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Trovati resti di capanne risalenti all’età del ferro
Si scava nella Piana di Maiano
Cagli Nella Piana di Maiano, a Cagli, lungo la strada provinciale 424, a qualche chilometro dalla città, sono stati eseguiti scavi diretti dalla Soprintendenza ai beni archeologici. Con una ricognizione aerea erano stati rilevati grandi cerchi nella zona che facevano pensare a una necropoli, invece non sono state trovate tombe ma, secondo esperti di archeologia locali, insediamenti di capanne dell’ età del ferro, che vanno dall’ottavo al quinto o sesto secolo avanti Cristo
I cerchi rilevati dall’alto sarebbero fossati difensivi con un’unica capanna centrale, manufatti per la protezione dalla notte e dagli animali. Ogni capanna aveva il suo fossato difensivo, si presume che gli insediamenti appartenessero a famiglie che facevano parte della stessa tribù. In un altro punto sono stati trovati i resti di una capanna più recente perché ha un zoccolo in pietra e una intelaiatura in legno e con coppi per la copertura. Si presume che sia una capanna del quinto o sesto secolo a.C., epoca nella quale le capanne sono diventate più stabili e i villaggi si sono consolidati. Queste capanne sarebbero presenti in tutti i piani alluvionali dei fiumi Bosso, Burano, compresa l’area Candiracci. Anche a Pian di Donico sono stati rilevati cerchi simili durante lavori di sbancamento.
g.b.,
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