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lunedì 9 luglio 2012

Pierfranceschi sul bilancio di previsione 2012

Il consigliere comunale di Cagli, Anacleto Pierfranceschi

Pierfranceschi sul bilancio di previsione 2012

Il consigliere comunale interviene in merito con alcune considerazioni e rimarca: “Ci spettavamo di trovare nuovi obiettivi ed investimenti in modo da poter far decisamente cambiare il trend negativo di questi ultimi anni”.

Il consigliere comunale di Cagli, Anacleto Pierfranceschi
“E’ vero che la difficile situazione economica non aiuta le amministrazioni locali - si legge in una nota del consigliere comunale di Cagli, Anacleto Pierfranceschi - e che il patto di Stabilità frena notevolmente l’azione amministrativa, ma ci aspettavamo una maggiore attenzione verso la manutenzione e nuove opere per dare possibilità di ripresa alle imprese locali, favorire così l’indotto e la possibilità di spesa; così come è indispensabile recuperare i crediti vantati per poter fare nuovi investimenti e rivedere anche la dislocazione del personale interno.

La propensione all’investimento è scesa negli anni dal 22,66% del 2008 al 9,83% del 2012 e, visto che la politica degli investimenti è legata anche alla capacità di indebitamento, se dal 2008 ad oggi continua a scendere significa che in quell’anno, in prossimità delle elezioni comunali, si sono commessi errori e scelte che ancora stiamo pagando.

La politica degli investimenti, punto fondamentale per la valutazione di un bilancio comunale, dovrebbe essere finanziata, tra le altre cose, da alienazioni e dalla riscossione di crediti: crediti vantati verso Marche Multiservizi, ma che questa amministrazione, forse anche per meri giochi politici, sembra non preoccuparsi più di tanto.

Inoltre tra le critiche e le osservazioni mosse all’amministrazione, vorrei far presente che stiamo aspettando il bando di assegnazione della gestione della cava di Ponte Alto; è vero che stante la forte crisi economica che attanaglia il settore delle costruzioni, non c’è un’elevata richiesta di detto materiale, ma per quella seppur minima richiesta le aziende locali debbono rivolgersi altrove pagandolo un prezzo molto caro. Credo con ciò che il Comune debba fare presto ad attivare questa procedura in modo da aiutare, per quanto possibile, le stesse aziende. Inoltre  questo è uno dei pochi introiti che il Comune di Cagli potrebbe incassare.

Nell’esiguo  programma delle opere pubbliche sono previsti per il 2012 interventi finanziati in parte con fondi del terremoto ed in parte con contributi di privati. se non ci fossero questi finanziamenti, peraltro relativi al solo anno 2012, non si potrebbe parlare di opere pubbliche e quindi di investimenti.

una parentesi e’ bene aprirla sui prossimi lavori rifacimento pavimentazione ed impianti su via fonte del duomo per circa 68.000 euro: mia auguro che questo importo non venga speso in modo del tutto inopportuno come per il tratto prospiciente la farmacia: intervento eseguito dietro indicazioni “politiche” che hanno portato ad ottenere un risultato molto discutibile tecnicamente, inidoneo sia al transito veicolare che al passaggio pedonale.

E poi: come pagare le spese sostenute per la neve del febbraio scorso, visto che nel bilancio troviamo riportati solo poco più di 100mila euro dei quasi 400mila spesi e che gli stessi 100mila sono previsti di incassarli tramite gli eventuali Oneri di Urbanizzazione?

Debbo con ciò riconoscere che l’assessore Biscaccianti è stato molto lungimirante; in effetti, visto che a bilancio erano previsti i soliti 25mila euro per la neve, ha capito sin da allora che gli interventi che si stavano facendo avrebbero creato inevitabilmente un altro problema: come e quando compensare il lavoro svolto dai singoli operatori e dalle imprese che ora si trovano nella situazione di non sapere ne quando e ne come verranno pagati. Tali interventi andavano sì fatti, ma previa redazione di un preciso piano neve condiviso da tutti che avrebbe potuto comportare spese notevoli (visto tra l’altro che il nostro è un territorio montano) e non i soliti 25mila euro avendo con ciò anche di dove poter reperire tali fondi.

Visto il successo ottenuto senza costi per l’amministrazione dalla manifestazione: “Griglia in piazza” spero, come già suggerito più volte, che nella prossima edizione di "Distinti Salumi 2013", vengano coinvolti gli operatori locali, al fine di abbattere i notevoli costi che questa manifestazione comporta e far ricadere sull’economia locale gli introiti da essa derivanti. Una citazione merita l’assessore Sabbatini: ha fatto resuscitare la palestra di Porta Massara tanto da metterla tra le strutture utilizzabili dalle associazioni. Palestra, e’ bene ricordare, fatta demolire da questa amministrazione, pochi mesi or sono. In conclusione, è stato  votato dalla maggioranza un bilancio, in cui le spese correnti sono la quasi totalità dell’intero importo previsto in uscita e gli investimenti sono praticamente nulli".

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