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Tre scuole rischiano la chiusura
Allarme del Pd: in bilico i plessi delle frazioni. “Tagli ai servizi”
Cagli La qualità della scuola pubblica, i tagli, il pericolo di chiusura delle scuole delle frazioni. Di questo e di tanto altro si è discusso giovedì sera, nella sala del consiglio della Comunità montana. L'iniziativa pubblica, promossa dal Pd di Pesaro, ha visto la partecipazione di molti insegnanti, ex dirigenti e tecnici che, ogni giorno, si trovano a fare i conti con i problemi legati all'istruzione.
Al centro del dibattito anche il pericolo di chiusura di alcune scuole dell'entroterra. “La situazione è allarmante - ha affermato l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Alessia Morani - quando arriveranno gli organici sapremo quali scuole di frazione dovranno chiudere ma per ora non sappiamo niente, le comunicazioni del governo cambiano di giorno in giorno”.
Anche la Comunità montana lancia l'allarme: “Il nostro territorio - ha affermato Stefano Cordella, coordinatore dell'Ambito territoriale - è formato da cinque comuni e tre istituti comprensivi. Come Comunità montana siamo al sesto ultimo posto per numero di abitanti quindi sarà difficile mantenere le scuole in tutte le frazioni. La comunità montana, che è anche un ente educatore, negli anni ha promosso iniziative come il consultorio, lo psicologo nelle classi, il sostegno ai portatori di handicap. Ma con i tagli, che riguardano anche il sociale, queste iniziative sono a rischio. Noi siamo un'area debole e i tagli significano impoverimento”. Pochi iscritti, quindi, nelle scuole delle frazioni che nel caso di Cagli sono Pianello, Smirra e Acquaviva, tuttavia, è presto per dire se e quali scuole dovranno chiudere.
“La nostra fortuna - ha rassicurato l'assessore Eugenia Berardinelli - è che c'è piena sinergia tra Comune, Provincia e Regione. Cercheremo in ogni modo di salvare le nostre scuole”. Un acceso dibattito ha seguito gli interventi di Fabrizio Dacrema, responsabile nazionale istruzione della Cgil e della responsabile provinciale Scuola Pd, Patrizia Smacchia. Domenico Papi, capogruppo provinciale del Partito democratico, ha concluso l'incontro ricordando che “la scuola è l'anima di un paese, dobbiamo difenderla”.
irene ottaviani,
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