RACHELE
La più rara
di bellezza pallida,
mansueta erede
dalle brave mani
e figlia delle paure
di tua madre.
Gli anni si posano
lentamente
sulle tue piccole spalle.
LA MIA CITTA'
La mia piccola città
ha cuore di donna,
due strade d'acqua
le cullano i fianchi
profuma di narcisi nel vento
che viene dal monte
quando le colline di ginestre
si tingono di sole.
Nelle gocce d'inverno
dormono i campanili.
E' sempre in fermento
ti spinge al nuovo
ma gelosa ti lega
alle sue pietre
ti scaccia a tentar
fortuna
ma ti riaccoglie
mancato eroe
con materna pazienza
a riposare all'ombra
del suo viale.
-ode dedicata alla città di Cagli-
(un ringraziamento all' autrice per la gentile concessione)
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