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venerdì 20 gennaio 2012

A Cagli, i primi corsisti inaugurano il centro di formazione regionale della Forestale

A Cagli, i primi corsisti inaugurano il centro di formazione regionale della Forestale

A Cagli, i primi corsisti inaugurano il centro di formazione regionale della Forestale
Ora il percorso sembra compiuto. La caserma del Corpo forestale dello Stato di Cagli, infatti, somiglia un po' di più a quel polo multifunzionale che non ha precedenti in Umbria e Marche, del quale si parlava all'inizio degli anni ‘80 e che è passato per le chiusure delle caserme di Furlo, Cagli (centro) e Cantiano.

Il primo corso regionale per Osservatore meteonivometrico, rivolto al personale di Marche e Umbria, è stato organizzato proprio a Cagli. Nella caserma, i partecipanti hanno potuto seguire il corso, fermarsi a dormire nella foresteria e ritrovarsi nel refettorio di quello che, dal 16 gennaio, è a tutti gli effetti il centro di formazione regionale del comando stazione Forestale di Cagli. Anche un eliporto nel progetto iniziale, ora non più necessario, però, vista la recente realizzazione di quello a Cagli est. La previsione del rischio valanghe tra le funzioni di questi nuovi operatori, formati "da un corso - spiegano i vertici regionali della Forestale - che intende qualificare il personale nelle attività di osservazione, rilevamento e segnalazione dei fenomeni meteorologici, nivologici e valanghivi che si verificano in montagna e nel monitoraggio e previsione del pericolo neve e valanghe, per l'elaborazione e la pubblicazione giornaliera del bollettino Meteomont nazionale, anche a supporto delle attività di Protezione civile svolte dal Centro funzionale multirischi della Regione Marche". Un servizio in più, insomma rivolto agli amanti della montagna: un punto di rilevamento c'è anche sul monte Nerone. Il Servizio Meteomont nell’Appennino umbro-marchigiano ha una propria rete di rilevamento, costituita da dieci stazioni manuali e nove stazioni automatiche che garantisce, nel periodo da dicembre ad aprile, un "capillare e costante monitoraggio meteonivometrico e dei fenomeni valanghivi, effettuando quotidianamente una serie di rilievi sul manto nevoso e inviando i dati al Centro Settore Meteomont di Visso (Macerata) che, dopo una accurata elaborazione, emette un bollettino giornaliero di pericolo valanghe". Il Servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato è nato nel 1978 per incrementare le condizioni di sicurezza della montagna innevata, attraverso l'attività di prevenzione e previsione del pericolo valanghe. Il Servizio copre tutto il territorio nazionale e viene svolto dalle Forestali in collaborazione con il Comando truppe alpine dell’Esercito e il Servizio meteo dell’Aeronautica militare. Dal qualche anno, il Corpo forestale dello Stato ha attivato, anche su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile, il Servizio NeveMont che, grazie a un puntuale monitoraggio delle nevicate in atto, permette di produrre in tempo reale dati e informazioni utili alla circolazione stradale, autostradale e ferroviaria del Paese. L'attività è assicurata dal personale dei comandi stazione del Corpo forestale la cui giurisdizione è interessata da una allerta meteo neve.

I dati, le informazioni e i bollettini prodotti dal servizio Meteomont, articolati per settori montani e NeveMont, sono consultabili dai cittadini sul sito www.meteomont.org. oppure telefonando al numero verde 1515, con un sms al numero 48264 e, infine, con apposita applicazione su iPhone e iPad.

 


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