“Territorio destinato a spopolarsi”
Remedia accusa: politiche miopi su ospedale, viabilità e servizi
Cagli L'associazione  Nuova  Italia  della Valle  del  Bisubio e il suo coordinatore Fabio Remedia scrivono: L'entroterra  è un  territorio dimenticato. Quando   tra i  primi  lanciammo  l'allarme   per  il  rischio chiusura  delle  strutture  ospedaliere  presenti   nell'entroterra  pesarese  minacciate   dal   progetto ospedale  unico  provinciale venimmo  tacciati  di gridare al  lupo senza  la  presenza    del lupo. A  distanza di un anno circa, invece,  il nostro messaggio   viene  recepito  da  più  parti.   Si  svolgono  assemblee  pubbliche   per  informare, nascono  comitati  di  vigilanza e tutela, vengono   poste  interrogazioni  alle  varie  amministrazioni  comunali  sulla   strategia  di  salvaguardia  adottata,  si  mobilità  la  popolazione.  La  gente  dell'entroterra  ha capito  che  rischia  di venire  privata   di  un servizio   fondamentale, quello della tutela della  propria   salute.  O di dover  affrontare  disagi  e  costi superiori  per   raggiungere   Pesaro  anzichè  l'ospedale  cittadino o, al massimo,   quello del  paese vicino.  E  non  so  pensare  cosa  succederebbe  in  caso  di  emergenza. Ma  il  problema  che  vogliamo  segnalare oggi,   non  riguarda  esplicitamente  l'ospedale  unico, quanto  il  rischio   che ne  consegue  con la  limitazione  o  privazione  di  servizi nel   territorio. Il nostro entroterra,  infatti,  è già  penalizzato  per  la   mancanza  di  infrastrutture.  Si  discute  per  esempio  di   trasporto  pubblico  e  la  Provincia  pensa  ad  una  ferrovia  che da  Pergola  porti  direttamente  a  Fossombrone, tagliando fuori  di fatto  tutti i comuni  del Catria e Nerone.  Si parla di Pedemontane  e si  rileva  una  elevata  lentezza sulla  realizzazione  della   Fabriano-Cagli.  Si  parla di  viabilità e  registriamo  ancor oggi   l'interruzione  della strada  che da Urbania  porta in Umbria. E  tutto   ciò  si  traduce  in  disinvestimenti  o non  investimenti   nell'economia  locale che  non   producendo  posti di lavoro, costringe   i  giovani  a  spostarsi  altrove. La  mancanza di servizi  ed   investimenti - conclude Remedia - porterà  allo  spopolamento  pressoché   totale  dell'entroterra”.
giovanni bartoli,                                                                                                                                                                                          



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