“Prefettura, la casa dei sindaci”

clipped from marche.quiflaminia.it

clipped from sfoglia.corriereadriatico.it

“Prefettura, la casa dei sindaci”

Visconti in Consiglio poi in visita alla città: assicuro la mia totale collaborazione

Cagli E' Cagli la prima città della provincia scelta dal prefetto Attilio Visconti per inaugurare il suo nuovo ruolo di ambasciatore dello Stato. E' arrivato ieri mattina alle ore 10.30, atteso davanti al palazzo comunale dai rappresentanti di tutte le forze dell'ordine, dal sindaco Patrizio Catena, dagli assessori, dai consiglieri e dalla giunta dei ragazzi della scuola media. Ha partecipato al primo consiglio comunale aperto dove ha voluto ribadire, più volte, la sua totale disponibilità ad intervenire per risolvere i problemi del territorio.

Si è poi recato a far visita agli alunni della scuola media statale Franco Michelini Tocci e a due realtà imprenditoriali della zona: l'azienda Cariaggi e l'attività di Bruto Sordini. Questa è la prima visita ad un ente locale – ha esordito il prefetto – mi sono insediato da soli 21 giorni ma sono già tante le iniziative messe in campo nel settore della sicurezza e dell'economia. L'obiettivo sarà quello di fare della prefettura la vera casa dei sindaci. Sicurezza, viabilità, istruzione, sono tante le questioni su cui il prefetto interviene come ambasciatore del territorio e rappresentante del governo con l'unico limite, a suo avviso, del buon senso. Sulla sicurezza dei cittadini il prefetto ha voluto esporre i dati degli ultimi tre anni, ringraziando per questo tutte le forze dell'ordine: dal 2009 si è assistito infatti ad una netta diminuzione dei delitti e dei furti e, dato ancora più incoraggiante, non ci sono elementi per pensare a possibili infiltrazioni di criminalità organizzata nel tessuto produttivo locale.

Questo è un chiaro segnale ai cittadini che tutto va come deve andare – ha affermato il prefetto -. Dedicherò poi molto del mio tempo al mondo della scuola, bisogna investire tanto nei giovani. Nelle scuole si fa troppo poca educazione civica, è importanate invece che i ragazzi conoscano le istituzioni. Soddisfatto il sindaco Patrizio Catena che già da diversi anni può vantare nelle scuole del suo comune un percorso di educazione alla cittadinanza seguito con interesse da tutti gli alunni e utile per avvicinare i giovani alle istituzioni, anche grazie ad iniziative come il consiglio comunale dei ragazzi.

Ha poi suscitato l'interesse del prefetto anche l'invito di Massimo Ciabocchi, consigliere comunale e presidente della comunità montana del Catria e del Nerone, a tornare a Cagli per visitare l'ente che raggruppa oggi più di 23 mila abitanti: Sarei contento se venisse a vedere quali servizi abbiamo messo in piedi nella nostra comunità montana, all'avanguardia rispetto a tanti altri enti. Infine, il prefetto ha dato la sua disponibilità per aiutare a far crescere le eccellenze economiche del territorio: L'iniziativa di realizzare un marchio del Montefeltro mi piace molto, andiamo avanti e io nelle sedi opportune vi aiuterò tantissimo.

Irene Ottaviani, 

“Grazie a lui risolta la questione Pianello”

Cagli Al di là delle parole, il prefetto Attilio Visconti ha già dato prova della sua disponibilità nell'intervenire per risolvere le questioni che più affliggono l'entroterra. E' stato il suo intervento infatti a salvare l'ufficio postale della frazione di Pianello da una imminente chiusura. Gli abitanti, preoccupati e ormai quasi rassegnati a perdere un servizio così importante per il paese, ora ringraziano. Un intervento che permetterà ai residenti della frazione di risparmiare tanti chilometri e, per questo, ricordato dal sindaco Patrizio Catena durante l'apertura del consiglio comunale. I consiglieri di minoranza hanno poi chiesto al prefetto di intervenire sulla viabilità, soprattutto nel collegamento con la costa per evitare l'isolamento della città, anche nei giorni di festa. La viabilità – ha assicurato il prefetto – è un settore fondamentale su cui investire insieme alla sicurezza, intesa come tutela del cittadino in ogni suo aspetto.