arrivata a stagione inoltrata per questioni organizzative, ma questo non
è stato un male, visto che, a questo punto, ha spiegato il presidente
Ciancamerla, “siamo una squadra che si conosce, che condivide la
quotidianità in palestra, che ha già preso le misure e con gli altri
gruppi già formati”. Il debutto nel Campionato Interregionale di serie
C, lo scorso anno, è stato faticoso, nonostante i 30 anni di storia
giallorossa in questa serie. “Siamo rimasti in C, perché siamo una
squadra con i bilanci in ordine e senza debiti conla Federazione”, un
punto d’orgoglio, questo, che arriva solo dopo avere una palestra piena
tutti i giorni, 50 bimbi del minibasket, una squadra under 13, under 15 e
under 17, oltre a una prima squadra di giovanissimi (tra il ’92 e il
’96, oltre alle “chiocce”) tutti cagliesi. “Tranne uno – precisa capitan
Mensà -, ma è di Cagliari, quindi è uguale. Quest’anno dà proprio gusto
andare in palestra”. Veder giocare i cagliesi è stato il desiderio
espresso, nel ’98, dai lungimiranti fondatori della Pallacanestro Cagli
e, ora, pronto a realizzarsi. Ora che i conti delle società faticano e
che puntare su atleti locali inizia a diventare la missione.
Una missione non facile, quella del Cagli, ma che vuole vicino solo
chi è disposto a saltare e sudare solo per la maglia: nessuno prende
soldi, ma i soldi servono eccome per tutta la gestione. Una mano
importante la sta dando PiQuadro, ma l’Avis Cagli resta sulle divise e
sul cuore della squadra, non solo perché il presidente Santini è un
appassionato, che spera di avere sempre più atleti tra i suoi donatori.
In comune, questa società e l’Avis, hanno molto, a partire dalla voglia
di far bene, di vedere ragazzi sani e altruisti non sprecare la propria
vita, ma impegnarsi per un risultato alto, che ha il suo fulcro nel
gioco di squadra. Da due anni è tornato a Cagli anche mister Ale
Tonucci, 17mila punti ufficiali in carriera e un campionato davvero
difficile da chiudere al meglio. Trascinato in palestra da tre anni,
anche il dottor Castellucci, senza il quale la partita non ha inizio. La
segretaria Chiara Borelli è il nuovo acquisto, segno che a crescere non
è solo la squadra ma, forse, pure la dirigenza.
Nel giorno d’inaugurazione della 47esima Fiera del tartufo di
Acqualagna, l’assenza del sindaco Catena alla presentazione della
squadra è stata rimarcata più volte e gradita ai presenti sarebbe stata,
almeno la partecipazione dell’assessore allo Sport. Perla
Comunitàmontana, invece, c’era Stefano Cordella. “Del periodo da sindaco
di Cagli – ha detto – conservo poche cose. Ma tra queste c’è un pallone
da basket consegnatomi per una manifestazione. L’augurio a squadra e
società è che, dopo un grande passato, ora si possa avere un grande
futuro”.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.