L’esperto di neve e valanghe
Corso regionale della Forestale di Cagli: si laureano gli osservatori meteonivometriciCagli In quasi tutta la provincia ieri sono caduti fiocchi di neve. Quanto mai tempista il primo corso regionale per Osservatore meteonivometrico che si svolgerà a Cagli. Lo ha comunicato ieri il comando del corpo forestale di Cagli che ospiterà il corso, rivolto al personale in servizio nelle Marche e in Umbria, nel proprio centro di formazione regionale, fino al 20 gennaio. Cinque giornate intense dove il personale del Corpo forestale dovrà maturare competenze nell'osservazione, il rilevamento e la segnalazione dei fenomeni meteorologici, nivologici e valanghivi che si verificano in montagna e nel monitoraggio e previsione del pericolo di neve e valanghe. Capacità che permetteranno al Corpo di aggiornare quotidianamente il bollettino Meteomont nazionale e di supportare le attività di protezione civile svolte dal centro funzionale multirischi della Regione Marche.
Il servizio Meteomont, nato nel 1978 per incrementare le condizioni di sicurezza della montagna innevata con la prevenzione e la previsione del pericolo valanghe, copre oggi tutto il territorio nazionale e viene svolto egregiamente dal Corpo forestale che collabora a stretto contatto con il Comando delle truppe alpine dell'Esercito e il servizio Meteo dell'Aeronautica militare.
In particolare – afferma in una nota il Comando di Cagli - nell'Appennino umbro-marchigiano, il servizio garantisce nel periodo che va da dicembre ad aprile un capillare e costante monitoraggio meteonivometrico e dei fenomeni valanghivi, effettuando quotidianamente una serie di rilievi sul manto nevoso ed inviando i dati al Centro Settore Meteomont di Visso che, dopo un'accurata elaborazione, emette un bollettino giornaliero di pericolo valanghe.
Da qualche anno il corpo forestale ha attivato anche il servizio NeveMont che, grazie ad un puntuale monitoraggio delle nevicate in atto, permette di produrre in tempo reale dati ed informazioni utili alla circolazione stradale, autostradale e ferroviaria del paese. I dati, le informazioni e i bollettini prodotti dal servizio Meteomont, articolati per settori montani e NeveMont, sono consultabili sul sito www.meteomont.org oppure via telefono al numero verde 1515, via sms al numero 48264 oppure mediante apposita applicazione su iPhone e iPad, su Isoradio trasmissione Linea Bianca.
Il servizio Meteomont, nato nel 1978 per incrementare le condizioni di sicurezza della montagna innevata con la prevenzione e la previsione del pericolo valanghe, copre oggi tutto il territorio nazionale e viene svolto egregiamente dal Corpo forestale che collabora a stretto contatto con il Comando delle truppe alpine dell'Esercito e il servizio Meteo dell'Aeronautica militare.
In particolare – afferma in una nota il Comando di Cagli - nell'Appennino umbro-marchigiano, il servizio garantisce nel periodo che va da dicembre ad aprile un capillare e costante monitoraggio meteonivometrico e dei fenomeni valanghivi, effettuando quotidianamente una serie di rilievi sul manto nevoso ed inviando i dati al Centro Settore Meteomont di Visso che, dopo un'accurata elaborazione, emette un bollettino giornaliero di pericolo valanghe.
Da qualche anno il corpo forestale ha attivato anche il servizio NeveMont che, grazie ad un puntuale monitoraggio delle nevicate in atto, permette di produrre in tempo reale dati ed informazioni utili alla circolazione stradale, autostradale e ferroviaria del paese. I dati, le informazioni e i bollettini prodotti dal servizio Meteomont, articolati per settori montani e NeveMont, sono consultabili sul sito www.meteomont.org oppure via telefono al numero verde 1515, via sms al numero 48264 oppure mediante apposita applicazione su iPhone e iPad, su Isoradio trasmissione Linea Bianca.
Irene Ottaviani,
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