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Serrande abbassate per difendere il Celli
La protesta dei commercianti di Cagli
Cagli Serrande abbassate a Cagli venerdi per una serrata organizzata dal locale Comitato per la difesa dei servizi socio-sanitari. E' il comitato che ha avvertito i commercianti della città per prendere parte a questa dimostrazione e la risposta è stata largamente positiva. L’obiettivo è quello di mantenere alta l'attenzione sulle decisioni che la Regione Marche prenderà tra poco sul destino degli Ospedali di polo, dopo la larga protesta che si è sviuluppata nei mesi scorsi specialmente nelle zone dell’entroterra.
“Non è una campagna di campanile - sostiene il Comitato - ma la riaffermazione ferma e decisa della volontà dei cittadini di rivendicare uguali diritti nel campo della sanità per l'entroterra. Anche se la ormai famosa e sciagurata Determina 240 è stata di nuovo sospesa e l'assessore regionale alla sanità ha rassicurato circa le prospettive dell'ospedale di Cagli, prendendo formale impegno ad incontrarsi di nuovo anche col Comitato, a Cagli si vuole comunque tenere alta la guardia e la mobilitazione. Questo in considerazione del fatto che ultimamente in alcune riunioni tenutesi in altri Comuni alcuni autorevoli esponenti della Regione, hanno rilasciato dichiarazioni che a Cagli non sono certamente piaciute e che hanno destato forti malumori e preoccupazioni”. Domani quindi negozi chiusi, in attesa che la Regione sappia riconsiderare la riorganizzazione sanitaria alla luce delle specifiche e irrinunciabili esigenze del territorio . g.b.
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