Le tele di Sordini in mostra a Livorno

clipped from upload.wikimedia.org

clipped from sfoglia.corriereadriatico.it

Le tele di Sordini in mostra a Livorno

Nuovo attestato

Cagli Cagliese di adozione, Ettore Sordini continua il suo percorso artistico e pittorico, una pittura fatta di segni leggeri su fondi chiari, quasi nuvolette o tracce di aerei, su cieli limpidi. L'artista è ora pronto ad inaugurare, sabato prossimo, la sua nuova mostra d'arte, questa volta a Livorno. Una rassegna di cinquant'anni di lavori su carta dal titolo “Traiettorie 1960 - 2010”. Nato a Milano nel 1934, Sordini oggi vive a Cagli. Ha iniziato a dipingere quando era ancora un ragazzo, frequentando lo studio di Peverelli. All'inizio degli anni Cinquanta ha frequentato i pittori del movimento dei “Nucleari” e degli “Spazialisti” e, insieme a Piero Manzoni firmò manifesti, proclami e partecipò a numerose mostre collettive. Nel 1962 Sordini, insieme con A. Ferrari, Ugo La Pietra, A. Verga e Arturo Vermi, creò il gruppo del “Cenobio”. Quadri al limite della tela bianca, in cui segni leggeri creano una pittura fragile, minima. Il gruppo si sciolse dopo il 1968, ma Ettore Sordini continuò il suo percorso artistico personale. Nel 1974 lo scrittore-poeta e critico d'arte Emilio Villa lo ha definito: “il più balengo e più eroico dei pittori d'alta quota”.

IRENE OTTAVIANI