Ormai da tre giorni senz’acqua. Pur se la sorgente si trova a circa un chilometro da Massa e quella, di acqua rifornisce tutto il comprensorio. È questo che fa ancora più rabbia a una frazione che in inverno conta qualche decina di residenti, ma che arriva a superare il centinaio di persone ad agosto, quando chi qui ha la seconda casa torna per godersi un po’ il fresco. Difficile farlo senz’acqua, però. Specie se poi succede, come è successo, che domenica si organizza una gara ciclistica che proprio a Massa ha l’arrivo e per i ciclisti stremati dal caldo e dai chilometri percorsi c’è solo qualche bottiglia portata da lungimiranti privati. Per fortuna dopo il Ferragosto qualcuno e ripartito e altri aspettano di capire se la situazione è destinata a durare. Un guasto ancora da localizzare e, quindi, difficile da sistemare, sarebbe all’origine della “siccità”. Pensare a un momento peggiore per un guasto sembra complicato, visto che questi sono i giorni di caldo da bollino rosso, destinato a durare ancora per un po’. E da tre giorni bollenti sono anche i telefoni di MarcheMultiservizi, società gestrice del servizio idrico. A dire il vero, Massa è servita da due serbatoi: un’autobotte della società si sta premunendo di tenerlo pieno, anche se, raccontano gli abitanti, solo in seguito a diverse sollecitazioni. “Stiamo provvedendo” è la risposta dell’addetto al centralino che Massa in tre giorni deve averla sentita nominare spesso, visto che il numero dell’assistenza è sulle ultime chiamate di quasi tutti i telefoni cellulari degli attuali abitanti di Massa che, intanto, fanno i conti con le scorte e riempiono le bottiglie nelle fonti di un territorio che l’acqua la porta fino alla costa.
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martedì 23 agosto 2011
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