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Mezz’ora di serrata a difesa dell’ospedale
L’iniziativa dei negozianti di Cagli
Cagli Mezz’ora con le serrande abbassate, sulle quali era stato attaccatto il cartello “Serrata”. In questa maniera ieri mattina, dalle 11 alle 11,30, i commercianti e gli esercenti del centro storico hanno aderito alla iniziativa di protesta contro l’ipotesi di ridimensionamento dell’ospedale “Celli”. L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato Pro Ospedale, deciso a protestare “contro le decisioni che la Regione Marche prenderà tra poco sul destino degli Ospedali del Polo dopo la larga protesta che si è sviluppata nei mesi scorsi specialmente nelle zone dell'entroterra”.
La manifestazione cagliese comunque è riuscita. Il primo risultato è stato quello di una ripresa dell’interesse da parte dei cittadini, meravigliati di vedere improvvisamente chiudere i negozi, con il cartello indicante la serrata. La salvaguardia e la difesa dei servizi sanitari, rappresentati dall’ospedale, è ormai un argomento che a Cagli continua ad essere in primo piano ed è diventato il simbolo della possibilità delle zone interne della regione di continuare ad essere un punto di riferimento per i cittadini, evitando nuove “migrazioni” verso la costa e le località più popolose.
Il Comitato Pro Ospedale non intende fermarsi, nonostante si parli di una revisione dei provvedimenti che, nei mesi scorsi, hanno fatto intravvedere addirittura la chiusura pressochè definitiva del “Celli”. Nei prossimi giorni verranno adottate nuove iniziative, con il coinvolgimento dei cittadini delle altre località che da sempre si rivolgono all’ospedale cagliese. g.b.
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