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lunedì 23 novembre 2009

“E’ deprecabile unire la propaganda con il crocifisso”

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L’Udc critica l’iniziativa della Lega

“E’ deprecabile unire la propaganda con il crocifisso”


Cagli Polemica tra Udc e Lega Nord sul tema dell’impegno cristiano in politica. Il segretario provinciale dello scudocrociato, Marcello Mei, critica per incoerenza e propaganda la Lega Nord, impegnata nella raccolta di firme per la difesa del crocifisso nelle scuole.

“La raccolta di firme sarebbe una iniziativa lodevole se fosse coerente con gli atteggiamenti del partito, ma non è così - afferma Marcello Mei -. Come spiegano gli esponenti della Lega questo loro impegno in favore della identità cristiana con le iniziative che prendono alcuni sindaci leghisti? Come è possibile per esempio conciliare la raccolta di firme con il provvedimento preso in provincia di Brescia da un sindaco leghista e da altri chiamato: White Christmas, Bianco Natale? Il provvedimento mira a denunciare ed espellere entro il 25 dicembre tutti i residenti extracomunitari che non siano perfettamente in regola con la normativa vigente. L’assessore puntualizza poi che “da noi non c’è criminalità, vogliamo solo iniziare a fare un po’ di pulizia”.

“E anche nella nostra provincia - sottolinea il segretario provinciale dell’Udc - la raccolta di firme, pur condivisibile nella sostanza, è stata infarcita di inesattezze e propaganda. Il mio amico Cancellieri, che conosco dai tempi dell’Università ha fatto nel corso della manifestazione di Urbania affermazioni erronee e fuorvianti. Non è corretto dire che la gente non è disposta a barattare la propria identità “in nome di una falsa integrazione che vorrebbe cancellare le nostre radici solo per non infastidire chi non ha le nostre tradizione”. Con questo ragionamento infatti si vuole far pensare che a non volere il crocefisso sarebbero gli extracomunitari, i musulmani forse. Ma non è così. La sentenza è stata emanata a seguito di un ricorso fatto da una cittadina danese, sposata ad un italiano, atei entrambi, gli extracomunitari non c’entrano nulla, ed i musulmani rispettano la figura della Madonna e anche quella di Cristo che considerano un profeta. Mischiare la propaganda contro gli extracomunitari con la difesa del crocefisso mi pare del tutto deprecabile e sbagliato e non aiuta certo l’integrazione che tutti a parole auspichiamo”.

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