Cagli. Accesso alla Scuola Materna tutto da rivedere |
CAGLI _ Il dibattito sulla nuova Scuola Materna di Cagli, realizzata negli ultimi tempi con un cospicuo investimento recuperando l’antico complesso dell’ex area del Convento di S. Chiara,continua ad essere molto acceso. A farsi portavoce con un comunicato delle lamentele di molti genitori per l’accesso giornaliero alla scuola, è il consigliere di minoranza del PdL Anacleto Pierfranceschi : "Recentemente è stato ristrutturato – dichiasra Pierfranceschi - il complesso edilizio “ex convento Santa Chiara” con una spesa complessiva di diversi milioni di euro ed una parte di tale complesso è stata destinata ad ospitare la scuola materna del capoluogo, scelta questa molto discutibile. E’ bene sottolineare come l’ingresso a tale struttura è situato sul retro dello stabile e che per accedervi bisogna transitare presso una strada (tra l’altro regolata anche da impianto semaforico a chiamata) che consente il passaggio di un solo automezzo e che alcune volte crea anche dei pericoli alla circolazione sulla strada Flaminia; inoltre su tale strada transitano pure i volontari della locale sede della Croce Rossa per parcheggiare i loro automezzi nell’area antistante il cancello di ingresso alla scuola materna ed infine in quest’area è situato pure un contenitore per il gas liquefatto in uso presso l’Ospedale e che questo deve essere periodicamente rifornito da un idoneo autocarro. Ora avviene che durante le ore di punta (8,00/9,00 del mattino e 15,30/16,00 del pomeriggio) si creano intasamenti dovuti alle auto che entrano per trasportare gli alunni a scuola e quelle invece che li hanno già portati ed alla presenza delle auto in sosta tali intasamenti danno luogo a tempi di attesa anche abbastanza lunghi che creano inevitabilmente notevoli disagi per i genitori che devono recarsi al proprio lavoro. Ma cosa si era pensato di fare in fase di progettazione per ovviare a questi inconvenienti visto che erano già presenti sia il bombolone per il gas che l’area destinata a parcheggio per i volontari della Croce Rossa e che la strada di accesso era a senso alternato? Non è è il caso di rivedere tale sistemazione e prevedere un ingresso ed un uscita separati? Mi riesce difficile comprendere come si sia speso tanto denaro per la ristrutturazione di tale complesso senza rendersi conto che l’accesso alla scuola materna avrebbe creato notevoli disagi agli utenti, ma mi auguro che Ella vorrà prendere quanto prima provvedimenti al fine di eliminare questo increscioso problema".
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