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Pierfranceschi PdL su Furlo e discarica S. Cristoforo
Autore: m.c.
CAGLI _ Si è tenuta l’assemblea pubblica per discutere sul Parco del Furlo e il consigliere di minoranza del comune di Cagli del PDL, Anacleto Pierfranceschi ha inviato il seguente comunicato: "Con molto stupore è stato notato da parte dei partecipanti all’Assemblea Pubblica indetta dall’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino presso la sede del Consiglio Comunale di Acqualagna, l’assenza degli amministratori del Comune di Cagli. Non solo non erano presenti i componenti della giunta ma neanche un consigliere comunale di maggioranza. L’unico presente era il sottoscritto consigliere comunale del Gruppo Consiliare del PDL. Molti cittadini che risiedono nel territorio compreso all’interno della Riserva della Gola del Furlo mi si sono avvicinati e molto amareggiati hanno espresso il loro disappunto sull’assenza, sia del Sindaco, sia dei componenti la Giunta. In poche parole si sono sentiti abbandoanti da questa Amministrazione. E’ da far presente che la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo ricade per gran parte nel territorio del Comune di Cagli e che la stragrande maggioranza degli abitanti che vivono all’interno di tale comprensorio, risiedono in questo Comune. Forse questi cittadini non sono degni di essere rappresentati, tutelati ed anche difesi dall’Amministrazione di Cagli? Sempre in tema ambientale e riallacciandomi alla vicenda dei fanghi scaricati nella discarica di S. Cristoforo, nell’ultimo Consiglio Comunale sono arrivate le rassicurazioni del Sindaco in merito alle nostre perplessità. Ma i dubbi sono ancora molti su quanto sta avvenendo in questi giorni presso la discarica di Ca’ Gugliemo. Le affermazioni fatte dal sindaco Catena, confermano in effetti che ci sono stati dei disguidi che non hanno consentito l’accesso per i controlli ai tecnici comunali ed al Corpo di Polizia Municipale. Il sindaco finalmente ha poi affermato che ha provveduto ad incaricare l’ARPAM di fare i prelievi per le opportune verifiche. Ma vorrei chiedere al Sindaco, l’Amministrazione non ha forse peccato di troppa superficialità? E perché non ha provveduto sin da subito a contattare i tecnici dell’ARPAM addetti alle verifiche e controlli senza dover aspettare, come al solito, le denuncie delle opposizioni?".
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