IL VOLTO RUBATO DALLA CHIESA DI SAN FRANCESCO
Un volto dei dodici Apostoli (assisi nei troni bicuspidati) è stato clandestinamente strappato nella prima metà del Novecento probabilmente per farne dono ad un alto prelato romano.A ben guardare la sequenza dei volti sul lato sinistro del catino absidale della chiesa di San Francesco in Cagli, furono fatti due maldestri tentativi che hanno danneggiato i volti di altri due Apostoli. Poi un terzo rudimentale tentativo andò purtroppo a segno.
L'asportazione avvenne nella prima metà del Novecento ossia prima della demolizione del tetto della sagrestia che fino al 1945 occultava verso piazza Garibaldi larga parte dell'abside poligonale. Da questo fabbricato demolito si poteva infatti accedere con facilità allo spazio che si era creato tra il catino ottocentesco e quello duecentesco riscoperto nel 2004 come riportato nell'album di "Cagli, arte e natura" intitolato "Il restauro dei ritrovati affreschi a San Francesco - 2004".
E' probabile che l'asportazione abbia riguardato anche alcuni volti dei sei Angeli. Ma è più difficile in questa parte del ciclo di affreschi distinguere i danni provocati dal tempo da quelli causati illegalmente dall'uomo.
Chi avesse notizie sul volto trafugato dell'Apostolo e donato negli anni Quaranta del Novecento potrebbe fornire oggi indizi utili al suo ritrovamento al fine di ricollocare tale prezioso tassello nel ciclo di affreschi deturpato da mani ignote.
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