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Il cedimento del ponte finisce anche in procura
Il capogruppo del Pdl presenta un esposto
Cagli Il danno e la beffa. Giuseppe Gambioli, capogruppo Pdl in Comune a Cagli, ha presentato un esposto alla procura della Repubblica per stabilire se ci sia stata negligenza. Nell’occhio del ciclone il crollo della passerella sul fiume Bosso, in località Banchi a ridosso del centro abitato. Poco dopo la segnalazione succedeva l’irreparabile. Alcuni cittadini si erano accorti che il pilone lato monte denotava un cedimento sul fiume. Avvertivano l’ufficio tecnico comunale. Un tecnico e agenti di polizia municipale, provvedevano al sopralluogo. La tenuta della struttura era assicurata da funi di acciaio, due corde, che passando sulla sommità dei rispettivi piloni sorreggevano il ponticello. Non appena si era sparsa la voce di quanto accaduto diversi curiosi si portavano sul posto. Prendeva consistenza la voce secondo la quale non era quello il primo allarme. E’ successo l’irreparabile.
“Si fosse usata più attenzione - dichiarava l’ingegner Giuseppe Gambioli del Pdl - l’intervento sarebbe risultato decisamente molto meno dispendioso. A novembre dello scorso anno ho presentato al sindaco un’interrogazione urgente sul grave stato di vetustà del patrimonio storico legato ai fiumi Bosso e Burano. Ha prevalso l’ incuria perché le segnalazioni non sono servite a nulla”.
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