Proseguono i dibattiti sulla discarica di Ca’ Guglielmo
Una diffida è stata inviata dagli uffici della provincia.
Interviene il consigliere comunale Alberto Alessandri di Uniti per
Cagli.
La discarica di Ca’ Guglielmo a Cagli
Ancora
problemi per la discarica di Ca’ Guglielmo a Cagli. Una diffida è stata
inviata dagli uffici della provincia. Interviene il consigliere
comunale Alberto Alessandri di Uniti per Cagli. "Ancora una volta devo
evidenziare – sottolinea il consigliere Alessandri – l’atteggiamento
scorretto della Amministrazione comunale di Cagli che, senza rispettare
gli impegni assunti, tiene i cittadini all’oscuro di quanto succede
presso la discarica di Ca’ Guglielmo. Nei giorni scorsi l’ufficio
competente della Amministrazione Provinciale ha inviato addirittura una
diffida alla società che gestisce la discarica con motivazioni pesanti e
preoccupanti che riguardano anche la sorveglianza sull’ingresso di
materiali in discarica . Riassumo – dice Alessandri - quanto contenuto
nella nota. Primo: si legge nella diffida che l’ultimo Protocollo
firmato dal sindaco di Cagli e dalla Comunità Montana è stato
sottoscritto “in deroga a quanto stabilito dall’atto precedente”
smentendo platealmente chi sosteneva che non vi fosse un preciso termine
temporale previsto nel precedente accordo. Secondo: la diffida
sottolinea che esistono rapporti dell’Arpam su controlli effettuati
dall’ente regionale i quali evidenziano che “i rifiuti non
corrispondevano ai requisiti di ingresso in discarica” e anche
“violazioni di carattere gestionale” . Soprattutto si sottolineano
“ripetute difformità tra i controlli delle analisi condotte dai
laboratori facenti capo al gestore e quelli riscontrati da Arpam”. Terzo
si aggiunge che nel corso dei sopralluoghi effettuati “si riscontrava
frequentemente l’assenza sul posto della figura del Direttore Tecnico
“sostanzialmente garante della gestione dell’impianto”. Da quanto
scritto dalla Provincia appare evidente come il quadro sia preoccupante
così come più volte sostenuto Ritengo inoltre – continua Alessandri -
grave che agli uffici comunali incaricati del controllo della discarica,
non sia stata ancora consegnata copia del nuovo Protocollo di Intesa
sottoscritto dal comune. In presenza di tali fatti è inconcepibile che
l’Amministrazione di Cagli ed il presidente della Comunità Montana
abbiano sottoscritto una proroga della gestione e continuino in un
atteggiamento di superficiale indifferenza, tenendo completamente
all’oscuro i cittadini di fatti che invece li riguardano da vicino.
Uniti per Cagli – conclude Alberto Alessandri - oltre ad aver avviato
una raccolta firme sollecita la chiusura della discarica e di fronte ad
una Amministrazione Comunale che viene meno ai propri impegni di
trasparenza ed informazione si farà carico di tenere la popolazione
costantemente aggiornata su quanto sta accadendo".
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