Giochi Storici, nuovo direttivo e vecchi problemi 
Il ridotto del teatro di Cagli ha ospitato l’assemblea ordinaria dell’Associazione che ha rinnovato il proprio direttivo
Giacomo Giommi, Guglielmo Pieretti, Valentina Pieretti, Luca Santini,
 Nancy Smacchia e Stefano Santi. Questa la nuova rosa del direttivo 
dell’Associazione Giochi Storici di Cagli eletto qualche giorno fa 
nell’ambito dell’assemblea ordinaria nel ridotto del teatro comunale di 
Cagli. Durante l’assemblea, il consiglio dimissionario ha relazionato 
sul lavoro svolto in questi 10 anni di mandato, ricordando gli 
importanti traguardi raggiunti e facendo un bilancio sulla condizione 
attuale e sulle prospettive future. Tra i risultati raggiunti, la 
migrazione del Campo di Marte da piazza Matteotti all’arena Sant’Emidio,
 la creazione  di commissioni specifiche per ogni tipo di attività 
associativa, la formazione delle compagnie storiche Arcieri e 
Balestrieri, lo sviluppo del Palio dei Bambini ed il relativo campus 
estivo, gestito direttamente dai ragazzi dell’Associazione. Nel lungo 
excursus a cavallo degli anni, un capitolo a parte merita l’Istituzione 
del premio “Il Cagliese”, dedicato a tutte quelle persone che con 
impegno disinteressato e senza alcun fine se non quello di aiutare il 
prossimo o di tramandare e far conoscere tutte le cose belle della 
nostra Cagli, si erano prodigate con umiltà e senza il miraggio di 
ringraziamenti od altro. E poi ancora la pubblicazione di due volumi 
fotografici del Palio Storico “Giuoco dell’Oca” che hanno dato la 
possibilità a due artisti cagliesi Tommaso Maionchi e Tommaso Monaldi di
 farsi conoscere e dimostrare il loro talento.
Durante l’assemblea è stata esaminata l’attuale situazione 
dell’Associazione Giochi Storici e l’enorme “macchina” che si è creata e
 che senza un’adeguata struttura organizzativa, necessariamente in 
sintonia con l’amministrazione locale, rischia di vedere vanificati 
tutti gli sforzi fatti.
Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che il direttivo, su esplicita 
richiesta dell’assemblea, ha confermato che, a tutt’oggi, nonostante le 
istanze rivolte all’amministrazione cittadina e nonostante esplicite 
rassicurazioni  sul punto da parte del sindaco, non si è avuta risposta 
alcuna in merito alla richiesta avanzata dall’Associazione di 
sottoscrivere con il Comune di Cagli un accordo di collaborazione che 
possa prevedere da un lato, ove possibile, l’alleggerimento di tutta la 
burocrazia legata all’evento Palio e, dall’altro, la possibilità di 
redigere e portare avanti progetti comuni dal punto di vista 
turistico-economico-pubblicitario per il bene unico della  città. “Del 
resto, non v’è chi non veda come il Palio debba essere ritenuto un 
evento prezioso per tutta la città e non solo per l’associazione, anche 
in ragione del fatto che è divenuto uno se non l’unico appuntamento che 
possa garantire oltre che un momento di svago e aggregazione tra tutti i
 cittadini, anche un evidente traino economico per diversi operatori 
commerciali della città (come bar, ristoranti, alberghi, sartorie, 
b&b, alimentari e tutte le restanti attività commerciali 
abitualmente frequentate da turisti).
L’auspicio è che il riconoscimento di Meraviglia Italiana metta 
definitivamente l’amministrazione locale nella condizione di decidere se
 puntare o meno sul Palio dell’Oca.
Ad ogni buon conto, nell’ipotesi peggiore,  il Palio dell’Oca, come è
 nato e si è sviluppato grazie alla passione del volontariato cagliese, 
così ci si augura che in futuro, nonostante le crescenti difficoltà, 
possa continuare a vivere e divertire il cuore di tutti i cittadini 
cagliesi.
Nel frattempo, l’Associazione Giochi Storici attende una cortese 
risposta all’istanza depositata in Comune da oltre un anno” ha 
commentato l’Associazione Giochi Storici auspicandosi di ricevere, al 
più presto, una risposta da parte dell’amministrazione comunale.
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giovedì 7 febbraio 2013
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