CAGLI _ Suscita perplessità lo stato in cui si trova la fontana  multicolore di via Mameli e anche tra alcuni responsabili della politica  cagliese l’articolo di sabato che metteva in evidenza l’abbandono ed il  distacco di piastrelle, non è passato inosservato. Ed a fare una  dichiarazione molto “pepata” è stato proprio l’assessore ai lavori  pubblici il socialista Sandro Biscaccianti: "In questo periodo di scarse  disponibilità – ha affermato pubblicamente in piazza  a quanti lo  incalzavano sullo stato della fontana - soldi da spendere per riparare  la fontana non so come reperirli. Se riuscissi a trovarli, per quanto mi  riguarda come assessore ai lavori pubblici li impiegherei o per farla  saltare….o per incaricare una ditta per farla demolire e sparire da quel  punto della città. Sicuramente farei felici la gran parte dei  cagliesi". Anche Vincenzo Mei, presente alle esternazioni dell’assessore  Biscaccianti ha commentato: "Ho fatto anche interrogazioni in consiglio  comunale – ha affermato Mei – per lo stato di questa fontana che si  definisce un monumento, anche se i monumenti una volta fatti durano e  sono mantenuti per tanti anni nel tempo. Alle mie interrogazioni mi è  stato risposto che i vari problemi che via, via si sono presentati fin  dalla sua costruzione con perdita dell’acqua, distacco di piastrelle e  formazioni di alghe che in un certo periodo l’hanno resa inguardabile,  andavano imputati ai tecnici. Ma i tecnici chi li sceglie?". Quindi una  fontana che torna d’attualità e che i cagliesi non hanno mai apprezzato e  molto spesso deriso.
CAGLI _ Qualche anno fa, appena inaugurata, fu lo “sberleffo” della  città poiché in tanti la criticarono per varie ragioni. Parliamo della  fontana multicolori di via Mameli, tanto decantata a suo tempo come un  prestigioso monumento ad ornamento dei nuovi marciapiedi della strada di  scorrimento per Pergola, Marotta e Fabriano, oggi semi abbandonata e  che mostra ogni giorno l’usura nel rivestimento in piastrelle che si  staccano dall’ossatura portante. Una fontana che ha spesso….”fatto acqua  da tutte le parti”. Ovvero, quando viene o veniva messo in funzione  l’impianto idrico, l’acqua per via di pendenze non del tutto precise,  finisce lungo la strada tra le critiche di molti cittadini che ogni  giorno percorrono il ponte sul Burano che unisce la vecchia e la nuova  Cagli. Quindi perché non si prendono decisioni utili ad evitare anche le  ultime critiche per il distacco delle piastrelle? Non è un mistero che  molti cagliesi sarebbero ben lieti se questa fontana multicolori venisse  spostata o demolita dal luogo in cui si trova. Non a caso è stata  spesso derisa sin dal tempo dell’inaugurazione con uno scherzo notturno.  Da Fu trasformata con appositi accorgimenti in un orinatoio. Ora il  distacco delle piastrelle e una fontana che con l’acqua sembra aver una  vita difficile fin dalla nascita. Un controsenso che stride anche con lo  stato di semiabbandono in cui si trova e che da addito di nuovo a tante  critiche che con un minimo di manutenzione potrebbero essere evitate.



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