La rotatoria è una trappola
Mei denuncia la pericolosità: “Ci opporremo anche all’apertura”
Cagli “E' una vergogna, non possiamo aspettare che  accada un incidente”. Il capogruppo della lista civica Uniti per Cagli,  Vincenzo Mei, non usa mezzi termini per denunciare la pericolosità della  nuova rotatoria. Il monito del capogruppo di minoranza, rivolto al  sindaco e all'intera amministrazione durante l'ultimo consiglio  comunale, si unisce così al coro di critiche sollevate nei giorni scorsi  da alcuni cittadini cagliesi, preoccupati per il modo in cui è stata  realizzata la rotatoria che collega Cagli alla vicina strada  provinciale. “L'amministrazione comunale – ha affermato Mei – non può  accettare passivamente cose di questo tipo che, oltre a rappresentare  una vergogna per la comunità, mostrano dei seri punti di pericolo.  Invito il sindaco ad intervenire affinché la rotatoria non venga aperta  per niente. Chiamate la provincia e dite che qui si sta facendo una cosa  orribile e indecente. Dovranno intervenire subito per sistemare le cose  altrimenti metteremo due transenne e chiuderemo tutto”. La rotatoria,  realizzata con i finanziamenti previsti per il collegamento con la  futura pedemontana, è posta vicino alla zona artigianale Candiracci e  consente alle auto di immettersi nella strada provinciale sia in  direzione Fano che in direzione Roma. Ed è proprio lo svincolo che  permette alle auto di dirigersi verso Roma a destare la massima  preoccupazione. Quel tratto di strada infatti, è stato realizzato a  ridosso di una curva e non prevede nessuna corsia di accelerazione per  immettersi nella provinciale. “Queste sono cose – ha concluso Mei –  proprio come la discarica di Ca' Guglielmo, che non richiedono  l'intervento diretto del comune, ma tuttavia è necessaria la sua diretta  supervisione. Non si possono accettare passivamente certe decisioni che  ricadono negativamente nel territorio in cui viviamo”. Intanto  l'allarme è stato lanciato qualche giorno fa anche in provincia  attraverso un'interpellanza del consigliere Marcello Mei. “E’ una cosa  priva di logica – ha commentato il consigliere dell'Udc -. Già adesso  tanti automobilisti si trovano in difficoltà, pensiamo a quando sarà  aperta la multisala”. Il sindaco Patrizio Catena ha risposto così alle  preoccupazioni dei consiglieri: “Ho già espresso la mia amarezza  all'assessore ai lavori pubblici della provincia, Galluzzi, e  all'ingegnere Paccapelo che nei giorni scorsi hanno svolto un accurato  sopralluogo. Credo nella buona riuscita del progetto ma, allo stesso  tempo, individuo come voi dei punti di pericolo che devono essere  risolti”.
Irene Ottaviani,                                                                                                                                                                                           



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