Una lettera indirizzata al sindaco di Cagli  
 Il Comitato per la difesa dell’ospedale e dei servizi 
socio-sanitari Catria e Nerone si rivolge al primo cittadino auspicando 
una forte difesa dell'ospedale e dei servizi sanitari del territorio, in
 vista della riunione dei sindaci dell'area vasta numero 1.
CAGLI
 (PU) - Il Comitato in difesa dell'ospedale di Cagli e dei servizi 
socio-sanitari Catria Nerone, in vista della riunione dei sindaci 
dell'area vasta numero 1, ha inviato nei gioni scorsi una lettera aperta
 al sindaco di Cagli, dove auspica una forte difesa del primo cittadino 
per l'ospedale e per i servizi sanitari del territorio. "Il 28 giugno 
prossimo - si legge nella lettera - sono convocati a Pesaro tutti i 
sindaci dell’area vasta numero 1, che coincide con la provincia di 
Pesaro- Urbino; si tratta di una occasione importante, seppur tardiva, 
che ci auguriamo veda una presenza di sindaci più numerosa rispetto alla
 volta precedente, in cui i presenti hanno deciso per tutti e, con 
rammarico, abbiamo appreso che nella riunione del 16 dicembre scorso, 
l’amministrazione di Cagli non era presente. In questi mesi il Comitato 
per la difesa dell’Ospedale e dei servizi-socio sanitari Catria-Nerone 
ha messo al centro della propria attività la sensibilizzazione, 
l’informazione e la partecipazione dei cittadini, ma tutto questo non 
basta". Il Comitato si rilge quindi al sindaco affinchè "si faccia 
interprete della necessità di adottare indicazioni condivise, nate anche
 dal confronto con operatori ospedalieri, medici del territorio, per 
portare nella imminente riunione la richiesta del mantenimento dei venti
 posti letto di medicina per acuti, il miglioramento di tutta la 
strumentazione e, quindi, una posizione contraria alla prospettata forte
 riduzione della attività e della conseguente operatività dell’ospedale 
di Cagli. Il rischio reale è di trasformare la struttura in cronicario 
con grave danno per la salute dei cittadini qui residenti e con la 
conseguenza di favorire un ulteriore spopolamento del territorio. Contro
 questa pericolosa prospettiva ci auguriamo che faccia sentire la voce 
della nostra gente con tutta la tenacia e la determinazione necessarie 
per ottenere i risultati che tutti auspicano".
 
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.