Cagli “I fiumi sono parte integrante del nostro habitat e, se gestiti con oculatezza, possono diventare elemento di grande attrazione”. Giuseppe Gambioli, consigliere comunale del Pdl, ha fatto presente all'amministrazione comunale l'importanza di salvaguardare il patrimonio naturale di Cagli, con particolare attenzione ai mulini ed alle fabbriche come le centrali elettriche. Dalla passerella Banchi, ancora pericolante, al pericolo di crollo in cui si trova il vecchio impianto idroelettrico di San Geronzio, fino al ponte che collega il Mulino di Naro, sul Fosso delle Vene.
Una situazione che, secondo Gambioli, è stata determinata dall'incuria e dal disinteresse dell'amministrazione. Il mulino di Abbadia di Naro della famiglia Paioncini, sotto il famoso Castello medioevale, è tra i più antichi del territorio, con macine in funzione dal lontano 1743, ed è ancora oggi oggetto di visite scolastiche. “Il ponte che collega il bellissimo mulino è crollato. Ora i cittadini di Naro chiedono che il Comune si faccia carico di adoperarsi affinchè il ponte sia ricostruito e, fin da ora, si rendono disponibili a contribuire alla sua ricostruzione”, ha affermato Gambioli. “I cittadini chiedono da tempo più attenzione al territorio e i due mulini, l'abbazia, il castello, il fiume e il verde che circonda Naro sono valori che non si può trascurare”.
Irene Ottaviani.
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