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venerdì 6 novembre 2009

Il Pdl lancia la sfida “Subito l’alternativa al centrosinistra

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Il Pdl lancia la sfida “Subito l’alternativa al centrosinistra

Cagli Portare il centrodestra a governare le Marche realizzando una grande coalizione civica. E' questo l'obiettivo che Giuseppe Gambioli, capogruppo comunale del Pdl e segretario regionale del Pri, intende perseguire per opporsi a quella che lui stesso definisce “una gestione fallimentare e autoreferenziale del governatore Spacca”.

L'incontro del centrodestra, avvenuto martedì a Cagli, ha consentito agli esponenti di Pdl e Lega Nord di fare il punto della situazione, dalle imminenti elezioni regionali fino al rafforzamento dell'opposizione comunale. “Si è ribadito - ha affermato Gambioli - l’impegno di portare avanti un'opposizione costruttiva e puntuale nei confronti dell’amministrazione comunale, in particolare si attueranno tutte quelle iniziative volte ad informare i cittadini dell’attività della giunta e a proporre provvedimenti che vadano a beneficio della comunità cagliese”. Oltre a numerosi iscritti e simpatizzanti, erano presenti il responsabile del Pdl di Cagli Marco Reali, Nadio Carloni per la Lega Nord, il consigliere comunale Anacleto Pierfranceschi e lo stesso Giuseppe Gambioli che ha sottolineato più volte l'importanza delle liste civiche nelle Marche.

“Esse rappresentano il malcontento di questa amministrazione e, ove si sono ignorate, vedi Fermo, il centrodestra benché favorito, perde”. Gambioli sta quindi mettendo in piedi una coalizione civica con il senatore Mascioni, il deputato Galeazzi, l’ingegnere D’Emidio del Movimento Autonomo del Piceno ed altri movimenti. “Il centrosinistra con Spacca ha gestito solo il potere ed ha curato solo la sua immagine, mentre i problemi veri delle Marche, e soprattutto quelli drammatici delle zone interne, restano ancora una volta irrisolti. Il buon senso politico adottato nella provincia di Ascoli dovrà essere riproposto se si vuole creare un’alleanza alternativa. Se prevarrà la presunzione, la chiusura, come è accaduto a Fermo e a Pesaro, con un centrodestra spaccato e le liste civiche che correvano per proprio conto, allora coglieremo un altro insuccesso”.
IRENE OTTAVIANI,

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