Civiche Benemerenze della città di Cagli
Il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta a porte chiuse, ha deliberato a consenso unanime, su proposta della Giunta, l’assegnazione delle civiche benemerenze a tre illustri cittadini. Così sabato 20 febbraio nel Salone degli Stemmi alle ore 11:00 saranno pubblicamente conferiti gli Attestati al Multivision Image Designer Paolo Buroni e alla memoria del noto medico e benefattore Paolo Ginevri a cui si deve la costituzione di una casa-collegio degli Orionini a Cagli. La Medaglia d’Oro quest’anno è invece assegnata ad uno studioso di chiara fama internazionale: il prof. Gherardo Gnoli recentemente insignito dalla République française dell’alta onorificenza della Légion d'honneur.Nel giorno del secondo natale di Cagli (quello della traslazione e rifondazione avvenuta nel 1289) la sottolineatura è stata, invece, fatta con l’opera “Pierino e il Lupo” di Prokof’ev eseguita dai solisti dell’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro diretta da Noris Borgogelli che per l’occasione ha svolto anche il ruolo di voce recitante. Grazie all’intesa tra il Comune di Cagli – Assessorato Beni e Attività Culturali e l’Istituto Comprensivo Statale Franco Michelini Tocci, circa duecento giovani studenti hanno potuto ascoltare nel Teatro Comunale la celebre fiaba musicale eseguita per la prima volta dalla Filarmonica di Mosca nel 1936. Ai ragazzi l’ascolto di una musicalità ricca e differente rispetto a quella che normalmente ascoltano è piaciuta al punto che l’insistente richiesta di bis è stata soddisfatta dall’Orchestra con l’esecuzione del “Duetto dei Gatti” di Rossini.Ad alcuni giorni di distanza dal concerto, ma sempre nel mese del natale della rifondazione della città, il Sindaco Patrizio Catena si appresta, dunque, a consegnare i diplomi a tre cittadini benemeriti scelti a rappresentare il mondo della cultura con il nominativo del prof. Gnoli (già Rettore dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli e accademico dei Lincei), dell’impenditoria che ha saputo affermarsi nel mondo attraverso l’uso sapiente della multivisione con Paolo Buroni, e del sociale con l’adamantina figura di uno straordinario uomo e medico quale è stato Paolo Ginevri.
Anonimo
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