La Giunta della regione Marche abolisce il pagamento del ticket alle famiglie in difficoltà 
Ampliata la fascia di utenti esenti dal pagamento del  ticket. La Giunta regionale, su proposta dell'assessorato alla  Salute e in seguito al protocollo d'intesa siglato nel novembre scorso  da Regione e sindacati, ha destinato nel bilancio 2010 1 milione  e 800 mila euro per sostenere le famiglie colpite dalla crisi  nell'accesso alle prestazioni sanitarie.
In pratica la delibera approvata il 9 febbraio elimina il pagamento del ticket per le prestazioni ambulatoriali e di diagnostica erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate dalla Regione Marche a quei lavoratori e familiari che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, o in contratto di solidarietà. Inoltre questa misura, inserita nel piano anticrisi della regione Marche, amplia anche l'accesso gratuito ai farmaci di fascia C: oltre ai lavoratori colpiti dalla crisi, potranno usufruire del provvedimento le famiglie indigenti seguite o individuate dai servizi sociali dei Comuni e i soggetti affetti da malattia rara. "L'attuale situazione economica - spiega l'assessore regionale Almerino Mezzolani -
ha determinato una crescita  delle situazioni di fragilità e criticità sociale. Con questo  provvedimento anticrisi, la normativa vigente che regola l'esenzione dal  ticket sanitario è stata ampliata per garantire il principio di  equità nell'accesso alle prestazioni sanitarie. Oggi le  famiglie dei disoccupati o dei lavoratori in cassa integrazione potranno  usufruire di alcuni servizi sanitari e di farmaci di tipo C in modo  completamente gratuito, senza la minima partecipazione alla  spesa sanitaria".
Non solo: "Tra le situazioni di fragilità - conclude l'assessore - abbiamo incluso i soggetti affetti da malattia rara, dove il piano terapeutico prevede la somministrazione di farmaci di fascia C. Sulla base di questo primo anno di sperimentazione, è nostra intenzione valutare la possibilità di aumentare il pacchetto di farmaci a carico della Regione e completamente gratuiti per i cittadini".
Nel dettaglio chi ha perso il lavoro o si trova in cassa  integrazione, in possesso di Dichiarazione di Immediata Disponibilità  (Did), si dovrà presentare con la prescrizione su ricettario (sia per  prestazioni ambulatoriali che somministrazione i farmaci in fascia C)  dal soggetto erogatore e rilasciare un'autocertificazione dove  dichiara il diritto all'esenzione totale in quanto in possesso  dei requisiti necessari. Per quanto riguarda, invece, i soggetti affetti  da malattia rara, il medico che prescrive il farmaco è chiamato ad  inserire il codice di esenzione relativo alla patologia.  
da Almerino Mezzolani




Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento.