La nuova palestra "scalda" il consiglio comunale  
 Uniti per Cagli ribadisce il giudizio negativo sull'operazione
Superficiale
 e molto costosa. Questa l'operazione d'acquisto dello stabile da 
adibire a palestra comunale secondo il movimento Uniti per Cagli. Lo 
sostengono da sempre e lo hanno ribadito con forza nell'ultimo e animato
 consiglio comunale tramite il capogruppo ed ex sindaco Vincenzo Mei: 
"L’amministrazione - ha detto Mei - ha dimostrato anche in questo caso 
molta superficialità e ha così operato una scelta sbagliata. Essendo 
trascorso più di un anno si poteva trovare una soluzione migliore che 
non avrebbe appesantito ancor di più il bilancio comunale già in 
difficoltà, evitando le ingenti spese di trasporto alunni, essendo la 
struttura acquistata fuori dal centro storico. Le dimensioni, poi, sono 
addirittura inferiori a quelle della vecchia palestra e quindi non sarà 
risolto il problema dell’utilizzo anche da parte di altre associazioni 
locali. Mentre l’istituto di credito proprietario dell’immobile ha 
risolto un problema cedendo un capannone probabilmente difficile da 
vendere in periodi come gli attuali, l’amministrazione comunale ha solo 
aggravato i suoi. Se poi è stata necessaria una bonifica del tetto 
contenente amianto ci auguriamo che l’amministrazione abbia provveduto a
 chiamare l’Arpam per effettuare verifiche sulla zona in cui esistono 
altri capannoni prima di mandare i giovani delle scuole medie. Oltre 
alle soluzioni da noi proposte nel centro storico, non si capisce perché
 l’amministrazione non abbia pensato a un intervento su uno stabile di 
sua proprietà come il Centro Carni, attualmente in completo disuso, 
valorizzando così un bene pubblico. Dalle risposte avute si è ben capito
 che tutta l’operazione è stata effettuata con grande superficialità ed 
esprimiamo un giudizio estremamente negativo”.
 
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