Autore: m.c. |
Fonte: Il Resto del Carlino |
CAGLI Continua il dibattito sulla Flaminia, strada per la quale è in atto un preoccupante disinteresse ed abbandono come dimostrano da tempo le molte proteste per gallerie con luci spesso spente per lampade non sostituite quindi buie e che necessiterebbero di essere di nuovo dipinte di bianco per renderle più sicure e luminose. Inoltre il fondo stradale da Calmazzo a Pontericcioli, è in molti tratti pieno di buche e rattoppi. Adesso anche le novità dei limiti di velocità e Fabrizio Volpi, ex assessore comunale ed attuale vicesegretario dell’UDC di Cagli, ha inviato questa nota: "Pur essendo in vigore da anni – afferma Fabrizio Volpi - il limite di velocità dei 70 orari tra Cagli ed Acqualagna dove si sono verificati vari problemi con pericolosi svincoli a raso e dove, fin dagli anni Settanta, era stato promesso il raddoppio proseguendo le quattro corsie almeno da Acqualagna fino a Smirra di Cagli e collegarsi alla futura Pedemontana, purtroppo fino ad oggi tutto è rimasto come allora. Da qualche giorno lo stesso limite, senza nessun annuncio o almeno una possibile e credibile giustificazione, è stato posto anche nei tratti al di là di Cagli verso Roma lungo la circonvallazione della città. Non bastasse questo – continua Fabrizio Volpi – ci sembra un’ assurdità, porre anche il limite degli 80 orari nelle quattro corsie da Acqualagna fino all’altezza dello svincolo di Calmazzo mentre il codice della strada permetterebbe la percorrenza ai 110 orari. Mi chiedo e come me tanti altri. Come mai la Provincia ha messo in atto questa nuova assurda penalizzazione per le nostre zone? Forse per il desiderio di fare cassa ponendo nuovi limiti ed inviando così molto spesso nel tratto da Calmazzo fino ad Acqualagna e Cagli, pattuglie della Polizia Provinciale con tanto di autovelox? Non si capisce il perchè di questa novità dove per anni si è sempre proceduto con il limite dei 90 e 110 da Acqualagna a Calmazzo in superstrada? Perché poi fino a Fano è possibile con il limite dei 110? Se si accampa la scusa di un fondo stradale dissestato e pericoloso, viene da chiedersi perché negli anni passati con una condizione della strada ancora peggiore nessun limite venne ritoccato. Come giustifica tutto questo il nuovo Assessore provinciale, il cagliese Domenico Papi, con delega ai trasporti? Ricordiamo che tempo fa sul Carlino manifestò le proprie critiche per il fondo stradale da Calmazzo fino a Cantiano, ma per anni i suoi nuovi colleghi di Giunta non sembrano averlo mai ascoltato ed ora si aggiunge anche la beffa di temere multe per eccesso di velocità. Inoltre come Papi giustifica, dopo le numerose proteste degli ultimi tempi, l’assurda proposta del suo partito di far pagare in futuro il pedaggio per finanziare la Fano - Grosseto da Acqualagna fino allo svincolo dell’A14 di Bellocchi?". |
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martedì 5 febbraio 2013
Cagli Volpi e i limiti di velocità
Cagli Volpi e i limiti di velocità
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La verità è che si commentano da soli.
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