L’assessore chiama i commercianti

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L’assessore chiama i commercianti

Dopo le polemiche nel centro storico. “Occorre vera sinergia”

Cagli Occorre sinergia tra tutte le parti sociali per risollevare il commercio cagliese. E’ la ricetta dell’assessore al bilancio e allo sviluppo economico, Massimo Ciabocchi, dopo le critiche sollevate dai commercianti del centro storico e dall’opposizione. In questi giorni l’amministrazione comunale ha analizzato l’andamento delle imprese commerciali per il 2009 in termini di aperture e cessazioni rispetto al 2008. Ne è derivato che la situazione rimane inalterata rispetto all’anno precedente con 199 esercizi in attività di cui 53 del settore alimentare, mentre il saldo delle imprese artigiane scende a 367 a causa delle 31 cessazioni di attività contro le sole 23 nuove aperture. “Dal momento del suo insediamento – commenta Ciabocchi - questa amministrazione ha rivolto molta attenzione al commercio incontrando le associazioni di categoria e gli operatori stessi. E’ emerso il disagio che i commercianti patiscono da diverso tempo. Ma è ovvio che in pochi mesi non si può far molto”.

Intanto, tra le file dell’opposizione, Giuseppe Gambioli aveva recentemente affermato: “La Ztl e la mancanza di parcheggi sono la vera vergogna di questa giunta”. Anche Uniti per Cagli aveva alzato la voce, organizzando incontri pubblici molto seguiti dai negozianti del centro. “Siamo sempre disponibili al dialogo - conclude l’assessore - purché non si tratti di strumentalizzazioni o demagogia politica. Non saranno solo i parcheggi, che presto si realizzeranno, a risolvere la grande crisi e i limiti che attanagliano l’economia di Cagli”.

IRENE OTTAVIANI