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Polizia municipale, Urbania punta all’accorpamento
Cagli – “L’ipotesi secondo cui si vorrebbe accorpare il servizio di polizia municipale di Cagli a quello di Urbania, preoccupa fortemente le forze politiche di minoranza locali”. La Voce dell’Entroterra come alleanza di centrodestra e Uniti per Cagli ritengono che questa decisione potrebbe portare alla “annessione” alla comunità montana Alto e Medio Metauro con sede a Urbania e alla conseguente perdita del comando a Cagli.
Il comando di Cagli gestisce in maniera associata il servizio insieme ai comuni di Acqualagna, Cantiano, Frontone e Serra Sant’Abbondio. Mentre Piobbico e Apecchio, della stessa Comunità montana, sono in convenzione proprio con Urbania.
“C’è una richiesta da parte di Urbania – spiegano La Voce dell’Entroterra e Uniti per Cagli - di fornire i dati dei comuni convenzionati con Cagli, al fine di valutare l’integrazione alla municipale di Urbania. Associare servizi è auspicabile se si assicura risparmiodi spesa e miglioramento del servizio, ma nel caso in questione non si favorirebbe né risparmio economico per la collettività locale né miglioramento del servizio, in quanto verrebbe allargato a dismisura il territorio oggetto del servizio stesso a fronte di un organico complessivo del tutto sottodimensionato nel numero.
Con la manovra di unire due vallate che non hanno nulla in comune, si andrebbe a creare un altro inutile ‘carrozzone’, che non creerebbe alcun risparmio, non migliorerebbe il servizio e andrebbe a discapito delle popolazioni più lontane dal centro operativo. Con la sede a Urbania infatti avremmo un servizio più scadente per i comuni di Cantiano, Frontone, Serra Sant’Abbondio e anche per Cagli che potrebbe addirittura perdere il comando e la sede di coordinamento”.
Nel prossimo consiglio comunale i due capogruppo di minoranza Gambioli e Mei, chiederanno al sindaco Catena e al presidente Ciabocchi “di fare marcia indietro su una ipotesi che causerebbe lo smantellamento del corpo di polizia municipale di Cagli, di sviluppare sempre più servizi convenzionati all’interno della Comunità e di adoperarsi in modo tale che la sede rimanga a Cagli, comune baricentrico di un’ampia area veramente montana".
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mercoledì 12 giugno 2013
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