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Vertice sicurezza, preoccupano
i giovani tra alcol e criminalità
Il prefetto Giuffrida ha presieduto il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica decentrato dedicato al territorio di Cagli, Pergola, Acqualagna, S. Lorenzo in Campo, Cantiano, Piobbico, Apecchio, Frontone, Serra S.Abbondio, Fratte Rosa
Benchè dai più recenti dati sulla situazione della sicurezza nei Comuni interessati, commentati dal Prefetto Giuffrida, sia emersa una situazione pressoché rassicurante, attesa la generale diminuzione del numero di delitti contro la persona ed il patrimonio, è stata condivisa, in relazione a preoccupazioni manifestate dai sindaci, la necessità di non sottovalutare alcuni perduranti segnali di disagio e di devianza riguardanti soprattutto il mondo giovanile, quali l’abuso di alcool, il consumo di stupefacenti, episodi di vandalismo e di microcriminalità.
In particolare, il Prefetto ha auspicato che possa concretizzarsi al più presto il progetto, evidenziato dal sindaco di Cagli, di consorziare le Polizie municipali dei Comuni della Comunità Montana del Catria e del Nerone ed eventualmente di altri Comuni vicini, così come che i Comuni investano di più in dispositivi di videosorveglianza del territorio comunale.
Dagli interventi dei sindaci è anche emersa anche la comune preoccupazione degli amministratori per il diffondersi di situazioni di disagio sociale, dovute soprattutto al diffondersi della crisi economica, da cui potrebbero emergere anche problematiche di coesione sociale nei confronti della popolazione immigrata che nell’area raggiunge percentuali intorno al 10% della popolazione.
I sindaci hanno inoltre sollecitato ancora una particolare attenzione sulle problematiche di sicurezza stradale, atteso l’intenso traffico a velocità sostenuta che interessa diverse frazioni dislocate lungo alcune importanti arterie viarie. Evidenziate anche criticità derivanti da dissesti idrogeologici, spesso causati anche dalla mancata o scorretta manutenzione del territorio da parte di coltivatori.
Il Prefetto, d’intesa con le Forze di polizia, ha assicurato una ulteriore intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo sia nei centri abitati, con particolare riferimento a luoghi di aggregazione giovanile e locali frequentati da pubblico giovanile, per il contrasto sia dell’abuso di alcool, con sanzioni agli esercizi pubblici che non rispetteranno i divieti vigenti, sia dello spaccio e consumo di stupefacenti. E’stato, peraltro, evidenziato che già il mese scorso operazioni delle Forze di polizia hanno portato all’arresto di alcuni gruppi di spacciatori e consumatori nella zona oggetto di esame.
Il Prefetto, inoltre, ha preso spunto da una recente operazione di controllo compiuta presso una scuola superiore della zona per sollecitare i responsabili del mondo della scuola a informare prontamente le Forze di polizia di situazioni anche solo sospette di spaccio e consumo di stupefacenti tra studenti, sia all’interno che all’esterno delle scuole. La Polizia stradale, inoltre, d’intesa con i Carabinieri e le Polizie Municipali del luogo proseguirà nel coordinamento dei servizi di controllo lungo le strade.
Il Prefetto ha inoltre inteso manifestare la piena disponibilità ad affrontare in spirito sinergico le criticità evidenziate dagli amministratori locali, non solo dal punto di vista dell’attività di controllo delle Forze di polizia, ma anche mediante iniziative congiunte in campi afferenti al disagio e al degrado sociale.
Infine, particolare attenzione è stata riservata alle problematiche del mondo giovanile e studentesco, nonché a situazioni di disagio e devianza giovanile, quali vandalismo, bullismo e dipendenze, ascoltando e raccogliendo considerazioni e proposte del Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e dei dirigenti degli istituti scolastici dell’area interessata. Il Prefetto e i rappresentanti delle Forze dell’ordine, insieme con i rappresentanti degli Enti locali hanno assicurato la massima attenzione per i problemi emersi che daranno luogo a mirati interventi e azioni comuni.
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