In restauro il trompe l'oeil di Palazzo Mochi Onori |
CAGLI _ L’iniziativa del restauro del trompe l’oeil di Palazzo Mochi Onori, sede di rappresentanza della Comunità Montana del Catria e Nerone è stata concretamente avviata con un finanziamento regionale. La procedura era stata impostata dalla Presidenza Traversini, con la decisiva collaborazione dell’Assessorato Beni Culturali del Comune di Cagli, per poi essere materialmente portata a compimento con l’attuale Presidenza Ciabocchi. Nella chiostrina su cui prospetta il breve androne voltato del Palazzo è, seppure quasi irriconoscibile, un trompe l’oeil antico realizzato con la tecnica dell’affresco. Il compito era quello di accentuare la fuga prospettica riproponendo gli elementi architettonici e decorativi del raffinato scalone che si apre a lato. Uno scalone quello di Palazzo Mochi Onori articolato su quattro rampe entro un unico vano a doppia altezza e delimitato da una elaborata balustrata marmorea impreziosita da busti a tutto tondo. Da tempo occorreva procedere con il restauro di questa superficie affrescata che ora rischiava di essere perduta per sempre. 'L’intervento conservativo odierno - spiega il Vice Sindaco Alberto Mazzacchera che ha collaborato con i presidenti Traversini e Ciabocchi - seppure tardivo serve a bloccare la perdita di questo elemento che è un tutt’uno con la coeva architettura dell’androne e dello scalone e a consentire di poter leggere quanto rimane. Peccato che nei decenni passati non sia stata trovata la soluzione per preservare questo trompe l’oeil così come ci appare nelle foto d’archivio. L’azione odierna si inserisce in quella più vasta di tutela del patrimonio storico-artistico di Cagli finalizzata al miglioramento della qualità della vita attraverso l’immersione quotidiana nella bellezza nonché alla ricaduta economica data dai flussi turistici legati al binomio cultura e paesaggio'.
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