Cagli Attimi di paura per una coppia di coniugi sessantenni di Cagli che, ieri pomeriggio, alle 17 circa, hanno rischiato grosso mentre stavano percorrendo la superstrada che da Fano porta a Cagli. All'altezza del Furlo, subito dopo la galleria, un masso di dieci chili si è staccato dalla parete rocciosa ed è entrato nell'abitacolo della Fiat Panda dei coniugi. Alla guida del veicolo D.R.R. di 58 anni residente a Cagli, rimasto ferito alla gamba destra, mentre la moglie, P.M.T., non ha riportato ferite, tuttavia è rimasta sotto choc fino all'arrivo dei primi soccorsi.
All'arrivo delle due ambulanze del 118, l'uomo era già fuori dall'abitacolo dell'auto ed è stato trasportato dagli operatori del 118 all'ospedale di Urbino a causa delle ferite riportate alla gamba. La donna è apparsa in stato confusionale ma i medici hanno accertato che sta bene. Sul posto, oltre ai medici del 118, sono accorsi i vigili del fuoco e i carabinieri di Cagli per i rilievi del caso e per chiudere al traffico parte della carreggiata. Ora le autorità dovranno accertare se il masso era protetto dalle reti di protezione, così da valutare la pericolosità di quel tratto di strada.
Nei prossimi giorni le autorità competenti dovranno anche verificare lo stato in cui si trova la parete rocciosa, soprattutto se ci sono massi a rischio caduta. Se ci sarà questo pericolo, la strada potrebbe anche restare chiusa per evitare possibili incidenti.
Anche il maltempo dei giorni scorsi, che ha visto cadere qualche fiocco di neve in alta quota, può aver contribuito ad aumentare la pericolosità della parete rocciosa del Furlo. Lo spavento dei coniugi cagliesi si somma a quello di tanti altri automobilisti che, nel territorio di Cagli e Acqualagna, hanno dovuto fare i conti con frane e cadute massi improvvise. Un anno fa, un sessantenne residente a Fermignano, era alla guida di una Fiat Marea e si dirigeva verso Acqualagna quando una parte di montagna è franata sopra la sua automobile. Anche in questo caso, fortunatamente, solo tanto spavento.
irr.ott.,
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