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Un canile nato per amore
A Frontone (Pu) la struttura creata dalla signora Girelli
Il 18 febbraio 2007 hanno inizio i lavori del canile “cane orgoglioso” sito a Frontone in via dell’industria, che ad oggi vanta 28 ospiti di varie razze a seguito di abbandoni, smarrimenti e situazioni a rischio. Le spese sono state sostenute tutte dalla proprietaria, che se ne occupa completamente, ma molte sono le necessità di chi accudisce questi animali, con grossi sacrifici personali. Il canile è stato costruito su terreno privato a stretto contatto con la natura e senza creare alcun danno all’ambiente. I box sono omologati per grandezza, puliti e i cani adeguatamente separati. Per ovvia necessità, la struttura continua ad ampliarsi, procedono infatti i lavori in un’ area adiacente a quella esistente, dove prendono via via forma nuovi recinti dove i cani potranno sostare anche per brevi periodi, una sorta di asilo capace di ospitare comodamente gli animali e dar loro un ricovero adatto e ritrovarli al rientro. L’impegno è quello di garantire le migliori condizioni di vita possibili ai cani ospitati e difendere il loro diritto ad una esistenza dignitosa. Commovente è l’affetto e la cura che dedica ai suoi “dimoranti”, una missione più che un mestiere che la stimola ad affrontare le avversità, considerando che è stata sottoposta ad un delicato intervento e che è sotto trattamento dialitico quotidiano. Ogni cucciolo ha una storia a sé, ci spiega, si parla di abbandono, di maltrattamenti, di cani usati per combattimenti clandestini. Vederla alle prese con quelle bestiole è emozionante oltre che divertente, la ascoltano attentamente e bramano un suo gesto d’affetto. Una donna che ha dedicato tutti i suoi risparmi e consuma le sue forze per una causa onorevole. I canili gestiti privatamente e quindi non a scopo di lucro come questo purtroppo hanno pochi fondi e fanno forza sulla generosità degli amanti degli animali, per questo Paola ci parla dell’impegno dell’Avv. Serenella Ruggeri che segue la parte burocratica di questo servizio, mentre lei e suo padre si occupano materialmente di accudire gli animali. Un’altra donna che ha voce in capitolo è Cinzia Signoretti di Acqualagna, educatore professionista cinofilo A.P.N.E.C.. al centro Silverdog di Pesaro che con la stessa passione per i cani e le conoscenze professionali senza punizioni o coercizioni di alcun tipo riabilita quegli animali che ritrovati in cattività e portati al canile, possano tornare all’interno di una famiglia, docili e innocui.
Le abilità di Cinzia sono molteplici, si parla di preparare i cani per l’assistenza a disabili, come chiudere le porte o aprire la lavatrice, istruttrice di “huntering” - disciplina a tre prove: di ubbidienza, di pista e di riporto-, istruttrice del “cittadino a 4 zampe” e dell’unità cinofila della protezione civile.
Il rapporto di amicizia che lega l’uomo al cane risale alla notte dei tempi, questo animale entra a far parte della vita quotidiana di una famiglia e ne diventa parte integrante; gli è riconosciuto un effetto terapeutico – pet therapy- che contribuisce a migliorare le condizioni psichiche e/o fisiche di bambini o adulti “sofferenti”.
A dare il benvenuto ai visitatori del “cane orgoglioso” c’è Clementina, una cagnolina che per motivi ignoti, si suppone per delle molestie, non riesce ad abbaiare; se potesse addirittura parlare magari inviterebbe le persone di buon cuore ad intervenire a favore del suo canile, chissà, con un piccolo contributo o con un sacco di crocchette.
Per eventuali donazioni : Banca delle Marche agenzia di Cagli.IBAN IT48K0605568230000000009676
https://www.facebook.com/caneorgogliosofrontone/
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