PROSEGUE IL NUOVO TEATRO LIBERO DEL MONTE NERONE
Mario Mariani in concerto... tra la natura fino al 4 settembre
Dal 31 luglio al 4 settembre il  celebre pianista e compositore marchigiano Mario Mariani alza il sipario  sul Teatro Libero del Monte Nerone: una serie di concerti, performance,  letture, workshop, percorsi sensoriali ed altre sorprese con personaggi  ed artisti che accompagneranno il celebre pianista all’insegna della  spontanea partecipazione e dell’improvvisazione creativa.
Il musicista ha eletto a propria residenza artistica una  radura nella Pineta di Fosto, sull’Appennino marchigiano: è qui che ha  stabilito la sua piccola dimora, rigorosamente a impatto zero,  realizzata in legno e dotata di pannelli solari. Ed è qui che, con il  suo pianoforte a coda, ogni sera saluta gli ospiti sopraggiunti, per  trasformare il bosco in un palcoscenico a cielo aperto.
Ogni sera la pineta accoglie nella sua cornice verde  spettatori e semplici visitatori curiosi, invitandoli a prender posto -  liberamente seduti sull’erba - e magari a condividere con i presenti una  cena frugale, in uno spirito di spontanea convivialità. La curiosità e non convenzionalità del progetto si esprime in un teatro a  tutti gli effetti libero, che invita sul palco anche chi, fra il  pubblico, desidererà condividere le performance musicali degli artisti  con il proprio strumento.
Componendo in tempo reale dal suo pianoforte a mezza  coda, Mario Mariani viene accompagnato nell’improvvisazione dai numerosi  artisti che si avvicendano ogni giorno, tra cui talenti internazionali  come Giuliano del Sorbo (11 agosto) e Massimo Ottoni (14 agosto), il  violinista Roberto Manes da Londra (19 agosto), e l’attore comico Niba,  già noto per il suo successo a Zelig (1 settembre), oltre a nomi  emergenti come gli autori pesaresi Loris Ferri e Stefano Sanchioni, che  il 16 agosto hanno presentato il loro recente poema dialogico  “Corrispondenze ai margini dell’occidente”, la cantante Anna Münster da  Berlino (2 settembre) ed ancora giornalisti, intellettuali ed esperti in  scienze naturali e discipline meditative.
Seguendo i ritmi naturali del cielo, il pianista  eseguirà un concerto in occasione di ogni quarto di luna (7-13-21-29  agosto), con due esibizioni speciali: una che si è tenuta in occasione  di Ferragosto e l’altra per l’eccezionale serata di chiusura il 4  settembre.
Dopo l’esperienza ’estrema’ della Grotta dei Prosciutti  (che nell’estate 2010 lo ha visto vivere per un mese intero con il suo  pianoforte a coda nel cuore stesso della montagna e che ha dato vita ad  un disco di prossima uscita) Mario Mariani avvia così un nuovo progetto  artistico e culturale, confermando il percorso inaugurato lo scorso  anno: offrire una proposta alternativa di fruizione dell’arte, liberata  dai vincoli commerciali ed aperta alla spontanea partecipazione del  pubblico, oltre che intessuta di molteplici linguaggi espressivi.
Il processo culturale di Mariani si carica di un  messaggio sociale: da sempre sensibile al legame tra uomo e Natura,  nelle sue performance il pianista dialoga con un ambiente-paesaggio,  concepito non solo come luogo creativo privilegiato, ma soprattutto come  interlocutore degno di rispetto. Così, attraverso scelte di  comportamento ecosostenibili ed esibizioni “a impatto zero”, Mario Mariani tenta di fornire una sua visione, ma soprattutto una proposta per nuovi responsabili stili di vita.
“Nel Teatro Libero del Monte Nerone il  rispetto che il pubblico riserva all’artista e alla sua opera si traduce  in rispetto per la natura del bosco - sottolinea Mario Mariani - oltre  che in un approfondimento diretto dei segreti che uno specifico  paesaggio può rivelare, grazie alla partecipazione di esperti e studiosi  ambientalisti”.
“In un momento non certo facile, come  questo che il settore culturale sta attraversando, dove teatri e altri  spazi d’arte sono costretti a chiudere, io invece ne apro uno – prosegue Mariani – ma  in un luogo totalmente sciolto dai canoni della consuetudine culturale e  dai vincoli burocratici ed economici che normalmente essa comporta.  La mia speranza è di portare l’arte e in questo caso la musica  direttamente alla gente, che già altre volte ha dimostrato di apprezzare  il genere d’iniziativa, saltando il passaggio intermedio del mercato.  Faccio spesso un paragone tra la mia musica ed il cibo a chilometro  zero, prodotto e consumato sul luogo. Si tratta di una provocazione, ma soprattutto di una proposta di  rinnovamento delle logiche “commerciali” a cui l’arte non può assuefarsi”.
L’iniziativa è realizzata con il Patrocinio di Regione  Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, dei Comuni di Cagli e Piobbico, e  con il supporto della Comunità Montana Catria e Nerone, oltre che del  media partner ufficiale Radio Pereira, nota web radio indipendente  pesarese che seguirà l’evento giorno per giorno dal suo blog www.radiopereira.it.
L’utopia del suono che Mario Mariani ricrea attraverso una composizione in tempo reale (non a caso è intitolato Utopiano  il suo ultimo album prodotto da Vivirecords e distribuito da Self), si  riflette così in una vera utopia del luogo, che veramente libera l’arte  da ogni spazio precostituito.



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