“La strada cede ancora, va spostata”
A Tarugo si è aperta una nuova voragine, Mei dell’Udc chiede di cambiare percorso
Cagli “La frana che negli anni scorsi ha interrotto la strada che collega Cagli alla frazione di Tarugo, sta travolgendo anche la credibilità dell'amministrazione comunale”. Stefano Mei, segretario dell'Udc, chiede agli amministratori di agire in fretta e, questa volta, con oculatezza visto anche il peggioramento delle condizioni della strada. Qualche anno fa infatti il terreno aveva ceduto minacciando il transito dei veicoli su un'intera carreggiata e portando allo sgombero di una abitazione. “Erano stati eseguiti costosi lavori di ripristino - afferma Mei - con una serie di palificazioni che avrebbero dovuto arrestare lo smottamento e consentire di nuovo l’utilizzo della strada anche ai mezzi agricoli delle numerose aziende operanti nella zona. Da alcuni giorni però il problema si è ripresentato, sulla strada è comparsa un'autentica voragine”. L’Udc ritiene che non sia possibile continuare a lasciare isolata la zona di Tarugo. “A nostro giudizio – conclude Mei - sarebbe logico ipotizzare un nuovo percorso del tratto stradale, realizzando un tracciato su una sede più sicura”.
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