Francesco e Giusy: "Ci siamo buttati in mare nuotando fino alla riva"

GRANDE PAURA, nella notte tra venerdì e sabato, anche a Smirra di Cagli: imbarcato sulla nave da tempo c’è un ragazzo di Smirra, Francesco Raccomandato, 34 anni, insieme alla fidanzata Giusy Buccheri, 23 anni, di Catania, anche lei imbarcata. Ambedue lavorano infatti (lui da quasi 10 anni) come animatori per rallegrare la vita di bordo dei passeggeri, Francesco è il direttore dell’Animazione e delle escursioni a terra. I suoi genitori abitano a Smirra e alle 2,30 la mamma Valentina Conti ha ricevuto la telefonata del figlio rassicurandola che si trovava in salvo insieme alla finanzata Giusy: «Sono stata in grande apprensione fino a quando — afferma la signora Valentina — ho ricevuto alle 2,30 la telefonata di Francesco. Poco prima anche i genitori della fidanzata mi avevano detto che avevano avuto notizie. Francesco dopo avermi rassicurato che si trovava nell’isola del Giglio, mi ha raccontato che dopo aver dato il suo aiuto alle operazioni di salvataggio insieme alla fidanzata, visto che la riva era vicino, si sono buttati in acqua ed hanno raggiunto a nuoto la riva. Insieme a loro tanti altri si sono buttati in mare perché nella nave erano oltre 4.000. Ora si trova in terraferma a Porto S. Stefano e non ha più ne vestiti, soldi e cellulare, indossa una tuta e aspettiamo notizie se dobbiamo raggiungerlo per tornare a Smirra».

LA MATTINATA in casa Raccomandato è trascorsa con l’attesa di uno squillo del telefono dopo aver appreso dalle televisioni che tutti i profughi erano stati portati a Porto S. Stefano. Verso le 10 una parente che abita a Piombino si è messa in contatto con i Raccomandato e si è offerta, dopo aver avuto notizie rassicuranti, di andare a Porto S. Stefano per avere notizie di Francesco e Giusy. Raggiunto Porto S. Stefano la cugina dei Raccomandato ha rintracciato la coppia ed insieme sono partiti alla volta di Piombino dove sono stati ospitati ed oggi sono attesi Smirra di Cagli. Dopo una note che sarà sicuramente più tranquilla rispetto a quella che era iniziata sulla nave diventata una specie di Titani